Ti aggiorno sugli ultimi sviluppi:
- ho chiesto ad un amico veterinario e la sua prima risposta e' stata "non c'e' niente da fare"
- ho chiesto quali sono le regole, a parma, per considerare il luogo un "canile". Ci vogliono due fattrici e 10 cuccioli e qui c'e' solo una femmina.
- Si potrebbe inviare una denuncia all'Asl inviandone copia anche all'Enpa provinciale. La copia all'Enpa serve perche', spesso, queste sono situazioni che si hanno nei paesi e magari il "cacciator cortese" puo' avere amici all'Asl che sistemano la denuncia.
Questa estate ho provato ad esporre educatamente il problema al padrone dei cani facendogli capire che mi ero informato e suggerendogli anche soluzioni per impedire il rumore (es. impianto che all'abbaio "innaffia" i cani; rete che impedisca ai cani di vedere qualsiasi cosa passi sulla strada, ecc.
All'inizio e' stato anche cortese dicendo che ci avrebbe pensato.
Nel frattempo mi sono dotato di tappi per le orecchie per la notte.
Gli ho lasciato qualche settimana per pensarci a la volta successiva ha inveito
dicendo "che sono trent'anni che ha i cani in quel posto e che nessuno si e' mai lamentato" !! ...........te lo credo non ci abitava nessuno !!........ cosa voleva che si lamentassro le querce !!
Di andare accanto ad avvocati non ci penso proprio (a me che tu non ne abbia uno in famiglia!).
L'unica soluzione, a mio avviso, e' che decida di vendere tutto..........
In bocca al lupo !