Ciao Flavia, mi scuso ancora di non aver visto al tua risposta e apro un nuovo argomento (Capra Grigia) perché è un argomento che riguarda una razza locale da salvaguardare, la Grigia appunto, ed è molto interessante. Ho guardato il sito della vostra associazione di razza e l’ho trovato ben fatto e mi ha confermato quanto già pensavo.
Chi parte più tardi nella salvaguardia e ha la capacità di cogliere ciò che di buono hanno fatto gli altri e di attualizzarlo alle esigenze della propria popolazione caprina e di inventarsi nuove strategie parte, appunto, con il piede giusto e mi pare che voi siate in questa direzione.
Pensando alla questione mantelli, so di non dirti nulla di nuovo ma, come spiegato in un incontro in cui sono stato invitato a Rivera il 5 novembre 2005 (chissà se eri presente!), il mantello della capra Grigia è molto complesso è infatti un insieme di modelli di pigmentazione e alterazione della colorazione melanica con possibile presenza di pezzature (regolari, irregolari e modelli di pezzatura), ed ecco perché l’eccessiva ricerca di perfezione di un mantello del genere potrebbe nascondere brutte sorprese. In parole povere non riuscire comunque, anche con grandi sforzi, a fissare dei caratteri e perdere animali di pregio in attitudine produttiva e aspetto morfologico, un po’ la conferma dei tuoi dubbi.
Ho visto che usate una griglia di valutazione molto accurata e per questo che il mio consiglio è non solo limitarsi a valutare gli animali in base al mantello per classificarli come riproduttori/info e portatori di geni ma seguire nelle generazioni successive come il mantello si trasforma o rimane invariato o perde dei caratteri estetici che avete classificato/censito. Altrimenti è possibile la ricerca di una perfezione di standard irraggiungibile e difficilmente fissabile nelle generazioni successive, oltre alla possibile perdita di biodiversità
Mi sembra comunque che ci sia un buon lavoro dietro e lo slogan “l’associazione è lieta che gli allevatori abbiano comportamenti diversi per un herdbook liberale” è avanguardista. Anche se complica un po’ il fatto di dar retta a tutti e organizzare i pensieri e i modi di agire nel bene delle Grigie.
Per quanto riguarda l’assenza della Capra Grigia nell’Associazione Caprina Svizzera, mi spiace molto, ma vedo che in quanto alla registrazione dei soggetti siete molto ben organizzati. Poter fare anche degli indici di consanguineità e di presenza genetica non è cosa da poco.
Forse, tu meglio di me lo puoi sapere, il fatto che la grigia non sia ancora parte delle razze riconosciute svizzere è un retaggio del famoso censimento del 1938 che ha ufficializzato solo alcune razze e ne ha escluse tante altre come non-razze. Le associazioni nazionali sono sempre molto legate ai formalismi, ma sono sicuro che presto avrete il vostro riconoscimento centrale.
Sono molto contento di aver approfondito la vostra esperienza con la razza Grigia e spero ci saranno altre occasione per parlare della vostra capra.
Buon lavoro Luigi

Qui c'è la scheda di razza:
http://www.agraria.org/caprini/capra-grigia.htm

Ciao Luigi,
questa volta sono io che chiedo scusa a te per il ritardo nella risposta!
Non aggiungo niente a quello che hai detto perchè condivido pienamente. Nel 2005 non ero ancora proprietaria di capre e dunque non ero alla riunione ma ho visto delle fotografie di quell'occasione.
Per quanto riguarda l'esclusione di questa razza dal registro delle razze svizzere è come dici tu però nel 2007 è stata riammessa grazie al lavoro di ProSpecieRara e nonostante questo non viene tenuto un libro genealogico dalla società svizzera di allevamento caprino ma solo dall'associazione Capra Grigia Svizzera!
Intanto grazie per la risposta, magari avremo modo di conoscerci di persona prima o poi...
Flavia

Sicuramente capiterà prima o poi di vederci a qualche incontro,
allora per ora buon lavoro.
la capra grigia è una razza molto interessante, soprattutto perchè la sua variante di mantello
è presente, anche se con connotati diversi,
in almeno altre due razze, in tirolo e piemonte, ma è rarissima nei greggi policromatici di Alpina Comune.
a presto Luigi