Ciao a tutti,
da quando mi sono iscritto al sito passo ore a leggere sugli argomenti più disparati.
Ora però vorrei porre un quesito anche io (sperando in una risposta).
La sityazione attuale è questa: mia moglie ed io abitiamo in una villetta con un po' di terreno intorno. Mio figlio andando ad abitare per conto suo ci ha lasciato il suo labrador di 6 anni (preso in canile quando ne aveva 2). Abbiamo 7 micini molto casalinghi, che vanno d'accordo con Pongo (mantenendo però le distanze). Mia moglie tratta il cane come un figlio, ma lui non se ne approfitta troppo. Il suo unico difetto (di Pongo, non di mia moglie che ne ha tanti ) è che se trova il cancello aperto scappa e torna dopo 3 - 4 ore (almeno sinora).
Ultimamente abbiamo notato un po' di movimento "sospetto" e vorremmo prendere un cane da guardia, che possa andared'accordo con Pongo. Pensiamo di rivolgerci ad un canile, ma che caratteristiche dobbiamo cercare nel nostro futuro amico? Ed è consigliabile in questa situazione?
Scusate la prolissità.
Buona domenica a tutti

Eddy

Se pensate di prendere un altro cane, dovrete prestare molta più attenzione a non dimenticare il cancello aperto.
Ciao,
Marco

Grazie Marco,

pensa che per tornare a casa o gli amici che vengono a trovarci usiamo telefonarci a qualche km di distanza per poter chiudere il cane prima che venga aperto il cancello.
Nonostante tutto, basta una piccola distrazione e Pongo si fionda sapendo che basta che la luce dell'automatico lampeggi perchè il cancello si riapra. E' molto più furbo di noi
Comunque pensa anche a quello che chiedevo: un labrador adulto maschio e viziato sarebbe disposto ad accettare un altro cane?
Buon appetito
Eddy

ciao,
Io avevo ed ho una meticcia di nove anni più che viziata,ora che abbiamo cambiato casa ed abbiamo un giardino,ne ho presi altri 3 sempre femmine e sempre meticce,devo dire che all'inizio non è stato facile,ma poi si è stabilita una chiara gerarchia,mangia l'anziana e poi si avvicinano gli altri,ora c'è al massimo qualche ringhiata ma nulla di più,a volte giocano addirittura.
All'inizio,se tendono a litigare,basta un tuo urlo per fargli capire che è bene accetta da te,e vedrai che l'accetterà anche lui.
Auguri e ciao
Adolfo

Io credo che dobbiate risolvere prima il problema di fughe di Pongo. Mi viene una domanda... ma voi lo portate fuori?
Non è un'accusa eh, ma una semplice curiosità, spesso quando si hanno terreni i cani non escono al di fuori delle proprietà perchè si pensa non ne abbiano bisogno, avendo già lo spazio dove fanno le loro cose. Magari se uscisse un po' in giro con voi Pongo non avrebbe l'irrefrenabile voglia di esplorare oltre il cancello, e quindi eviterebbe di scappare a zampe levate

Eh sì, se non lo fate uscire mai, è ovvio che voglia uscire da solo!

Io mi orienterei su una femmina, perchè la convivenza di solito è più serena. Quando hai due cani di taglia grande, che siano da guardia o no, stai tranquillo che non entra nessuno.

Noi ne abbiamo 4 e non chiudiamo mai casa.

Ah, come avete fatto per Pongo, sarebbe bellissimo se liberaste un'altra gabbia di canile!

Grazie a tutti per l'attenzione.

E' vero, non portiamo mai in giro Pongo per paura che ci scappi (tira molto sul guinzaglio e noi non simo più giovanotti).

All'inizio io avevo provato ad iniziare un addestramento col metodo gentile (anche adesso pochissime punizioni), ma nell'indifferenza della famiglia. Quindi quello che "tessevo" io veniva sciolto da mia moglie e da mio figlio.

Adesso abbiamo un vane sì docile ed affettuoso, ma per niente ubbidiente. E Dina, mia moglie, continua a fare sempre di testa sua...

Forse dite bene prima di un altro cane sarbbe meglio sistemare Pongo.

Buona giornata

Eddy

NOn parliamo di cani che tirano al guinzaglio!

Io ho risolto caricandoli in macchina e liberandoli in aperta campagna: loro si divertono, io cammino ed è bellissimo!

Ma no, anzi magari forse con un amichetta in casa Pongo avrebbe meno voglia di scappare...

Grazie Delfina,

noi avremmo la possibilità di portre Pongo sia in campagna / montagna, sia fuori stagione al mare.

Anzi i primi tempi lo facevamo spesso e, dopo giri più o meno ampi, passati alcuni minuti tornava da noi.

Adeso non mi fido più. Se lo lascio e non ritorna ? O se dalla spiaggia si trasferisce in paese ?

Comunque grazie anche per il consiglio : penso che una bella cagnetta lo possa rendere più casalingo, ma mia moglie è gelosa (di Pongo naturalmente ...).

Un saluto dalla Riviera dei Fiori

Eddy

Qualche piccolo accorgimento sul richiamo, per chi magari è ai primi approci con la cinofilia:
- usare sempre il medesimo comando per richiamare a sè il cane, quando arriva lodarlo con un bocconcino (es. wurstel).
- se il cane tarda a tornare MAI punirlo al suo ritorno (assocerebbe ritorno dal padrone = punizione), ma lodarlo ugualmente.
- MAI rincorrere il cane per prenderlo, piuttosto allontanarsi in direzione opposta.
- per incentivare il cane a tornare è bene inginocchiarsi, recepirà il segnale come accogliente ed invitante al gioco. Lodarlo sempre al ritorno.

Un buon sistema per abituarlo a tenerci d'occhio quando è in libertà:
- far tenere il cane al guinzaglio da un'altra persona, allontanarsi correndo e chiamando il cane. Il cane si agiterà e vorrà venire da noi ma essendo trattenuto andrà in ansia. Dopo una cinquantina di passi, fermarsi e dire all'aiutante di mollare il cane. Arriverà a velocità fulminea. Premiarlo e lodarlo al suo arrivo. Stesso lavoro può essere fatto noscondendoci dietro un cespuglio o un albero visibile al cane. La paura di non trovarci lo farà arrivare come un fulmine.
Sono sistemi basati sul far nascera uno stato di frustrazione ed ansia di perderci al nostro cane, generalmente molto efficaci.