Buongiorno a tutti.
Ho l'idea di tenere una o due capre per avere latte per i miei bambini (che vanno sui due litri al giorno). Ho a disposizione circa 1.000 mq di vecchia vigna abbandonata, 400 m slm, fondovalle in Trentino - parte d'un terreno più ampio, coltivato per lo più a ortaggi.
Nella mia ignoranza, leggendo per lo più questo forum, ho pensato che potrei scegliere bestie di mole piuttosto piccola e abbastanza rustiche, facendole pascolare su 800 mq, magari seminati (da qualche parte leggevo di loietto italico e trifoglio bianco); sulla parte restante, potrei fare avena e poi una cosa estiva come sorgo o miglio (avevo trovato un misto di sorgo sudanese e fagiolo dolico). Fattibile? Utile?
Non pretendo l'autosufficienza per le capre, e ho la possibilità d'irrigare (anche se quest'anno ha fatto già 1.200 mm d'acqua dal cielo...).
Grazie per ogni commento.

Ciao Aureliano,
è un piacere risponderti.
Per prima cosa: hai considerato bene cosa ci vuole per far produrre latte ad una capra?
Che abbia partorito! E quindi, la prima questione da analizzare è secondo me: cosa fare con la prole? La alleveresti te? La vendi? La macelli? E se ti nascono dei maschi?
Tutte domande che poniamo spesso a chi si affaccia all'allevamento della capra per la prima volta.
Andando avanti, ed ipotizzando una "soluzione" a quanto detto sopra, considera che la capra ama tanto il pascolo, quanto necessita di fieno (o erba asciutta/essiccata sfalciata): è quindi bene considerare che su 1000 mq potrai certamente avere un minimo pascolo (per una capra...due al massimo), ma che avrai certamente bisogno di fieno.
ottima l'osservazione di scalare le colture, in modo da offrire alla capra un pascolo continuo.
Conosco almeno un paio di allevatori che con il sorgo riescono ad assicurarsi pascoli sino a settembre, e quindi saresti comunque coperto per buona parte dell'anno.
Ma ci saranno i giorni in cui pioverà, quelli in cui nevicherà, e per quei giorni il consumo di fieno dovrà raddoppiare: metti in conto tutto questo.
Quanto dici è certamente fattibile, ed altrettanto utile per te e per la tua famiglia.
Ti consiglio di cercare nelle tante discussioni presenti (anche quelle un pò più datate) e di attingere in numero maggiore di informazioni.
Noi rimaniamo comunque a disposizione (...anche se in questo periodo dell'anno la frequentazione alla sezione è forse un pò più rallentata ).
Ciao
Tosco

Ciao Aureliano, l'argomento è veramente interessante.
Per quanto riguarda le capre, una sola non è consigliabile; l'ultima volta che sono stato in Trentino, 3 anni fa, un piccolo allevatore aveva avuto le capre sbranate da un orso in zona Adamello. Se sei in zona a rischio ti conviene tenere presente anche questo inconveniente per la scelta della stalla.

Per quanto riguarda i tuoi figli, vorresti dare loro il latte bollito o crudo? Se lo darai crudo quanto spesso vorresti farlo controllare contro brucellosi, salmonella ecc? Ti sei già informato a riguardo? Mi interesserebbe molto sapere quanto frequentemente andrebbero fatti i controlli in un caso del genere e quanto verrebbero a costare.

Grazie per i commenti! Sono contento che non troviate la mia idea insensata.
Per Tosco
* Per il capretto, pensavo semplicemente di mangiarlo. Al limite, se femmina, potrei tenerla - ma magari, per il primo anno, un animale solo è meglio. Poi, certo, se è un capretto d'angora lo toso per bene, prima!
* Per il cibo, in effetti avevo pensato all'erbaio avena invernale / sorgo estivo per fare del fieno, lasciandola capra pascolare solo sul loietto (pensavo a un recinto mobile o un palo con corda per spostarla giornalmente sulle diverse zone del pascolo - sia per razionalizzare il consumo, che per risparmiare sulla rete. Ha senso?). Se vi sembra il caso, potrei invece fare tutto pascolo (e il fieno prenderlo tutto da fuori) - se è così, meglio eliminare il pascolo perenne e fare tutto a rotazione di colture? Avevo letto proprio qua sul forum, che il pascolo perenne alla fine dà il nutrimento migliore, se non ricordo male.
Per MarcelloC
* L'orso, purtroppo, è molto lontano dalla valle dove vivo - ne è passato solo uno a una cinquantina di chilometri, anni fa, per poche settimane. Non ci sono neanche i lupi, né sciacalli o cani vaganti nel vero senso della parola. Mi preoccupano, semmai, quelli in passeggiata lungo la ciclabile che fa da confine al terreno, e che è molto frequentata in certi momenti.
* Per il latte, devo confessare che pensavo di darlo bollito, semplicemente. Consigli il contrario? Attualmente prendiamo il latte crudo sfuso di vacca a un distributore (il produttore vive a pochi chilometri da noi), e io me lo bevo così, ma per loro lo bollo.
Grazie di nuovo, intanto seguito a spulciarmi il forum.

(Cercando nel forum, ho trovato la discussione sul legare la capra. Il forum è bellissimo e ricchissimo - ma a volte la pigrizia la vince!)

Ciao, no sul latte crudo non saprei cosa consigliarti perchè non sono esperto a riguardo e la cosa mi sembra delicata.
Io lo bevo crudo ma pensavo a come fare magari in futuro per darlo crudo anche ad un eventuale prole, ma penso come minimo bisognerebbe scegliere una capra, utilizzare solo il latte di quella e farla controllare molto spesso.
Ho letto un articolo molto interessante che i bambini che hanno bevuto latte crudo poi non hanno quasi mai allergie.
Però chiedevo proprio perchè speravo di avere altre notizie a riguardo