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avviare allevamento caprino a scopo di reditto
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sichnos
Iscritto il: 19/11/2010, 19:41 Messaggi: 189 Località: Oliena (Nu)
Formazione: Economia aziendale
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Marky ha scritto: Non so se hai visto il servizio in televisione sui pastori sardi che prendono 0,60 a l, e che, nonostante la proprietà di ettari di terreno, non stanno dentro ai costi.
Ciao Marky, tu versi tutto il latte o produci e vendi in proprio? quanto latte e a quanto te lo pagano? quel servizio l'ho visto anche io, nella sua crudezza era un perfetto quadro della realtà che si vive qui in Sardegna...tra l'altro il prezzo di 0,60 è riferito al latte ovino, quello caprino da me lo pagano tra 0,40 e 0,45...portarlo da un'altra parte è impossibile, lascerei tutto in carburante! però se te lo vai a comprare al supermercato va a 3 euro il litro!
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14/10/2011, 13:29 |
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Marky
Iscritto il: 10/06/2010, 10:04 Messaggi: 314 Località: Treviso - Venezuela
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Ciao sichnos, 40-45 sono davvero pochi, da me, in Veneto lo pagano 60 se è buono, ma anche qua, se non hai il foraggio tuo non vai molto lontano; io non produco molto perchè, come detto, le mie capre sono vecchiotte ed io, causa inesperienza, non le ho trattate al meglio; come inizio, mi limito a venderlo al caseificio che mi dà 55 perchè è un po' povero di grassi, ma nel futuro sicuramente c'è l'intenzione di venderlo e trasformarlo autonomamente. Quando ho visto la disperazione di gente che, dopo una vita di fatiche, viene buttata fuori da casa senza alcuna remora, mi è venuto proprio il magone e mi sono chiesto se vale la pena di fare qualsiasi cosa. Per fortuna qui non c'è molta concorrenza ed i caseifici sono costretti ad importare per soddisfare le richieste e quindi il prezzo resta buono, ma se fai il conto tra lavoro e ricavo non c'è molto guadagno; non so da voi se le spese sono sostenibili, ma credo che anche lì, se non riuscite a saltare l'intermediario, sarà difficile. Credo che anche lì stiate facendo la fine dei piccoli imprenditori artigiani del mio paese, troppo piccoli per sostenere la concorrenza estera e troppo isolati per trovare un'unità cooperativa per poterla affrontare, l'unica soluzione è di unirvi tra produttori e saltare chi vive sulle vostre spalle, spuntando inoltre prezzi migliori per le forniture. Lo so, unire tante teste che sono abituate a pensare da sole non è facile, qui è successo altrettanto col solo risultato che molti sono morti e quelli sopravvissuti sono costretti a fare i salti mortali per stare in piedi, nel vostro caso, costruire una cooperativa che trasforma il vostro latte e lo commercializza ed inoltre acquista i materiali necessari sarebbe la cosa che vi potrebbe salvare (qui lo fanno con il vino) Spero che anche voi riuscirete a lavorare per guadagnare e non per pagare solo tasse Ciao
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14/10/2011, 16:01 |
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Strelitzia
Iscritto il: 22/02/2011, 0:45 Messaggi: 151
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Mio padre possiede un allevamento di circa 120 capi e guadagna proprio 55 cent.. e fa la fame. Non vende tutto perchè tra un paio d'anni va in pensione. Fa l'allevatore da tutta la vita e in particolare di capre da + di 10 anni. Nonostante strutture e mezzi a dir poco obsoleti riesce ad avere eccellenti risualtati sia per quanto riguarda la produzione che in genetica vincendo vari concorsi.. riceverà non so quante telefonate al giorno da altri allevatori che chiedono consigli perchè hanno una capra con la diarrea, il mal di non si sa cosa, che latte in polvere usare e chi + ne ha + ne metta (gli ho proposto di aprire una hot line "consulenza caprai" così forse ci guadagnerà qualcosa ) molte soddisfazioni ma, aimè, con quelle non ci paghi le bollette. Kapra78.. sono a circa 40 km da Lodi, se vuoi passare a fare un salto a Dicembre cominciano a nascere i capretti e ogni aiuto è ben accetto (ovviamente gratuito!!!! )
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14/10/2011, 19:23 |
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Marky
Iscritto il: 10/06/2010, 10:04 Messaggi: 314 Località: Treviso - Venezuela
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Purtroppo, cara Sterlitzia, al giorno d'oggi i contadini hanno i giorni contati, o si trasformano in imprenditori agricoli o spariscono, come ho detto a Sichnos, o ti fai il caseificio e la rete di vendita diretta o chiudi, non puoi più dipendere da chi il latte lo può importare dalla Cina o dalla Spagna o dalla Romania ad una frazione del tuo prezzo. Bisognerebbe anche educare i consumatori a comprare direttamente dai produttori e no da chi pubblicizza "il buon latte italiano" e poi viene "pescato" con le autobotti provenienti dalla Germania (o peggio dall'Olanda).
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15/10/2011, 12:58 |
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kapra78
Iscritto il: 23/07/2009, 22:54 Messaggi: 25
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Ho visto il servizio sulla sardegna ,è una cosa indecente cosi per il latte come per i pomodori e tutto il resto.Ci costringono a mangiare roba che arriva da chissà dove senza controlli solo per fare guadagnare certa gente che non fà un c....o non sa cosa vuol dire alzarsi al mattino presto senza differenza fra domeniche e feste. Bisogna creare un nuovo sistema che permetta di dare un futuro a chi si spacca il culo al caldo ,al freddo ,sotto la neva e la pioggia.Premetto sono 20anni che allevo a livello amatoriale capre e pecore ho avuto a che fare con asl che ti manda veterinari che capiscono meno di mia figlia che a 2 anni ,gente che dice che le capre puzzano e portano zecche e malattie ,non fa niente se le fabbriche buttano fuori la vera merda che ti ammalare.scusate lo sfogo ma ho 33anni e una passione sana per la natura e gli animali ma sono sempre stato trattato come un serio problema nel comune dove mi trovo.Ma non mollo.
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15/10/2011, 23:02 |
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kapra78
Iscritto il: 23/07/2009, 22:54 Messaggi: 25
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p.s. di dove Strelizia ?
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15/10/2011, 23:07 |
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Vincenzo82
Iscritto il: 17/10/2011, 16:29 Messaggi: 1
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Ciao a tutti ,voglio esordire dicendo che questo forum è spettacolare e anche voi tutti siete eccezzionali nello spiegare e indirizzare... leggo da tempo i vs messaggi su questo forum per capire di più su allevamenti in genere. Sono di origini pugliesi vivo in provincia di foggia e vorrei tanto ma veramente tanto cominciare e capire come fare per avviare un allevamento di piccole dimensioni , è il mio sogno nel cassetto e chissà ...Pensavo ad allevamenti di asine da latte e di capre sia da latte che da macello con una disponibilità di terreni di circa 2.5 ettari + 500mq da poter utilizzare ancora e 2 piccole chiamamole stallette da 20/30 mq l'uno, secondo voi si può far qualcosa ? sfruttando magari degli incentivi o finanziamenti della regione su razze autoctone di cui non conosco nulla solo per sentito parlare ;che ne dite ?
Grazie Vinc
_________________ Grazie Vincenzo
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17/10/2011, 16:52 |
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sichnos
Iscritto il: 19/11/2010, 19:41 Messaggi: 189 Località: Oliena (Nu)
Formazione: Economia aziendale
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Ciao Vincenzo, non so in Puglia ma in Sardegna abbiamo il Psr, Piano di sviluppo rurale. In genere tutti i tipi di allevamento o coltivazione incentivati sono contenuti lì, compresi quelli più di nicchia come gli asini. Certo 3 ettari non sono tanti, avresti giusto le stalle e un pò di pascolo. Generalmente i piani di incentivo si trovano sui siti del governo regionale, o dell'assessorato all'agricoltura.
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17/10/2011, 18:37 |
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angel92
Iscritto il: 21/09/2013, 23:46 Messaggi: 1
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ciao a tutti sono nuovo nel forum . Sono un piccolo allevatore che sta partendo ora . Ciao riki hai ancora capre ?
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22/09/2013, 21:27 |
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valagiuse
Iscritto il: 13/09/2012, 16:10 Messaggi: 226 Località: VARESE
Formazione: geometra
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anch'io sto partendo ora devo prendere un 10 saeen per fare pratica, l'idea e in futuro di fare produzione diretta in azienda di formaggi e vendita
_________________ https://www.facebook.com/agriturismolapiccolafattoria
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22/09/2013, 21:46 |
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