Salve....da pochi giorni mi è stata regalata una capretta nata nel mese di gennaio e subito tolta dalla madre, alimentata con un macchinario che erogava latte .... ora mi trovo ad allattarla con 33 ml di latte in polvere per capre per 3 pasti giornalieri, per un totale di circa 1 litro, ha anche a disposizione una ciotola di fioccato misto, e acqua, che in realtà non so se lo mangia, vi chiedo se questa sia la giusta razione di latte da dargli nell'arco della giornata o aumentargli la dose di latte e se posso cambiare il latte in polvere in latte vaccino....grazie anticipatamente, e aspetto i vostri consigli...

Se è nata i primi giorni di Gennaio potrebbe iniziare la fase di svezzamento.
Bada bene che questo passaggio è assai delicato, e prevede tempo ed osservazione da dedicare all'animale.
Per prima cosa, io eviterei il passaggio da latte in polvere specifico per capretti, a latte vaccino solo per poco tempo.
Piuttosto allungherei, almeno sino ai tre mesi di vita, il periodo di allattamento con latte in polvere specifico, ed inizierei a portare la capra al pascolo.
Qui il passaggio diviene complicato poichè lei, per imitazione, inizierebbe a mangiare l'erba che gli adulti (la madre) mangerebbero.
Ma non credo che questo sia possibile, quindi tocca a te.
Ci sono diverse scuole di pensiero su come svezzare un capretto senza l'ausilio della madre, e molti di questi potrebbero apparire drastici ad una prima occhiata.
L'istinto della capretta la porterà ad essere curiosa di assaggiare altri cibi: sarà anche il suo metabolismo, che cambia, a fornirle chiari richiami alle fibre.
Quindi, a mio avviso, sarebbe importante evitare un cibo come il fioccato, e dedicarsi ad altro: erba fresca (mai leguminose, mai erba bagnata, sempre erba sana), farina di orzo (lasciato in una ciotola) e fieno.
Erba fresca, ogni giorno sostituita, lasciatale a disposizione. Evita ortaggi, prediligi graminacee che, seppur meno appetibili delle leguminose, dovrebbero crearti meno problemi in fase di ruminazione.
Farina di orzo, inizialmente mescolata con il latte in polvere (diluito): prova a farglielo assaggiare, e se lo gradisce, inizia a calare la dose di latte e nel giro di una paio di settimane a lasciarle la farina asciutta. Evita fermentazioni del latte, e quindi sostituisci questa sorta di pappetta ogni giorno. Fagliene poca, ma ripeti l'operazione.
Il Fieno, non di erba medica, magari di loietto, o comunque un fieno naturale.
Il latte (da latte in polvere) inizi a diminuire le dosi, giornalmente, in un piano che duri due/tre settimane.
Se tu vedessi che la capra dimagrisce vistosamente, torna al latte, assicurandoti che non sia in diarrea.
Se fosse in diarrea evita la pappetta, allunga i tempi di razionamento del latte e chiama un veterinario.
Se gradisse la pappetta, sii coerente con il piano, e riduci (sino ad eliminare) il latte (anche e sopra tutto nella pappetta).
Sono perfettamente consapevole che esistano altri modi per svezzare un capretto, ed io per primo li ho praticati negli anni.
Potresti comprare un mangime specifico che richiami all'odore e sapore del latte...ed anche questa sarebbe una soluzione assolutamente percorribile.
Ma, nella mia esperienza, le capre svezzate con farina di orzo ed erba sono quelle che meno hanno dimostrato problemi intestinali
Importante è che la capra sia sempre sotto controllo, e come vedi un'anomalia confrontati con il veterinario, SEMPRE.
Spero di esserti stato di aiuto, e facci sapere.
Tosco

P.S.
Io ho avuto dei capretti che, stando al pascolo, hanno iniziato a mangiucolare l'erba fresca sin dal mese di vita, e che da soli non hanno più sentito il richiamo del latte.
Se hai un pascolo, ti consiglio di provare da subito.

...grazie....per i consigli...e proverò con il pascolo nelle ore asciutte...il fieno ha iniziato da questa mattina....e devo dire che è vispa ....e accondiscendente....a tutto...