Capra viziata

Salve, ho una capra tibetana che ha partorito ormai da un mese e mezzo due bei capretti. La capra viene da un allevamento in cui i capi venivanao tenuti in un recinto e alimentate a solo fieno. Quando l’ho portata a casa ho iniziato a farla pascolare due volte al giorno e le ho lasciato a disposizione nel recinto una balla di fieno.
ora però non posso più portarla al pascolo e la lascio nel recinto (bello grande con alberi e prato) con la balla di fieno. Il problema è che la fetente si e risentita e non fa altro che belare disperatamente tutto il giorno. I due capretti sono sulla via dello svezzamento è ormai non vuole più che si attacchino. Le mammelle mi sembrano in buone condizioni per cui non pensò che belli per una mastite.
Cosa posso fare per farla smettere di belare????!!!!!

Falla pascolare...

Ciao

[quote="Giuliacapre"]Salve, ho una capra tibetana che ha partorito ormai da un mese e mezzo due bei capretti. La capra viene da un allevamento in cui i capi venivanao tenuti in un recinto e alimentate a solo fieno. Quando l’ho portata a casa ho iniziato a farla pascolare due volte al giorno e le ho lasciato a disposizione nel recinto una balla di fieno.
ora però non posso più portarla al pascolo e la lascio nel recinto (bello grande con alberi e prato) con la balla di fieno. Il problema è che la fetente si e risentita e non fa altro che belare disperatamente tutto il giorno. I due capretti sono sulla via dello svezzamento è ormai non vuole più che si attacchino. Le mammelle mi sembrano in buone condizioni per cui non pensò che belli per una mastite.
Cosa posso fare per farla smettere di belare????!!!!! Vacanza in montagna

Escludere la Matite è cosa che possono fare mani (ed occhi) esperti: consiglio a prescindere di chiedere ad un allevatore navigato piuttosto che (sarebbe meglio) un Veterinario.
Poi, una capra che è stata cresciuta al pascolo potrebbe avere non poche difficoltà ad adattarsi al recinto, ma col tempo se ne farà una ragione.
Non si tratta di sofferenza, ma di abitudine: il recinto rappresenta (perlomeno adesso) un limite alla sua abitudine, non certo al suo vivere bene (visto che ci parli di prato, alberi ed una balla di fieno ).
Dalle tempo.
Tosco