avviare allevamento di capre da latte e produzione formaggi

davideallevi ha scritto:Devo ammettere di essere capitato proprio in buone mani e ciò mi rincuora assai, ringrazio anche micalizio per il suggerimento. In realtà ci stò andando con i piedi di piombo, stò studiando alcuni manuali zootecnici da autodidatta e ho letto il manuale di allevamento di Giovanni De Luca. Ho un modesto capitale per avviare l'allevamento ma devo tener conto anche delle mie due figlie piccole. Lasciare un lavoro sicuro per "un'avventura incerta" ma ricca di soddisfazioni è un passo che richiede un preciso calcolo dei rischi... credo di essere nella fase paranoica del pre attività, dove i dubbi la fanno da padrone. Il mio obbiettivo, sia chiaro, non è di arricchirmi ma di vivere dignitosamente e creare un posto di lavoro per la prole... che dite, posso essere fiducioso?

Se accetti di farti un culo immane,essere disposto a tantissimi sacrifici(anche economici)in quanto le bestie hanno i loro tempi,e sbatterti per creare una tua rete di vendita,ti dico si.Vai avanti,informati per i contributi in quanto fino a 35 anni rientri nella categoria "giovani agricoltori".

l'eta' massima consentita per accedere ai contributi e' di 40 anni , se non hai nessuna esperienza devi partecipare ad un corso e fare esperienza nella tua azienda, se la domanda viene accettata prima dell'erogazione passano all'incira 6 mesi ,poi oltre hai buoni e importanti consigli di micalizio devi valutare che tipo di allevamento seguire . intensivo , semintensivo , che razza di capre da latte allevare in base alla ubicazione della Tua azienda , vedere quanti terreni hai a disposizione per il pascolo , per produrre fieno o altro che possa servire all'alimentazione delle capre ,questo e' molto importante sia ai fini economici che per accedere ai contributi,
Esempio nel Ns. caso visto i 24 ettari ,suddivivi in prato stabile vigneto ecc. siamo riusciti a coprire le giornate richieste (ULU) anche senza bestiame, questa e' la prima parte, poi viene la seconda , l'investimento per raggiungere le varie categorie di punteggio ( tutto questo rivolgendoti ad una associazione di categoria Ti verra' spiegato con piu' cura)
Per il caseificio devi decidere in che mercato intendi entrare,vendita diretta oppure vendita a ristoranti , negozi, ecc., nel secondo caso devi essere in possesso della certificazione CE e gli oneri da sostenere sono piu' elevati, Se vuoi vivere dignitosamente valuta bene il fatto che da solo portare avanti un allevamento , trasformare il latte e seguire la vendita diventa assai difficoltoso
questi sono solo pochi consigli utili che non tendono a scoraggiare !!!
Ciao

Stefanuccio ha scritto:l'eta' massima consentita per accedere ai contributi e' di 40 anni , se non hai nessuna esperienza devi partecipare ad un corso e fare esperienza nella tua azienda, se la domanda viene accettata prima dell'erogazione passano all'incira 6 mesi ,poi oltre hai buoni e importanti consigli di micalizio devi valutare che tipo di allevamento seguire . intensivo , semintensivo , che razza di capre da latte allevare in base alla ubicazione della Tua azienda , vedere quanti terreni hai a disposizione per il pascolo , per produrre fieno o altro che possa servire all'alimentazione delle capre ,questo e' molto importante sia ai fini economici che per accedere ai contributi,
Esempio nel Ns. caso visto i 24 ettari ,suddivivi in prato stabile vigneto ecc. siamo riusciti a coprire le giornate richieste (ULU) anche senza bestiame, questa e' la prima parte, poi viene la seconda , l'investimento per raggiungere le varie categorie di punteggio ( tutto questo rivolgendoti ad una associazione di categoria Ti verra' spiegato con piu' cura)
Per il caseificio devi decidere in che mercato intendi entrare,vendita diretta oppure vendita a ristoranti , negozi, ecc., nel secondo caso devi essere in possesso della certificazione CE e gli oneri da sostenere sono piu' elevati, Se vuoi vivere dignitosamente valuta bene il fatto che da solo portare avanti un allevamento , trasformare il latte e seguire la vendita diventa assai difficoltoso
questi sono solo pochi consigli utili che non tendono a scoraggiare !!!
Ciao

esaustivo e preciso,ora non resta che prendere il coraggio in mano ed il buon senso in tasca.
senza dimenticare che è davvero un lavoro che occupa le 24 ore pieno di gioie e purtroppo dolori
PS il formaggio fallo buono, perchè all'inizio ne sarai il primo consumatore, non ti arrendere ai primi fallimenti, ma fanne tesoro ti aiuteranno quando meno te lo aspetti, non ti limitare a nutrire le capre, osservale, parlaci,capirai prima quando hanno un disagio.

Trovo il messaggio di Richy di poche parole ma di una efficacia unica, grazie.(ti assicuro che sono pronto a tutto pur di lasciare il lo smog di Milano, tanto che da gennaio 2010 mi sono trasferito in provincia di Como sul confine Svizzero e tutti i giorni faccio il pendolare ma quando sono a casa, fuori dalla finestra ho i boschi di castagno che mi circondano.)
A Stefanuccio do atto di essere un fiume di consigli utili, parte dei quali ho già trovato risposta: allevamento semi-intensivo, razza frontalasca o verzaschese (evito di proposito la camosciata e la saanen perché all'inizio non saprei dove mettere tutto quel latte.), circa 10 capi.
Per quanto riguarda i contributi, sono felice che siano fino ai 40 anni poichè non credo di essere pronto a partire prima di 2 o3 anni, tanto più se devo trovare e seguire un corso... pensavo di lavorare gratis, a tempo perso, presso qualche allevamento dalle mie parti per ovviare al problema.

Il PSR x insediamento giovani agicoltori chiude i battenti nel 2013 , e comunque al momento della presentazione della domanda devrai gia' avere un volume di lavoro minimo di 0,7 ULU ,poi dovrai arrivare a coprire le 225 giornate anno / 8 ore richieste
con 10 capre ci fai poco
in linea di massima se non disponi di terreni e allevi solo capre con magari un paio di suini giusto per riutilizzare il serio derivato dalla trasformazione del latte
i capi per iniziare sono circa 170, se invece disponi di terreni che Ti abbattono le giornate i capi si riducono ( questo in Emilia Romagna )
trasformare circa 20/25 litri giornalieri di latte non fa reddito
Una buona associazione potra' darti tutte le dritte necessarie , da li potrai decidere se smettere il Tuo lavoro sicuro in centro a Milano, dove non vivrei nemmeno da morto , oppure realizzare il Tuo sogno
Ciao

ciao a tt.anke io vorrei delle info del genere.ho 8 ettari di terreno di cui 4 cn vigneti disponib x pascolo da settemb a marzo.gli altri 4 da coltivare x fare fieno e avena.possied gia stalla di 40mq cn casa x costudire il fieno.(dispongo gia di partita iva come coltivatore diretto) ho 30anni posso rikiedere contrib x ampliamento stalla e iniz allevam?necessita un certo num di capre x iniz?o di terreni?grazie.aiutatemi

dimenticavo,x iniz vorrei vender il latte al caseificio ke ritira dirett in stalla.magari poi facendo esperienza potrei pens alla trasform del latte.e possib o rikiedendo il contrib si deve fare trasformaz?e quindi il caseif..

nessuno invece sa dirmi qualkosa in base alla mia rikiesta?grazie

Caro Klaus,
intanto un bel consiglio te lo do io: vai dal tecnico della tua Associazione di Categoria, o da un Agronomo che svolge la libera professione, ed informati bene.
Nel 2013 ci sarà il nuovo PSR (Piano di Sviluppo Rurale), e quello potrebbe essere un buon momento per partire e/o riqualificare la tua azienda agricola.
A mio modesto parere le tue domande richiedono (appunto) un'analisi attenta della tua situazione, comparata ad un minimo studio di mercato sulle eventuali "convenienze" in campo economico.
Credo comunque che tu possa fare anche le cose in modo graduale, ma a meno che non ci siano persone che nello specifico hanno intrapreso il tuo stesso percorso (e lo hanno fatto in questi ultimi mesi), credo che ci voglia qualcuno di più aggiornato (ed INFORMATO) di noi per darti le giuste direttive.

[quote="klaus8"]ciao a tt.anke io vorrei delle info del genere.ho 8 ettari di terreno di cui 4 cn vigneti disponib x pascolo da settemb a marzo.
scusa vuoi far pascolare le capre nella vigna d'inverno? se sei fotunato ci camminano solo altrimenti....
l'anno dopo non avrai vino, e se per caso mangiano le foglie con i trattamenti (anche solo solfato di rame) ci lasciano le cuoia,
non mi sembra una buona idea