buongiorno vorrei porvi un quesito vista la mia poca esperienza. l'estate scorso ho prestato il mio becco di razza pura camosciata delle alpi ad un amico (so gia di aver sbagliato) il quale ha due caprette meticce di colore bianco. una di queste ha partorito una capretta con i colori tipici della razza e con una macchia bianca sotto la pancia. il becco al rientro ha fecondato le mie due capre anch'esse di razza pura una delle quali ha partorito due capretti uno un po piu chiaro e anche loro tutti e due con la macchia biancaa sotto la pancia.
mi chiedo se il mio becco al rientro non abbia portato con se dopo essersi accoppiato qualche gene delle caprette del mio amico vista la stranissima coincidenza
grazie

Sembra che ha prevalso il gene maschile e per questo che si e formata una simile macchia in entrambi i casi.

I geni non si "attaccano" all'individuo come batteri...la genetica è abbastanza chiara su questo, considerando oltretutto che i geni della madre non sono in un liquido che può fuoriuscire dal corpo (come lo sperma per il maschio) ma rimangono sempre dentro il corpo (nell'ovulo).
Piuttosto mi chiederei se il tuo becco sia veramente così puro come tu credi: parrebbe proprio che ci fossero dei caratteri, magari F2 (quindi di seconda generazione) o piuttosto di tipo Recessivo, che a quanto pare si manifestano sulla prole.
Hai testimonianze CERTE che il tuo becco sia di genealogia PURA?
Io ho preso un Camosciato puro qualche anno fa, ho visto sua madre e suo padre, pur anche loro, e poi...mi ha dato (e mi sta dando) colorazioni che esulano dagli standard di razza, e questo mi fa pensare su quanto i suoi nonni NON fossero affatto puri, ed anche sull'eventuale fregatura che avrei potuto prendere io qualora perseguissi una strada sulla purezza dei miei animali (cosa che per mia fortuna non mi interessa affatto)
Ciao
Tosco

grazie per le risposte. a sto punto dubito sulla purezza del becco anche se la sua colorazione è impeccabile

La purezza di una razza non si evidenzia dalle caratteristiche fenotipiche di un soggetto, anzi il fenotipo ovvero "quello che vediamo" è una diretta conseguenza del genotipo ovvero il corredo cromosomico che un soggetto porta nei suoi geni. Quindi animali che esteriormente sembrano di una tale razza possono essere frutto di incroci nel tempo, quindi non puri, che manifestano colori tipici di una tale razza ma portano con se caratteri "latenti" che in seguito ad accoppiamenti con soggetti meticci possono manifestarsi. La purezza di un soggetto l'abbiamo solo dalla conoscenza degli antenati del soggetto stesso (libri genealogici).

Io l'ho fatta molto semplice e terra terra, ma tu l'hai spiegata in modo impeccabile.
Grazie
Tosco

Ti ringrazio Tosco, la genetica è interessante e affascinante al tempo stesso... Capirne i meccanismi prima, e solo dopo cercare di "governarli" senza necessariamente portarli all'estremo, credo sia il ruolo e il compito di un bravo allevatore!