Come già detto, non esiste una vera e propria regola ferrea.
Diciamo che si tende a mantenere il becco (qualora si desiderasse allevare la prole) per un paio (massimo tre) generazioni: oltre l'indice di consanguineità diverrebbe molto elevato, con conseguenti rischi.
Personalmente appoggio le considerazioni di Barbagia, andando ad evitare di allevare becchetti che sarebbero anche imparentati con la madre (le madri se ci fossero gradi di parentela anche fra queste).
E' anche vero che si cerca di non allevare mai la prole delle primipare, ma...bisogna fare sempre di necessità virtù
Ciao
Tosco