|
strage di polli e caprette
Autore |
Messaggio |
fabio84
Iscritto il: 12/03/2009, 1:41 Messaggi: 364
Formazione: perito turistico, laureando in legge
|
se per caso lavori i cani come ti ho detto io prenditi anche qualche altra capretta, almeno un'altra 2 non sono sufficenti, per il resto in bocca al lupo !
|
03/12/2010, 10:49 |
|
|
|
|
curcuma
Iscritto il: 19/01/2010, 13:42 Messaggi: 1068
Formazione: Zoff Cuccureddu Gentile Furino Morini Scirea Causio Tardelli Boninsegna Benetti Bettega
|
Sono state dette tutte cose giuste, vorrei solo integrare con due osservazioni dirette. X FABIO84: ho smesso di usare quel metodo quando ho visto che la maggior parte dei cani finisce per diventare bravissima dinanzi al padrone, continuando poi a cacciare liberamente quando rimane in autonomia. Infatti il metodo ha successo con i pastori, che non abbandonano mai le pecore con tallonatori e basta. Questo perchè proprio non esiste come concetto nella testa del cane che un leader ti imponga delle azioni quando non è presente e l'osservanza delle regole è dovuta solo in sua presenza. SOno predatori, come giustamente ti dice il nosdtro moderatore, e i predatori devono essere fatti così.
XLORENZA: Led mattanze NON le fanno i lupi. La mattanza è il primo chiarissimo segno che sono stati cani rinselvatichiti. Il lupo colpisce solo uno o al massimo due capi, che asporta e mangia in pace. Anche se è un branco di 10 lupi si comporta così. Prima riempie la pancia poi, se ha fame, torna ad ammazzare un altro capo e così via.
|
03/12/2010, 12:36 |
|
|
lorenza
Iscritto il: 22/11/2008, 0:45 Messaggi: 133 Località: Colline tra Romagna e Toscana
Formazione: laurea (non in agraria)
|
Ciao Curcuma! Grazie per la correzione e il chiarimento. In effetti ho peccato di sintesi e mi sono espressa in maniera impropria... Parlavo di queste cose proprio con il mio veterinario e pare che in giro ci siano parecchi branchi di cani rinselvatichiti e molti sbagliano pensando ai lupi... Ciao!
|
03/12/2010, 13:32 |
|
|
giuditta60
Iscritto il: 01/12/2010, 18:48 Messaggi: 80 Località: Palermo
|
Grazie a tutti per i consigli ed il sostegno. A Fabio84 sto recuperando il coraggio per riprendere le caprette, perchè più di 2? Con 70 mq di recinto a loro disposizione quante mi consiglieresti di prenderne? Divideranno lo spazio con qualche gallina (al momento le 2 sopravvissute). Altra domanda, è indifferente il periodo d'acquisto o è meglio aspettare la primavera e prenderle piccoline ? Mi piacerebbe poterle addomesticare come stavo facendo con le precedenti che già mangiavano dalle mie mani. Ciao e grazie
|
04/12/2010, 16:35 |
|
|
micalizio
Iscritto il: 04/04/2009, 23:42 Messaggi: 1063 Località: asti
Formazione: laureato in altro
|
ripendere capre non ti servirà a niente, prima devi diventare il padrone dei cani o meglio il leader,attacano le tue cose perchè non ti rispettano,devi chiederti se 4 cani che vedi un giorno si e due notti ed un giorno no, possono esserer definiti tuoi o del vicino. Il branco è sottocontrollo di chi? o è lasciato sè? possiedo 6 cani di taglia grossa,capre e pecore con galline, tutti condividono lo stesso territorio. Il problema non sarà risolto con una recinzione più forte. devi acquisire il controllo del branco. Il metodo di fabio è inutile se non dannoso,
@ fabio BASTONARE UN CANE E' REATO l'omessa custodia del cane è reato così si addestrano cani per i combattimenti, dove hai imparato a addestrare cani? se non si hanno conoscenze bisogna evitare di dare indicazioni, meglio un pò di umiltà e due libri in più
_________________ l'occhio vede quel che la mente sa. Pascal meglio un becco che ti fa amico che un amico che ti fa becco. Micalizio
|
04/12/2010, 19:46 |
|
|
fabio84
Iscritto il: 12/03/2009, 1:41 Messaggi: 364
Formazione: perito turistico, laureando in legge
|
questo metodo mi è stato insegnato ma con i miei cani funziona anche quando non ci sono, poi seve comunque autorità, basta essere giusti e non aver paura di farsi valere e non farsi comprare dal cane soprattuto, una sberla serve ( rinforzo negativo ) e lodarlo o premiarlo ( rinforzo positivo ) questo è l'unico e miglior modo per addestrare un cane da sempre e tutt'oggi usato dai migliori al mondo, le altre sono ciancianate
più di due perchè sere sia alle pecore per stare più tranqiulle che al cane perchè quando ce ne sono tante impiega di più per puntarne una
macalizio se dici queste cose ti consiglio di buttare i libri e andare di persona ai campi addestramento, e di avere cani veri per le mani, no cani da bellezza, che se non sbaglio hai leonberger, poi vediamo come la pensi
e i cani da combattimento si addestrano in altri modi, quello di picchiarli è una dceria come la dieta di carne cruda che li fa diventare aggressivi.
|
04/12/2010, 20:54 |
|
|
micalizio
Iscritto il: 04/04/2009, 23:42 Messaggi: 1063 Località: asti
Formazione: laureato in altro
|
io non vado alle mostre, di bellezza e addestro i miei cani anche da pastore, prima di avere famiglia facevo ricerca a terra anche cn i leo,oltre a salvataggio in acqua. cosa intendi per cani veri? quelli che fanno paura? che mordono? è l'uomo che fa il cane, il cane da solo è un potenziale non un effettivo.
i metodi che usi sono antiquati, ottieni rispetto ma non fiducia. Una sberla non è un bastone, quindi scrivi quello che vuoi dire in maniera più chiara. Concordo con la ca..ta della carne cruda,o con quella che se il cane ti lecca una ferita poi morderà.
_________________ l'occhio vede quel che la mente sa. Pascal meglio un becco che ti fa amico che un amico che ti fa becco. Micalizio
|
04/12/2010, 21:11 |
|
|
testarossa
Iscritto il: 18/11/2010, 22:39 Messaggi: 118
|
Come carrellata di luoghi comuni non c'è male...
- I cani anche da lavoro si educano senza violenza, condivido appieno il fatto che sia il padrone con la sua leadership a doversi imporre. Nella mia esperienza anche con cani da lavoro il rinforzo positivo è senza dubbio il metodo migliore, per non dire l'unico. Come rinforzo negativo un sano e deciso NO deve essere sufficiente. Partire con un rapporto di forza significa non essere sicuri di saper gestire il proprio cane oppure seguire canoni cinofili che a mio avviso non esiterei a definire incivili oppure ancora avere cani con un pessimo imprinting e problemi comportamentali. In tal caso è però d'obbligo saperli rieducare. Un notissimo istruttore cinofilo era solito affrontare cani responsabili di aggressioni stando insieme a loro e parlando. L'essere umano a differenza degli animali è dotato di un'intelligenza e di un intuito tali da poter fare spesso a meno della violenza.
- Praticamente posso solo suggerire di 1) Prendere tutte le possibili misure affinchè i cani non possano uscire in alcun modo dalla proprietà (e se decidono di farsi un giro degustazione nei dintorni?) visto che non solo è un obbligo di legge ma può inficiare la copertura assicurativa se non sufficientemente pessimista. 2) Iniziare un lavoro serio di condotta di base in modo da mettere bene in chiaro chi è il padrone. Non serve ad evitare con certezza atteggiamenti aggressivi in assenza del proprietario, ma è un fondamentale punto di partenza. Solo dopo una condotta ben consolidata è possibile iniziare un lavoro più approfondito col cane se no è come correre senza saper camminare. 3) Per non creare tentazioni per il momento è bene dividere capre e pennuti dai cani. Poi ti regolerai in base ai risultati: magari inizia a liberarli insieme in tua presenza e non lesinare i sonori NO. Se lavori con costanza e metodo avrai certamente dei buoni risultati.
In ultimo: per Fabio: credere che il Leonberger sia un peluche da esposizioni non ti fa onore. E' un cane dotato di un carattere molto spiccato che necessita di un imprinting eccellente da parte dell'allevatore e di un ottimo lavoro da parte del proprietario, visto che un esemplare adulto maschio raggiunge gli 80 kg... intelligenti pauca.
_________________ Scarpa larga, goto pien, ciapa el mondo come el vien (Saggezza popolare veneta)
|
04/12/2010, 22:36 |
|
|
Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
|
Scusate, mi intrometto anch’io Ho da poco (circa 2 mesi) introdotto in un pollaio recintato (4,5 m. x 4,5) qualche gallina. Le faccio uscire qualche ora al giorno per "pascolare". Il mio cane, Fonnese femmina di tre anni, appena si è accorto delle "intruse", gli si è lanciato contro cercando di azzannarle. Fortunatamente io ero sul chi vive e l'ho fermato in tempo, senza maltrattarlo (io non bastono mai i miei cani). Si tratta di un cane da guardia, per carattere di razza molto ubbidiente e, dopo un po', ha capito che si trattava non degli intrusi o selvaggina, ma di animali di proprietà e, pur incuriosito, ora le rispetta. Il problema sono adesso 2 cuccioli di 3 mesi che ancora non hanno il senso dell'ubbidienza ma sviluppatissimo quello del "gioco" e del "branco", ... ma questo è un altro discorso Nur, il cucciolo di cane Fonnese che osserva le galline con molto interesse @ Micalizio: sono d'accordo in tutto, ma solo parzialmente quando dici: "è l'uomo che fa il cane, il cane da solo è un potenziale non un effettivo" perché non bisogna dimenticare che ogni cane (chi più chi meno) presenta il carattere tipico della sua razza. Sta all'uomo non incentivare l'aggressività di cani di per se già tendenzialmente aggressivi ed educarli alla moderazione e al rispetto
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
|
05/12/2010, 1:49 |
|
|
giuditta60
Iscritto il: 01/12/2010, 18:48 Messaggi: 80 Località: Palermo
|
Buon giorno a tutti, grazie per i contributi. Inanzitutto i miei 4 meticci sono tutti trovatelli arrivati da cuccioli. La prima a vissuto in città con me per 5 anni e dormiva nella stessa branda col gatto. Appena è arrivata in campagna (prima viaggiava con me ma dopo un paio di mesi,eravamo quasi in estate, visto che non voleva risalire in macchina per tornare in città ho fatto la prova a lasciarla per un primo giorno e, visto che sembrava proprio felice è restata) ha recuperato il suo istinto "predatorio" e i gatti sono finiti spesso in cima agli alberi, tant'è che li tengo in città. I miei cani sono buonissimi con l'uomo, estremamente affettuosi.Diciamo che sono soltanto un deterrente contro eventuali visitatori indesiderati. Il terreno è comunque tutto recintato e non possono uscire. Il capobranco che era la femmina di cui sopra è stata surclassata dal secondo arrivato (oggi quasi 3 anni), un incrocio tra uno spinone gigante ed una bastardina, è diventato il maschio alfa (come Putin!), d'estate lo portavo a correre con me e si mostrava molto ricettivo, un altro maschio di 1 anno vive di concerto con gli altri due, la quarta è una femmina più minuta tenuta ai margini del gruppo dalla prima. Le femmine sono tutte sterilizzate. Non ho mai picchiato i miei cani se non qualche scappellotto se colti sul fatto. E' palese un cambiamento tra l'estate in cui vivo con loro e il resto dell'anno in cui sono giocoforza più distante. Allora loro diventano i padroni del territorio (fatta eccezione per il recinto delle galline!). Qunidi mi misuro con una situazione di fatto in cui non posso essere sempre presente. Infatti sono ben consapevole di non potere portare questi cani a convivere con gli animali da cortile liberi in mia assenza. Scusate per la prolissità. Un saluto a tutti
|
05/12/2010, 8:13 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 11 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|