Salve a tutti, io ho avuto lo stesso problema tanti anni fa con il cane che mi accompagna per mia fortuna anche oggi.
Un trovatello randagio, quando l'ho trovato aveva circa 4 mesi e si vedevano già i bollenti spiriti
Io ho commesso un errore iniziale che è stato quello di alimentarne l'esuberanza con giochi sempre abbastanza basati sulla forza. Con me non è mai stato aggressivo, neppure con altre persone, ma all'età di un anno e con un peso di circa 30 kg, l'esuberanza diventava un possibile problema, poteva causare danni semplicemente saltando addosso, o correndo addosso alla gente
Al guinzaglio era un trattore, sempre a tirare, troppo.
Libero in campagna risultava poco obbediente e molto indipendente, tornava al richiamo, ma mai al primo; insomma.. diciamo che ci provava parecchio. Si dice che il cane prende il carattere del padrone....
comunque, all'arrivo di un nipotino l'esuberanza poteva diventare un problema e quindi ho deciso di condizionarlo, il tanto che bastava per abituarlo ad essere più educato ed equilibrato.
Ho utilizzato un guinzaglio da addestramento ed un gioco per premiarlo nell'immediato; mi sono fatto aiutare da amici per abituarlo a non saltare addosso alla gente, l'ho fatto incontrare con altri suoi simili, per abituarlo ad accettarne la presenza. è stato un lavoro paziente e continuo che però ha dato i suoi frutti.
particolarmente utile è stato l'utilizzo del "guinzaglione", lungo 20/30 metri: in poco tempo ha imparato a stare, libero, entro quella distanza e soprattutto a tornare subito.
Il seduto, resta, no, vai, sono diventati più semplici.
tengo a precisare che non ho appositamente condizionato il cane al 100%, mantiene sempre una buona dose di indipendenza, il carattere è sempre forte, il cane va sempre tenuto sotto controllo, ha bisogno di sentire che c'è un capobranco attento e forse è stata questa la chiave di volta, ma i risultati si sono visti ed il mio oggi è tutto meno che un cane remissivo o timoroso, diciamo che c'è stato il bisogno di stabilire delle regole.
lo abbiamo fatto assieme giocando e con tanta, tanta pazienza!
Salute