Comportamento, alimentazione, addestramento, allevamento, razze canine
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Re: Studio sulle razze antiche o in via di estinzione?

22/01/2015, 22:13

Sono attualmente tutti cani diversi con testimonianze antiche diverse....sono una popolazione di cani che è mutata (si è sviluppata in maniera dinamica ed incostante) nel tempo a seconda della disponibilità dei cani che si accopppiavano e delle esigenze....
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Re: Studio sulle razze antiche o in via di estinzione?

22/01/2015, 22:29

Il colore non fa la razza, così come non lo fa la sola taglia...Se dipendesse da me riunirei tutti quei soggetti di taglia media (neri, grigi, agouti, carbonati, tigrati e nero focati) in un unica razza in maniera da poter creare una razza con la stessa attitudine ma con una variabilità genetica abbastanza ampia da poterne garantire un prosieguo senza che possa indebolirsi....Lo stesso farei a questo punto per i soggetti di taglia più grande...una razza a parte o magari una varietà più grande. Per far ciò bisognerebbe però mettere da parte eventuali rancori o campanilismi (e magari affibbiare altro nome alla razza come ad esempio "Cane da conduzione italiano" o "Cane paratore italiano" o ancora "Cane da conduzione/paratore/toccatore dell' Appennino)....per evitare che un domani possano emergere delle minoranze che possano rivendicare il riconoscimento di un' altra razza da quella minoranza di cani scartata dal riconoscimento poichè considerata IPER-tipica (Mastino/Pastore Abruzzese...tanto per non far nomi :mrgreen: ....o altre di recente scoperta)

Re: Studio sulle razze antiche o in via di estinzione?

23/01/2015, 0:40

Amen, sono perfettamente daccordo con te.
Anzi penso un anno fa su una discussione su questo forum mi chiedevo proprio perchè non si riunissero queste razze tipo apuano, lupino e toccatore abruzzese in un'unica razza, avendo così anche una buona ricchezza genetica.
Mi sembra meglio avere una razza sana che 10 destinate inevitabilmente alla consanguineità.
Questo penso valga anche per le mille sottorazze citate di volpini, levrieri e quant'altro. Nel senso, se c'è materiale genetico ben venga la tutela della biodiversità, ma se deve essere una biodiversità consanguinea e malaticcia non vedo dove stia la ricchezza e il senso.

Le ultime foto che hai messo sono decisamente più belle e assomigliano molto alla mia.

Re: Studio sulle razze antiche o in via di estinzione?

24/01/2015, 21:18

Mi sembra meglio avere una razza sana che 10 destinate inevitabilmente alla consanguineità.

Anche perchè così divise non avrebbero sicuramente visibilità....e rischierebbero di rimanere nell' oblio in mano solo a 2-3 famiglie e una manciata di persone....Unendole insieme si avarnno la possibilità di rinsanguarsi vicendevolmente e nello stesso tempo completarsi.

Questo penso valga anche per le mille sottorazze citate di volpini, levrieri e quant'altro


Assolutamente....La razza volpino Italiano è già stata riconosciuta, che senso ha farne riaffiorare un' altra da altri soggetti solo perchè hanno delle caratteristiche da spitz....se incrocio un volpino italiano con un jack russel inevitabilmente mi verrà fuori una cucciolata con caratteristiche da spitz, lo stesso accoppiando 2 cani derivati da 2 nonni (1 paterno ed 1 materno) volpini....se trovo per strada un incrocio con schipperkee che faccio lo inserisco in un programma di ricostruzione di un nuovo volpino italiano?? Chiunque si rende conto che i conti non tornano....Se in Antropologia si tenesse conto di tutte le mescolanze possibili tra i vari tipi umani ancora staremmo a scrivere catalogare tutte le possibili combinazioni..... Se ci sono degli esemplari particolarmente tipici si chiedesse la registrazione R.S.R. (ex L.I.R.) oppure, se la cosa è prematura, si migliorino morfologicamante con la razza riconosciuta e si proceda in direzione R.S.R... LA stiria del volpino italiano è un po' strana....come quella del Samoiedo dove è stato riconosciuto solo il colore bianco quando nel Paese di origine i Samoiedi sono quasi solo esclusivamente neri e neri pezzati bianchi...Il Volpino italiano è stato riconosciuto solo nel colore bianco, rosso ed è ammesso il color champagne anche se non desiderato...non si è mica tenuto conto dei soggetti neri e nero-bianchi presenti.

Ah...per il lupo polare italiano :mrgreen: ..... sarà forse l' antenato del lupo italico bhoooò

Re: Studio sulle razze antiche o in via di estinzione?

24/01/2015, 21:41

L' Apuano, l' Oropa e pure lo Stone's corner li vedo simili tra loro....

http://www.agraria.org/cani/pastore-oropa.htm
http://www.agraria.org/cani/stonecornerscattledog.htm

Cani (2) come quello con le pecore nella foto della pagina del Pastore d' Oropa li ho visti a Valle Stretta a poche centinaia di metri dal lago con delle pecore ed un pastore con cui volevo parlare per chiedere informazioni ma ho rinunciato perchè non molto lucido.... http://it.wikipedia.org/wiki/Valle_Stretta

Re: Studio sulle razze antiche o in via di estinzione?

08/07/2015, 10:53

per quanto riguarda il Luvin, la ricerca genetica effettuata dall'universita' di Bologna ha evidenziato una considerevole distanza da tutte quelle razze (pastore tedesco, belga, malinois, etc) che si aspettavano di poter trovare nel Luvin stesso, facendo quanto meno supporre una autoctonia della "razza", o se preferite, per non usare paroloni, del "gruppo". solo come informazione, senza ombra di polemica.

saluti

massimiliano
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Re: Studio sulle razze antiche o in via di estinzione?

11/07/2015, 12:46

Auguri :D Importante, per il recupero di una razza, oltre alla sua storia che deve essere ben documentata, sono anche la omogeneità e il numero degli esemplari viventi
Saluti
Pedru
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