Ciao corradopaso,
intanto benvenuto nel nostro forum.
Se hai piacere di farlo, ti indicherei queste discussioni per i nuovi arrivi dove sarebbe interessante un tuo intervento.
http://www.forumdiagraria.org/presentati-al-forumdiagraria-org-f50/http://www.forumdiagraria.org/presentati-al-forumdiagraria-org-f50/di-quale-regione-sei-partecipa-al-sondaggio-t9166.htmlDetto questo, veniamo a noi
La discussione che hai aperto è certamente molto interessante, e ti dirò con piacere la mia opinione sull'argomento.
una delle 3 caprette nate due mesi fa e che stiamo allevando come future fattrici, si è rivelata essere un ermafrodito ; abbiamo deciso, di lasciarla vivere, lasciandola crescere con le altre capre perchè siamo contrari a macellarla.... qualcuno ci sa dire cosa ci aspetta?
Quello che ti devo aspettare è che non rimanga gravida, e che quindi non possa essere selezionata come futura fattrice.
Crescendo potrebbe avere un belato "maschile", ed anche essere pronunciata nella stazza (rispetto ad una femmina non ermafrodita).
quali sono i problemi che si possono verificare una volta adulta in un gregge con altre capre normali?
Con le altre capre potrebbe avere tre tipi di atteggiamento:
- potrebbe ignorarle ed essere marginale (se non addirittura isolata) dal resto del gregge;
- potrebbe avere un atteggiamento identico a tutte le altre, e convivere con loro senza alcun problema;
- potrebbe avere atteggiamento di dominanza nei confronti della altre femmine, e quindi "torellarle" (ossia simulare il salto dell'accoppiamento),o mordere loro la vulva quando queste sono in calore,oppure essere piuttosto nervose in presenza di prole.
Come ho scritto (e lo ripeto a scanso di equivoci) POTREBBE AVERE TRE TIPI DI ATTEGGIAMENTO: non esiste un comportamento ben fissato per gli animali ermafroditi.
Non ho esperienza dirette nel mio allevamento, ma ho allevatori Amici che hanno avuto numerosi casi di questo fenomeno, e generalmente accade quanto ti ho appena scritto.
col maschio del gregge cosa può accadere? abbiamo cercato notizie ma fino ad ora nulla; grazie a chi ci può aiutare per capire, consapevoli di aver fatto una scelta inusuale non macellandola.......
Il mio amico, pastore di capre da non so quante generazioni, mi ha raccontato che aveva una capra ermafrodita che allevava per protezione ai capretti proprio nei confronti del becco.
Infatti, quando il becco aveva i nuovi arrivati tra le zampe, aveva il vizio maledetto di scalciarli sino ad ucciderli: questa capra ermafrodita si metteva tra i capretti de il becco ed intraprendeva violente baruffe a difesa dei piccoli.
La Natura...
Ho invece visto con i miei occhi una capra ermafrodita "torellare" un becco, e tentare di essergli dominante.
Infine, l'ultima testimonianza che posso dirti, e quella di un altro amico allevatore che mi ha raccontato questo: una capra ermafrodita che in vecchiaia ha concepito un capretto.
Storie?
Io mi fido della loro esperienza, e di quel poco che ho visto e studiato: gli animali ermafroditi esistono, e possono condurre una vita la pari degli altri, purchè l'allevatore sia consapevole di quello che possono e non possono fare nell'allevamento.
Se tu allevi per latte o per carne, e non contempli il ruolo di capra d'affezione, ti consiglio di regalare tale capra a chi invece saprà allevarla proprio per tale ruolo: una capra, ermafrodita o no, può essere la gioia di molti appassionati, e valuterei questa soluzione.
Altrimenti, la maggior parte degli allevatori destina tali capre al macello.
Di più non saprei dirti.
Ciao
Tosco
Invito altri utenti ad intervenire, certo che ci saranno numerose testimonianze sull'argomento.
Vi prego comunque di evitare commenti cruenti, ricordando che ci sono molti modi per dare voce ai nostri pensieri (e son certo che avrete capito
)
Grazie
Tosco