si lo so xò supergiù?

Tutto quello che vuoi sapere lo puoi trovare sul Bracco Italiano Forum. Sono tutti gentilissimi e disponibili, se cerchi qualche discussione puoi trovare tutto quello che cerchi =) però tieni conto che di norma è meglio specializzare un segugio, nel senso, o solo coniglio, o solo cinghiale,... altrimenti pensa ai segugi tipo dachsbracke, tirolerbracke, brandlebracke,... anche i bassotti (che però non sono cani da seguita) sono polivalenti, e possono lavorare come un segugio a gamba corta

In teoria l' addestramento del cane da seguita dovrebbe essere più semplice di quello di un cane da ferma dove è richiesta ferma solida, riporto, correttezza al frullo ecc. Ancora più semplice se utilizzato da"singolo" e non in muta. Secondo me, a parte l' obbedienza, il cane da seguita deve essere lasciato un pò al suo istinto e l' unico vero addestramento è quello di metterlo il più possibile a contato col selvatico che si vuole perseguire.
Ciao, Maurizio

Scusami ma non sono d'accordo. Molti cani da ferma hanno già l'istinto a "bloccarsi" davanti a una preda in giovane età (si comincia con le farfalline.. ), ma non voglio dire che addestrare un cane da ferma sia facile, anzi .. però il cane da seguita presenta molte peculiarità che vanno gestite, non ci si improvvisa segugisti..
Il cane da seguita ha un addestramento lungo e complesso. Non è difficile far "rincorrere" a un segugetto un coniglio per esempio, ma solo con un buon addestramento potremo fargli "inseguire" il coniglio... Ci sono vari metodi di addestramento, diversi anche seconda della preda che si vuole cacciare.
Oltre all'obbedienza bisogna curare anche la selettività, ossia la capacità del segugio di seguire la giusta preda. Vi faccio un esempio:
Se si sta andando a lepri, e il cane si distrae continuamente dietro ai caprioli, magari inseguendoli per una giornata perchè indisciplinato e di difficile rientro, non si riesce a combinare niente per ore, e in squadra si rovina la cacciata anche agli altri. Non deve seguire la volpe, nè la minilepre o il coniglio, ne tanto meno i cinghiali. Se invece si cerca la bestia nera, il problema maggiore restano i caprioli, i dani e le volpi. Insomma, il segugio deve essere addestrato su una specie di selvatico, è uno specialista. Chiaramente si può addestrare anche su più selvatici, ma c'è un rischio enorme che inizi a cacciare tutto quello che trova o la preda che più lo aggrada. Se proprio si vuole cacciare con lo stesso cane per dire sia la volpe che la lepre, ci sono razze di segugi più polivalenti, come ho scritto un paio di messaggi fa (e aggiungo anche i segugi scandinavi).

Riguardo al singolo: è vero che comporre una buona muta è complesso (anche se per esempio ci sono segugi molto ammutabili che collaborano praticamente subito, per esempio gli ariègeois), però un segugio per lavorare a singolo dev'essere veramente completo, ossia sapersi districare nelle 4 fasi della cacciata:
cerca, accostamento, scovo e seguita. Non è semplice avere un cane del genere. Per carità, possibilissimo, ma se si sbaglia addestramento...
Il segugio italiano è un segugio costruito per la caccia alla lepre. Può lavorare bene sia a singolo, in coppia o in muta. A questo

Addestramento e impiego del segugio su lepre
Gildo Fioravanti - Editoriale Olimpia

Può essere utilizzato con successo anche su volpe e cinghiale.
Invece il bloodhound o cane di Sant'Uberto è nato per la grande veneria francese, può lavorare su lepre, ma è nato per altro. Possiede un ottimo fiuto, ma anche il segugio italiano ha un fiuto potentissimo, e non ha nulla da invidiare al bloodh. nella caccia alla lepre, anzi, essendo più piccolo e leggero si adatta meglio alla maggior parte dei terreni, ecc. Con questo nulla voglio togliere al bloohound, ottimo cane da traccia, da seguita e da ricerca persone. Tuttavia ti consiglio il segugio italiano non tanto perchè "migliore" del bloodhound (sono due cani diversi, entrambi ottimi cacciatori), ma perchè purtroppo il bloodhound da lavoro, in particolare da caccia, è difficilissimo da trovare in Italia. Per prendere un cucciolo nato da cani d'esposizione o da compagnia, con il rischio che non sia nemmeno molto sano (da quello che so la razza, almeno da noi, non gode di ottima salute); prenditi un cucciolo di segugio italiano, figlio di cacciatori, bello robusto e veloce, ottimo per la lepre.
Opinioni personali... comunque ripeto, su quel forum puoi trovare tutto quello che cerchi, c'è gente molto più esperta di me!
Spero di esserti stato utile, e spero che tu possa godere della voce dei tuoi segugi!
Scusate se ho scritto troppo!

Ho scritto tanto ma non ti ho risposto: per il coniglio ci vuole un cane che non abbai molto fino allo scovo, altrimenti scappano tutti in tana e non ne vedi manco uno. I più usati in Italia sono i beagle, i cirnechi dell'Etna, e anche gli spring spaniel (un cane da cerca). Dipende molto dal territorio di caccia. All'estero si usano molto anche i whippet, i podenchi e i lurcher.
Il segugio italiano è forse troppo attaccato alla pastura, io ci vedrei meglio un piccolo lepraiolo italiano.. Il bloodhoun è grosso e ancora più attaccato alla pastura! Nei rovi dove i conigli ballano veloci, i cani grossi non hanno vita facile. Terrier e bassotti, invece, possono tallonarli e costringerli a schizzare fuori.

Riguardo ai cinghiali: Secondo me, e ripeto, opinione personalissima condivisibile o meno, il miglior segugio da cinghiali è il segugio maremmano. L'italiano è bravo, però il segugio maremmano credo sia più adatto. E' coraggioso, ma prudente, resistente, velocissimo nella seguita, robusto, dotato di un ottimo abbaio a fermo. Un cane nato per i cinghiali.
Il bloodhound può andare benissimo quanto il segugio italiano, ma mangia una quintalata...
Ripeto, non vorrei che dal mio discorso uno creda che i segugi italiani e i bloodhound siano inadatti alla caccia, anzi, son cani che ammiro e che sono adatti a tutti i tipi di seguita o quasi, ma ogni cane è nato per determinati territori e selvatici.
Te in che territori andresti a caccia?

Sicilia...prevalentemente rovi...x quello che so anche perchè sono alle prime armi... ariègeois ne parlano tutti bene...soprattutto in muta...xò valli a trovare

Allora se vuoi cacciare la lepre devi prendere un segugio, pelo raso o pelo duro è lo stesso. Se invece vuoi un cane da recupero di ungulati feriti, abilissimo nel seguire traccie di sangue anche vecchie di 40 ore devi prendere un Bloodhound. Poi devi pensare dove vuoi cacciare la lepre perchè in pianura è una cosa, in montagna un'altra, se vuoi che il cane lavori in muta oppure se vuoi uno che risolve da solo, etc..etc..
Per la muta vanno bene un pò tutti i segugi anche se io preferisco il segugio italiano, mentre se invece vuoi un segugio in grado di lavorare da solo ti consiglio il Kopov, o il Dachsbrake entrambi cani duri capaci di farsi valere sia con la lepre che con qualsiasi tipo di ungulati, abilissimi anche nel recupero su traccia di sangue. Se infine vuoi un cane assolutamente polivalente che può lavorare come segugio, come cane da sangue, come cane da acqua, come cane da tana, insomma tutto forchè la ferma allora prendi uno Jagdterrier.
E poi superlativamente se riesci ad addestrarlo bene un Deutsche Drathar, fermerà ma non farà la tana.
A te la scelta. Weidmansheil

Invece se vuoi cacciare solo il coniglio devi prendere un cirneco o un terrier o uno springer

Grazie per tutti i consigli...opterò sicuramente su un segugio italiano pelo raso...e poi appena avrò la possibilità farò una piccola muta...sempre segugi...anche se quasi tutti mi hanno consigliato non cani puri ma incroci...per esempio segugio-beagle, cirneco-segugio ecc...poi mi hanno detto che il beagle se non addestrato bene fiuta la volpe...vero? cmq il segugio italiano mi sembra il cane più adatto...
Riguardo alla muta come deve essere composta? Capo muta e poi i vari cani che lo seguono?

Se fossi in te non penserei per adesso a come funziona una muta, ti sconsiglio assolutamente di prendere ibridi, perchè non avrai mai cani uniformi poi è sempre meglio avere cani iscritti così avrai anche la possiblità di fare cucciolate con caratteri ben fissati. Per cacciare la lepre coi segugi intanto devi essere in compagnia, minimo in due cacciatori, uno conduce i cani l'altro o gli altri che appoggiano facendo le poste. Io prenderei due cuccioli, per prima cosa devi abbituarli a seguirti e a non allontanarsi troppo dopo comincerai a portarli in posti dove sai che ci sono lepri, eventualmente puoi liberare un coniglio domestico, lasciarlo che pasturi per un giorno e il giorno dopo andare sul posto coi cuccioloni, lasciali fare, appena trovano il coniglio lascia che lo mordano come madre natura gli insegna. Dopo di questo devi cominciare a fargli vedere qualche lepre, ti sconsiglio di andare in qualche recinto, dovresti andare di notte a vedere nei prati e dopo sempre di notte portare i cani sulle lepri mentre queste pasturano, lascia che le inseguano preoccupati solo di non portarli vicino a strade troppo frequentate e magari lontano da orecchie indiscrete. A questo punto e solo dopo almeno una stagione di caccia avrai il primo abbozzo di muta, adesso dovrai prendere ancora un cucciolone e aggiungerlo, imparerà in fretta dai cani più esperti, si creerà una gerarchia, poi importante sarà che si credano fra loro, il più bravo sarà anche il più esperto, gli altri a ruota. Così di anno in anno e sempre aggiungendo o togliendo qualche soggetto arriverai ad avere vani che lavorano bene assieme. Quello che a me piace di più in una muta è quando uno dei cani trova una pastura e comincia a dare voce, il vedere tutti gli altri cani che corrono sul posto e iniziano ad annusare incrociando fra loro confermando con altre voci e seguendo tutti la stessa direzione naso per terra e code in movimento, questo mi fa sempre rizzare il pelo sulla schiena e da quì inizia tutto il più bello, fino alla scova, la borrita e magari lo sparo di un tuo collega di squadra appostato poco lontano