micalizio ha scritto:klaus8 ha scritto:ciao a tt.anke io vorrei delle info del genere.ho 8 ettari di terreno di cui 4 cn vigneti disponib x pascolo da settemb a marzo.
scusa vuoi far pascolare le capre nella vigna d'inverno? se sei fotunato ci camminano solo altrimenti....
l'anno dopo non avrai vino, e se per caso mangiano le foglie con i trattamenti (anche solo solfato di rame) ci lasciano le cuoia,
non mi sembra una buona idea
Dunque,
io lascio pascolare le capre da novembre (periodo in cui certamente ho finito di vendemmiare) sino a marzo inoltrato (periodo in cui la gemma "mette il pelo"...ossia inizia ad ingrossarsi).
Lo faccio da due anni, e questo sarà il terzo.
Se hai vigne inerbite (come la mia) le capre non cammineranno e basta...credimi, ma saranno felicissime di pascolarvi..credimi.
Oltre ad ignorare le viti, tengono bassa l'erba...e concimano.
So per certo che questa pratica è utilizzata anche in sardegna (proprio con le capre).
Poi, il discorso dei trattamenti...
Io faccio un'agricoltura naturale, e l'unico trattamento che faccio è poltiglia bordolese (rame e calce) in minime dosi entro e non oltre l'inizio del mese di luglio.
Da luglio a Novembre ci sono 4 mesi, ed in quei 4 mesi le foglie, l'erba, ed il tronco vengono lavati da pioggia e altri agenti atmosferici.
La precipitazione dei metalli in questione avviene nel terreno, e se in dosi elevate, nelle relative falde acquifere ivi sottostanti.
Ma...la cosa non interessa le capre, che comunque vanno a brucare erba nuova...e non quella di luglio (qualora ce ne fosse).
Ho discusso dello specifico argomento con Agronomi e Veterinari, e sempre mi è stato detto di dormire sonni più che tranquilli.
Poi, se vengono utilizzati diserbanti o altri veleni...il discorso potrebbe cambiare.
Io ho parlato del mio caso, e credo che Klaus non faccia trattamenti o ne faccia di lititati in quantità.
Inoltre, tanto in agricoltura biologica che biodinamica, tale pratica è contemplata come buona norma.