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Regole e cibo per cuccioli maremmani da gregge 
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Buondì, tra poche settimane arriveranno in azienda, quasi in contemporanea con sei agnelli da carne, due cuccioli di maremmano (i cuccioli non sono dello stesso pastore che mi vende gli agnelli ma sono nati in un ovile, perciò abituati al gregge). Abito in un borgo privato, la strada finisce davanti a casa mia, la prima strada trafficata è ad un km.

Ho 5 lagotti e un maremmano maschio tranquillo che vivono in un giardino di 5000 mq recintato, una o due volte al dì escono per passeggiate ma solo e sempre con noi presenti. Dietro casa mia ho un pascolo dove farei il recinto estivo con i ripari per il gregge e per i maremmani, una parte di campo la chiuderò modello Alcatraz con elettricità, filo spinato e rete alta e ci terrò le pecore di notte (qui ci sono i lupi per davvero). Di giorno il gregge pascolerebbe nel resto del campo recintato a rotazione con semplice rete da pecore e poi attraverso un corridoio potrebbe spingersi a pulire un castagneto di quattro ettari quasi tutto recintato. Potremmo controllare le pecore a vista quando sono vicino a casa, ma se entrano nel bosco potrebbero e dovrebbero farlo solo i cani. Prima di sera richiameremmo tutti all'interno del recinto protetto da filo elettrico.

Quando i cuccioli e gli agnelli arriveranno ad aprile, prima di essere trasferiti nel pascolo estivo staranno per un mese almeno in una stalla grande con recinto di circa 1500 metri, il nostro ovile per l'inverno. La stalla è a 100 metri circa da casa mia. Per il suddetto problema lupo, e in caso di inverni con forti e precoci nevicate, ho pensato di fare ogni ottobre/novembre una piccola “transumanza” e spostare cani e pecore al coperto e al calduccio, anche per semplificare i parti, per poi a primavera dopo riportarli nel pascolo estivo.
Oltre ai sei cani miei recintati c'è il vicino di casa/uomo di fatica dell'azienda che ha due maremmani adulti in giardino, femmina “isterica” ma molto equilibrata e maschio giovane ma buonone. Li fa uscire pure lui dal giardino per passeggiare ma solo in sua (o in mia) presenza e sotto controllo.
I cuccioli che arrivano sono due fratelli maschio e femmina, tra qualche mese deciderò se castrare il maschio o sterilizzare la femmina, per forza uno dei due dovrà essere neutro.

I miei quesiti sono:
dato che sono i miei primi cani da guardia del gregge, come è l'impatto che devo dare loro?
Quando porto a casa i cuccioli, li tengo nel mio giardino per un paio di giorni in modo che impattino con i miei cani (abituati a vedere gente con cani estranei, faccio pensione estiva) o li metto già nell'ovile con giaciglio e loro ciotole e porto i miei cani a conoscerli là, dove lavoreranno col gregge?
Vorrei che ora che sono piccini conoscessero tutti i cani che già vivono nel borgo, per non rischiare risse più avanti. Voglio però che siano a tutti gli effetti cani da lavoro. Conosceranno i cani del borgo ma, a differenza dei miei, questi due staranno tutto il tempo con le pecore, non nel mio giardino o in giro a bighellonare.

Come comportarsi con la gente che visita l'azienda? I due pascoli e il relativo spostamento possono creare problemi o i cani seguono il gregge e finita lì, i due pascoli sono comunque loro territorio e li difenderanno entrambi?
Ho letto in giro che i cani da guardia del gregge “sanno” cosa fare e cosa no, sanno chi allontanare e come farlo. Posso lasciar fare a loro? E se faccio io, come devo gestire la presenza di estranei vicino alle pecore senza turbare il lavoro dei cani?

Ultimo argomento: l'alimentazione. Ho nutrito da sempre tutti i miei cani con i migliori mangimi, il miglior umido, cereali, tagli di carne fresca, aggiungevo carboidrati in dosi minime e con cognizione. Ora, col maremmano che è un cane frugale e non mangione (il mio le crocchette le sputa, fosse per lui andrebbe avanti tutta la vita a pane secco e ad ossa con ciccia attorno) leggo che si dovrebbe alimentare “alla selvatica”, pezzi di carne fresca e poco altro. Nella fase del primo anno, cosa posso dare ai maremmanini per crescerli sani mantenendo però le loro abitudini ancestrali?
So che chiedo tanto ma non vorrei fare errori con questi straordinari cani da utilità, che dopo diventa un casino rimediare...
Grazie a tutti


21/02/2013, 15:07
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non ho capito, come mai vuoi sterilizzarne uno?


21/02/2013, 15:26
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Sono fratello e sorella, non posso rischiare una cucciolata


21/02/2013, 15:37
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caro sambo io non prenderei 2 cuccioli dello stesso sangue cmq io o 4 pastori abbruzzesi e adesso o preso un cucciolo che tengo chiuso in stalla con i capretti lo faro crescere con loro fino a primavera poi usciranno insieme ciao


23/02/2013, 14:51
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ciao Mizio perché non mi consigli due fratelli?
sai qui a Bologna non è facile trovare cucciolate di maremmani da lavoro consegnati ben tenuti vaccinati e sverminati. Sì, li trovi dai pastori che a volte te li regalano pure ma non ti dico come sono messi...
così ho pensato di prenderne due dalla stessa cucciolata


24/02/2013, 14:53
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io li prenderei dai pastori, sarebbero più affidabili con gli animali
Comunque un veterinario mi ha detto che a volte loro stessi consigliano ai pastori di non vaccinare i cani, di sverminarli soltanto, non ricordo per quale motivo...


24/02/2013, 15:05
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ciao Oneye, i cuccioli sono nati da cani da lavoro, solo che i ragazzi che li gestiscono fanno le cose perbene. I cani sono nati in ovile, li andrò a vedere non prima del mese di età, me li consegnano a due mesi con una vaccinazione (non so quale, vedrò se rilasciano anche libretto) e con almeno una sverminazione. E' già molto, il mio vicino di casa ne ha adottato uno da un pastore e per sei mesi lo ha curato per un tipo di rogna... molto rognoso da curare :D lo aveva avuto in regalo e gli è costato un patrimonio in medicine :?


24/02/2013, 16:22
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un cucciolo preso dai pastori è migliore più forte ma soprattutto e più portato al lavoro un mio amico a preso un cane pastore di allevamento e non vale nulla non ce la nel dna il lavoro con il gregge anzi è pericoloso col gregge


24/02/2013, 20:45
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infatti, ho cercato a lungo prima di trovare un pastore che avesse una cucciolata degna di questo nome, cioè sana e seguita, con genitori non consanguinei e che vivessero col gregge e non in casa, che non fossero d'allevamento eccetera.
Vado a vedere i piccoli la prossima settimana, hanno circa un mese, quali scelgo? Quelli che mi corrono incontro o quelli che stanno sulle loro, così saranno più rognosi quando faranno la guardia? :lol: :lol:


27/02/2013, 15:25
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Ti incollo il messaggio che mi ha mandato un amico ispettore della FICG

lascia perdere quello dominante per eccellenza ovvero il tipo alfa , lo si distingue nella cucciolata perchè è il più autorevole nel branco viene rispettato perchè garantisce fiducia agli altri lo puoi individuare nel mucchio dal fatto che gode di uno spazio tutto suo sembra che stia in disparte ma in effetti sono gli altri fratelli che ne rispettano la sua zona, quando andrai a vedere la cucciolata presta bene attenzione al gruppo ci saranno dei cuccioli che si fanno avanti indipendentemente dal fatto che abbaino o meno tra di loro ci sono i tester e i beta concentrati su di loro in tester è colui che esplora e controlla bene le intenzioni di chi si sta avvicinando al recinto ma non è detto che siano per questo i cani migliori per la guardia controlla se fra di loro ci sono dei cuccioli che apparentemente siano più diffidenti pare che si pongano in secondo piano tra questi che devi prendere in esame i più grintosi tutti quelli che fanno due passi indietro e si impennano e osserva bene il portamento della coda prendi nota di quelli che la rizzano scodinzolano e bordottano questi sono i beta i migliori per la guardia cioè quelli che si battono per difendere il territorio e attaccheranno concretamente da adulti


27/02/2013, 15:51
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