A come la metti la domanda è specificatamente indirizzata agli allevatori di una specifica zona campana. Qualora ce ne fossero sono pregati di rispondere. ...in generale comunque sono molte le "buone razze da latte di buona qualità", e tanto la camosciata che la saanen sono facilmente reperibili in gran parte d'Italia, e quindi suppongo anche nella tua zona. Ciao Tosco
amantedeglianimali ha scritto:Andando all'ASL e dicendo che devo fare un all'evamento a scopo amatoriale,cosa cambia?e potrò vendere I nascituri?
Aspetta... non cambia nulla, nel senso che ti faranno tenere un registro di stalla...dovrai avere regolari marche auricolari...sarai sottoposto a monitoraggi per la brucellosi...dovrai acquistare o cedere mediante MODELLO 4 preventivamente compilato presso la tua ASL...etc. Per quanto riguarda la vendita, oltre all'ASL qui entra in gioco anche il fisco: non so se e quanto potrai farlo, e per questo ti rimando ad un'associazione di catergoria o ad un commercialista che saprà dirti se e come potrai farlo. Comunque, nella tua visita alla ASL veterinaria, farai presente anche questo e sentirai anche loro cosa avranno da dirti. Che io sappia comunque non si possono vendere capretti se non si ha una p.iva...ma magari non sono aggiornato su questa cosa
si il fatto della vendita dei capretti senza la partita iva mi hanno detto che e cosi!Ma io questo partita iva non vorrei aprirla poichè ci vogliono molto tempo e molto denaro e anche trope carte da compilare.....E se I capretti li macellassi a uso personale,la partita iva bisogna farla lo stesso?
Caro amantedeglianimali, te i capretti ad uso familiare NON li puoi mica macellare... Puoi macellare il maiale ad uso familiare....sempre previa visita degli organi interni al veterinario della ASL. Ti puoi macellare pollame, avicoli e conigli...senza dirlo a nessuno. Ma i capretti non te li puoi mica macellare. O perlomeno (tante volte stessi prendendo una cantonata) non puoi farlo nelle ASL in Toscana, e a quanto mi è stato detto da altri allevatori che ho conosciuto in giro per l'Italia, DOVREBBE essere la medesima cosa anche nelle altre regioni.
Mi sbilancio un poco e cerco di provare a fare il punto. A prescindere dal fatto che possano essere non condivise... ...esistono delle leggi sanitarie che regolano vita e morte degli animali. Un allevamento, seppur amatoriale o a scopo familiare, deve attenersi alle medesime leggi di uno che è allevato a scopo professionale (con partita iva quindi): come ti ho già detto nell'altro intervento questo è obbligatorio per tutti. Se uno decide di macellare i propri capretti, la questione diviene complicata in quanto, mi hanno spiegato alla mia di ASL, se ti viene data la possibilità di allevare capre a scopo familiare è implicito che le tue capre siano DA VITA e non DA CARNE. Questa almeno è la distinzione che fu data a me quando iniziai: "puoi tenerle senza problemi" mi fu detto "purchè tu non tenga il becco o se lo tieni che tu non uccida l'eventuale prole". Insomma...un pò come avere dei cani... Io, che ho l'allevamento nella partita iva, se decidessi di macellarli dovrei chiamare un trasportatore e condurli presso il mattatoio più vicino: luogo autorizzato alla soppressione e macellazione degli animali. Ma rimane comunque il fatto che non so se questo possa essere possibile se uno ha un allevamento senza partita iva, e quindi a puro scopo amatoriale (o familiare come vuoi chiamarlo tu): come ti ho appena detto le informazioni che ho a tal riguardo negherebbero tale possibilità. Sarebbe interessante che CapreLive facesse un suo intervento a chiarire e/o rettificare eventuali mie sviste.