Ciao Tommaso,
quello che sta accadendo a te è quello che accade alla maggior parte delle persone che decidono di allevare un becco con poche (o pochissime) capre a sua disposizione.
Non si tratta di cattiveria, ma di una Naturale morbosità sviluppata dai maschi quando "non si sentono appagati" dalle femmine.
Come è ben chiaro ho virgolettato, poichè sul concetto di appagamento legato agli animali ci sono sempre mille discussioni tra chi concepisce tale ragionamento e chi vi è contrario.
D'accordo o meno sulla specifica frase (virgolettata
), il fatto è che il becco ha bisogno di femmine, e con sole due femmine (per di più già coperte) tende a divenire irrequieto.
Nel tuo caso la sua irrequietudine è vincolata alle due povere malcapitate, ma in molti casi tale irrequietudine sfocia anche nelle classiche aggressioni all'allevatore.
Non ti sarà difficile usare il tasto cerca e leggere le tante testimonianze di aggressioni alla persona (piuttosto che alle femmine).
Che fare?
Pragmaticamente parlando credo sia sbagliato tenere un maschio per sole due femmine, proprio e sopratutto per quello che ti ho spiegato sopra...e per i rischi che si corrono.
Se uno decide di allevarlo (consapevole di quello che corre lui e le capre...e magari anche i capretti...) lo terrà con le femmine per qualche mese (io non andrei oltre il terzo) e poi lo allontanerà.
Ho imparato a mie spese cosa voglia dire tenere un maschio particolarmente virile e attivo con femmine gravide: l'aborto è sempre una conseguenza tanto dolorosa per tutti, credimi.
Bene o male le tue femmine dovranno portare avanti una gravidanza con serenità, ed ecco che il becco (forse) dovrebbe essere confinato in un ambiente separato da queste, dove però possa vederle ed annusarle.
Su quest'ultima indicazione troverai pareri discordanti fra di loro: molti allevatori infatti ritengono più idoneo tenere il becco lontano dalla vista delle femmine e dei capretti, proprio per limitarne lo "struggimento".
Io preferisco invece che rimanga a vista in modo da mantenere sempre il contatto (almeno visivo ed olfattivo) con il suo branco.
Spero di esserti stato utile.
Tosco
P.S.
ho notato che alla capra bianca piace prendersi cura degli anatroccoli, nel senso che si sdraia vicino a loro e cerca di leccarli, con grande disappunto della madre... come mai questo comportamento ?
Stiamo parlando della stessa capra bianca che prende le cornate?
Magari lei ha un indole piuttosto inibita nei confronti dei suoi simili, ma questo non le impedisce di avere voglia di gregarietà...o piuttosto di avere un istinto materno innato, che si manifesta a prescindere dal "tipo" di prole.
Comunque non è una cosa negativa, perlomeno a mio parere.
Ciao
Tosco