Grazie Pedru...per me può bastare...il mio cane rimarrà come natura crea! Soprattutto grazie anche a tutti voi! Siete magnifici con le Vostre risposte non avete fatto altro che rafforzare le mie idee!

Pedru, intanto vorrei dire che ho apprezzato molto il tuo ultimo intervento, ma vorrei puibblicamente porti una domanda: potremmo parlare di questa specifica questione (la sterilizzazione di un cane) da un punto di vista etico? E' possibile?
Leggendo il bell'intervento dell'Amico JeanGabin ho notato non pochi spunti di riflessione nascere dalle sue frasi, e credo che sarebbe "interessante" parlare dell'argomento NON DA UN PUNTO DI VISTA CLINICO ma da un punto di vista ETICO.
Ti chiedo se questo sia possibile?
Grazie mille
Tosco

Tosco, uno dei compiti del moderatore è quello di far osservare il Regolamento. Un compito un pochino ingrato, indubbiamente, ma capirai facilmente che le regole servono perché ci sia un certo ordine e uniformità di comportamento, evitando inutili polemiche: senza Regolamento sarebbe il caos, nessun forum potrebbe funzionare.
Non nego che, anche per me personalmente la cosa sarebbe interessante perché sono molto sensibile a queste tematiche, e questo si nota spesso anche leggendo i miei interventi, come utente. in altre sezioni. Ma qui c’è da considerare un altro punto, un’altra regola, quella “etica” appunto: “nel forum non sono consentite discussioni tra vegetariani e onnivori, vivisezioni, politica, sesso, problemi razziali, tematiche religiose” A rigor di logica, è vero che sono elencati solo degli esempi generali ma significativi e la sterilizzazione non è contemplata esplicitamente (come tante altre voci specifici), perché, se gli esempi fossero più precisi, il loro numero costituirebbe un elenco infinito.
Oltretutto il quesito da te esposto potrebbe rientrare nell’ambito della vivisezione.
Allora facciamo così, mettiamo la questione come un sondaggio di opinione, e magari anche, brevemente, esprimiamo le ragioni delle proprie convinzioni, ma senza esagerare e, soprattutto, senza arroccarsi su posizioni troppo rigide. Evitate in alcun modo le ripetizioni e posizioni estremiste. E' inutile aggiungere che le polemiche fini a se stesse saranno prontamente eliminate e la discussione chiusa
Saluti
Pedru

Pedru ti ringrazio molto per la disponibilità...davvero.
Vorrei quindi approfittare della discussione per dire la mia: opinione che non vuole ledere nessuno...opinione personale che non ha alcun scopo di lucro...insomma...come la penso e basta
Ho un meticcio femmina di tre anni che vive intorno al podere, ed ho un maschio che vive in casa: per due volte all'anno, durante il periodo del calore di lei, francamente non facciamo una vita semplice con Lui che piange in casa e che deve uscire solo quando Lei è chiusa da un'altra parte...e pianti...e lamenti
Il primo consiglio del veterinario è stato appunto quello di sterilizzare la cagna, ma ad oggi non sono ancora "riuscito" a compiere quel passo, proprio per la questione sollevata da JeanGabin.
In questo mio specifico caso si tratterebbe di una sterilizzazione fatta solo per comodità: la comodità di non dover gestire i cani "a targhe alterne" e di non rischiare la prole magari (magari) indesiderata. Lui è un Cocker Spaniel da Lavoro, lei un meticcio di segugio a pelo forte X Labrador: la prole non me la prenderebbe nessuno
Credo che si siano situazioni particolari in cui la sterilizzazione possa addirittura salvare la vita dell-animale, e di fronte a questo non mi sento di escludere a prescindere tale operazione.
Eticamente comunque lo trovo errato e ripeto che si tratta di una mia opinione e non voglio offendere nessuno.
Mi pare che si stia andando sempre piu verso uno snaturamento delle vite animali, dove la eccessiva umanizzazione spesso stride nei confronti del voler rendere meno INGOMBRANTE la vita stessa del cane. Due aspetti che trovo eticamente devastanti.
Questa la mia opinione.
Ciao
Tosco

Per spiegare brevemente con la mia esperienza, tra l'altro di poche settimane fa. Femmina non sterilizzata, quasi 8 anni mai partorito, come da manuale ( anche la percentuale di piometra nelle femmine che non hanno mai partorito ha una incidenza molto alta ),avuto una piometra feroce. Per una settimana dopo l'intervento non eravamo sicuri che ce la facesse... Non avevo sterilizzata prima perchè fino a 6 anni ero indecisa se farlo coprire o no...poi il tempo passato...abbiamo avuto fortuna questa volta, ma ci mancava davvero poco...
Tutti gli altri miei cani i quali non erano destinati ala riproduzione sono sempre stati castrati e sterilizzati.( Mi ha capitato di dover sterilizzare anche femmine quali hanno già partorito, per altri tipi di problemi).Non avevo mai visto nessun cambiamento nel loro carattere, vitalità ecc, ma senza altro erano quelli più longevi. Per esempio una delle mie femmine di alano che aveva vissuto in piena forma fino a 12 anni, oppure la mia meticcia ( la mamma era una Terranova), di taglia medio grande, che ringrazia sta bene ancora vicino a 14 anni.
La mia opinione è che quello che devastante è la superficialità con il quale si decide di non sterilizzare, ma più tosto lasciare nascere dei cuccioli senza controllo, per poi riempire i canili, o peggio...

se si vive in campagna, dove è più facile trovare cani liberi, e si hanno cani difficili da gestire nel periodo dei calori-maschi che diventano protettivi con la femmina o troppo irruenti, femmine che scappano in cerca del maschio,e diciamolo, poca voglia di occuparsi del cane, incapacità a gestire il cane o un parto e la successiva cucciolata- benvenga la sterilizzazione.
Un parto è sempre un parto, con tutti i suoi rischi, già la monta può essere pericolosa per fenomeni di "strappo", senza contare che un'accoppiamento senza controllo avviene anche tra soggetti di taglie molto diverse.
il mio parere personale è che salvo eccezioni di natura medica o dei casi suddetti non vi è motivo di sterilizzare.
quando si prende un animale si sa che questi sono i rischi, tra l'altro nel cane si parla di 2 volte l'anno , ed i giorni fertili sono 3 per ciclo, quindi neanche una settimana l'anno di attenzioni "speciali", loro ci regalano tutti i giorni.

Non mi sono dilungato nel mio intervento e non sono sceso in particolari, comunque iniziando con
l'affermare che non volevo creare polemiche.
Mi sembra chiaro che se si fanno certe scelte bisogna anche esserne consapevoli.
Quello che ho visto e notato intorno a me, parlando di animali obesi, mi sembra logico che sia perchè coloro
che li ahnno sterilizzati non hanno poi seguito magari indicazioni importanti per mantenerli in forma.
Sicuramente, ci saranno anche differenze tra le varie razze, che non conosco....
Come dice Micalizio, si parla di una settimana l'anno, cosa vogliamo fare, buttare via il cane per non perdere una
settimana l'anno?
Ho preso due cani per fare la guardia all'abitazione, che ne devo fare, due porcelli per Natale?

Saluti

Scusami JeanGabin, ma non riesco afferrare bene il tuo ultimo intervento. A parte il fatto che cani obesi ce ne sono tanti anche tra quelli integri, come ce ne sono pure tra noi persone... questa una malattia sempre più diffusa in questa nostra civiltà purtroppo. Scrivi anche tu quello che si sa, che il peso forma dipende dell'alimentazione corretta. Certamente a ogni uno per lo stile di vita che fa.
Io non ho mai avuto un cane obeso. Però vero anche, che i miei cani mangiano la loro razione giusta, e fanno abbastanza movimento. Ovviamente ogni uno per la propria esigenza che dipende dalla razza e dell'età.Potrei dirti di andare su Facebook e dare un occhiata all'album dei miei cani, e provare di indovinare quali sono stati sterilizzati e quali no, facendo naturalmente conto alle differenze della tipologia e dell'età del cane che ti trovi davanti
Potrei elencare tantissimi motivi per il pro mentre contro soltanto due. Uno è il costo , e l'altro il rischio che in ogni caso pur minimo, ma esiste sempre quando si parla di un intervento. Certo il rischio aumenta parecchio nel momento in qui non si tratta più di un soggetto sano e in pieno forma, ma diventa necessario intervenire d'urgenza...

E Pur sempre un operazione, e tutte le operazioni hanno percentuali anche se minime di rischio... Fatelo solo se è strettamente necessario e utile per la sopravvivenza del cane! Ciao Ragazzi!

Ciao. L'argomento e' molto interessante e vi racconto la mia esperienza.
Negli interventi precedenti si da quasi per scontato che la sterilizzazione sia 'femmina' cioè appannaggio delle cagne. Che giustamente si ricorda hanno l'estro due volte all'anno, si sta attenti, e finisce li. E i maschi??
Io ho avuto per 14 anni un bel meticcio di taglia grande. Abitando in una zona molto urbanizzata, le passeggiate nei giardini, parchi e montagne limitrofe erano obbligatorie. Il risultato? Un continuo piangere, sbavare etc da primavera all'autunno. Avevo anche messo un'inserzione per trovargli una fidanzata. Niente. Mi hanno chiamato solo volontarie di associazioni varie per spiegarmi la gravita' del problema del randagismo. Un insulto. Come se avessi voluto far accoppiare mio cane e poi 'arrivederci e grazie'. Le uniche due volte in cui abbiamo incontrato cagnette disponibili ci si sono messi i padroni a far da scudo umano. Peggio che difender la virtù delle figlie. Conclusione: dopo 6 anni di sofferenze ho fatto castrare il mio bellissimo cane. Adesso mi pongo un problema analogo per l'attuale cane, un abbruzzese di un anno e mezzo. Certo. Questo ha il pedigree e quindi forse si potrà assicurare un accoppiamento (bah! Come se i meticci non si meritassero altrettanto!). Pero' ha la displasia. Quindi se viene fuori hdb si accoppia, se e' hdc no. Anche se la displasia nei maremmani abbruzzesi e' prevalentemente asintomatica. E lo spero anche per il mio.
Scusatemi se sono stata lunga. Il senso del messaggio e': se il cane, maschio o femmina che sia, può accoppiarsi ed avere una vita sessuale 'normale', va bene non sterilizzarlo. Attenzione che per vita sessuale 'normale' non s'intende un accoppiamento e stai felice per tutta la vita! In natura un cane o un gatto si accoppia tutte le volte che c'e' una femmina in calore e le femmine sfornano una cucciolata all'anno. Piu di quanto non faccia fare un bravo allevatore.
Ma se invece il cane (o la cagna) e' destinato a restare casto e puro, per puro interesse umano (come gestire le cucciolate??) forse non e' meglio togliergli proprio questo istinto con un'operazione??
Io questo dubbio ce l'ho. E il mio precedente cane, castrato, non e' che fosse meno 'cane' di prima. Semplicemente non aveva più la prostata infiammata per sei mesi all'anno. Non e' ingrassato e semmai ha iniziato a smettere di litigare con tutti gli altri cani maschi del vicinato.

Ciao ciao, con molti dubbi!

G