Sull'alternanza tra le due soluzioni ho qualche perplessità.
Credo, e mi baso solo su mie personalissime esperienze in merito, che alternare la tettarella di lattice al capezzolo, sia cosa ardua, considerato che la maggior parte dei capretti tende ad abituarsi o all'una o all'altra cosa.
Intanto potresti berlo te, o comunque destinarlo al consumo familiare
In seconda analisi potresti destinarlo al consumo zootecnico: gatti, cani e maiali gradiscono questo alimento.
Ti consiglio di insistere a far poppare i capretti da entrambi i lati della mammella: accosta il capezzolo alla bocca del capretto, e poi toccalo ripetutamente all'attaccatura della codina, come a volergliela strizzate con due dita, e vediamo cosa succede.
Ciao
Tosco