Ciao a tutti! Ho un problema con una capra incrocio saanen che mi è stata regalata 6 giorni fa.
E' una capra di circa 5 anni che sembrerebbe, a sentire il precedente proprietario, non sia mai stata in asciutta: infatti fino a pochi mesi fa teneva maschi e femmine sempre insieme, avendo quindi zero controllo sulle nascite. Immagino quindi che questa capra abbia sempre figliato e nutrito i piccoli incessantemente.
Il punto è che non appena arrivata da noi, nonostante l'ex proprietario mi abbia detto che non aveva figliato di recente, nel giro di due giorni le sue mammelle si sono gonfiate all'inverosimile. Ho subito pensato che avesse ancora latte e ho provato a mungerla...ma non è uscita neanche una goccia di latte. Ho fatto non poca difficoltà a fare quello che ho fatto, dato che lei era un continuo ribellarsi e scalciare. Non so se questo atteggiamento sia dovuto al fatto che le mammelle le facciano male oppure se è perchè non è mai stata abituata ad essere munta (infatti l'ex proprietario non la mungeva)...o magari è un insieme delle due cose. Sta di fatto che inizio a preoccuparmi, perchè sono già trascorsi diversi giorni, e le mammelle sono sempre gonfie e dure ed ho il timore che possano insorgere mastiti o malattie più gravi.
Al tatto non ho sentito noduli od ingorghi e sto cercando di massaggiare le mammelle con acqua calda, anche se oggi mi è venuto il dubbio se non sia meglio non toccarle per evitare di stimolarla ancora di più.
Non mi sono mai trovata in una situazione simile (la capra è anche magari un pò sotto stress dato che viene un pò bullizzata dalla nostra capra "boss") e purtroppo nella mia zona non esistono veterinari specializzati in caprini, quindi non saprei proprio a chi chiedere.
Grazie mille a chi potrà consigliarmi.

La mastite non è detto che sia causata da un eccesso di latte, spesso è causata da un batterio.
Io sentirei al più presto un veterinario, anche se non è specializzato in capre , penso sarà capace di capire il problema.
Se possibile separa la capra dalla "bulla", così sta tranquilla e non le viene fatto del male (immagino che le mammelle siano dolenti).

A sto punto chiamare un veterinario penso che sia l'unica opzione possibile, spero solo che riesca a capire il problema e ad aiutarla visto che lui si occupa solo ed esclusivamente di bovini da carne

Quella del veterinario è l'unica opzione sensata, qualsiasi diagnosi deve essere fatta a seguito di una visita e con adeguata preparazione professionale, nell'eventualità di farmaci tra l'altro solo il veterinario può prescriverli, anche le bovine da carne hanno i loro problemi alle mammelle

Il veterinario l'ha visitata e fortunatamente nulla di grave. Aveva febbre, quello sì, a causa delle mammelle gonfie e piene di latte. Il latte non usciva perchè aveva l'orifizio del capezzolo chiuso da una piccola congestione di cui non mi ero accorta al tatto. Il latte fortunatamente è pulito e ho ricominciato a mungerla da ieri senza problemi. Comunque ora, in maniera graduale, manderò la capra in asciutta. Dopo 5 anni di produzione ininterrotta si merita un pò di riposo.
Grazie a tutti per i consigli!

Fortuna che il vecchio proprietario aveva detto che non aveva figliato di recente

Sono d'accordo.

Mi sono fidata sulla parola, ma avrei dovuto immaginarlo visto che fino a pochi mesi fa teneva i becchi sempre insieme alle femmine

Questo forum continua a stupirmi...
Sinceramente, trovo totalmente sbagliato sottoporre a tale stress un animale, e quanto le è capitato mi pare il minimo.
L'importante è che l'asciutta sia fatta gradualmente, in modo adeguato, monitorando sempre la salite del soggetto.
Tosco

Purtroppo sono persone che non hanno alcun interesse o sono ignoranti riguardo al benessere animale (e in generale qui in Giappone sono molto indietro sotto questo aspetto). Non è la prima persona che incontro che non ha alcun controllo sulle nascite. Ho conosciuto pure un allevatore di Jersey che lo fa di lavoro (vende latte e formaggi) da cui ho acquistato due vitelle, che mi ha detto che in 20 anni che alleva non ha MAI mandato in asciutta i suoi animali! Io non ci volevo credere. Non mi ci sono messa a discutere a causa delle mie lacune linguistiche, ma avrei voluto dirgliene di ogni. Ho ingoiato il rospo, ho caricato le vitelle e me ne sono andata.

Per quanto riguarda l'ex proprietario della capra, fortunatamente ha voluto cedermela perchè non se ne faceva niente di una capra da latte (parole sue), dato che cede spesso i capretti a terzi e non ha tempo e voglia di mungere. Comunque la capra ora sta benone! Si è ripresa molto bene, anche a livello di peso.