cosa ne pensate del filo elettrico a basso voltaggio (12 volt) per evitare che il mio piccolo breton scavalchi la recinzione del giardino mettendosi in pericolo? Funziona e non danneggia il cane? Oppure danneggia?
Grazie! Un caro saluto,
Donatella

Secondo me è una buona soluzione che non danneggia il cane. Questo, provando una sensazione sgradevole, cercherà di evitare di avvicinarsi al recinto.
Il danno potrebbe essere molto maggiore se il cane riuscisse ad uscire in strada

Non sono d'accordo.
Se il cane dovesse in qualche modo uscire dal recinto, la corrente elettrica gli impedirebbe di ritornare al sicuro nel recinto

grazie dei vostri pareri.
Ha preso 2 scossette e non ci ha più provato. Mi sembra che sia stata una buona scelta perchè il cane capisce presto e bene.
Molto facile da montare la fettuccia elettrica a un prezzo basso, mi sento di consigliarla come soluzione "estrema" se il pericolo fuori dal giardino è alto per esempio auto veloci che passano.
Grazie a tutti davvero
ciao
donatella

Sì , Donatella. A Ferragosto un bellissimo cucciolo di Fonnese di 10 mesi (che avevo dato ad un amico) è riuscito ad uscire dal recinto, è finito nella strada ed è stato subito investito ed ucciso. Se il padrone avesse messo in pratica questo piccolo accorgimento, oggi sarebbe ancora vivo !

Magari avessi visto prima questo argomento!! Il mio cane, un maremmano/abruzzese, adesso ha quasi 11 mesi ed inizia a.. scalpitare. Nell'utlima settimana è scappato tre volte. Anzi, non è neanche corretto dire che sia scappato, semplicemente va a farsi dei giri nel bosco sotto casa fino ad arrivare alle case sottostanti. L'ultima volta non ho fatto in tempo a recuperarlo (mi avevano telefonato per avvisarmi) ed è tornato sù da solo. Peccato che sia tornato con una gallina, per cui ora ho anche questo problema da risolvere...
Riesce ad uscire perché il mio terreno è recintato ma molto ripido, ed anche un po' franoso, per cui in basso sotto la rete è facile che ci siano dei passaggi. Adesso sto facendo sistemare il sistemabile con pezzi di rete di ferro e per fortuna per ora non scava e sembrerebbe non essere in grado di saltare oltre la rete. Posto che io sono fuori tutto il giorno, mi stavo chiedendo che soluzione adottare ed ho visto su internet questo filo elettrico ma anche i collari elettrici (o elettronici.. non mi ricordo come si chiamano). Visto che questi ultimi hanno suscitato molte polemiche (e tuttora non è chiarissimo se siano legali o meno, mi pare di sì dopo aver approfondito un po' l'argomento) mi chiedevo che differenza ci sia tra queste due soluzioni.
La prima ho capito come funziona, mi pare semplice da adottare. Mi lascia qualche dubbio la scelta dell'altezza a cui far passare il filo per essere certa che il mio cane lo tocchi, considerate anche le difficoltà legate al terreno scosceso e franoso.
La seconda funziona con un filo analogo che però trasmette un segnale radio. Il collare del cane riceve questo segnale ed emette un segnale sonoro ad una certa distanza dal filo. Se il cane va oltre produce una piccola scossa.
La signora che gentilmente mi ha chiamato per avvisarmi della fuga del mio cane ha adottato quest'ultima soluzione e me ne ha parlato molto bene. Leggendo su Internet però sembra quasi una soluzione da criminali crudeli... e qualcuno è stato effettivamente condannato per maltrattamenti (diciamo però che erano casi limite, dove il maltrattamento ci poteva stare anche senza l'aggravante di questo collare, usato tra l'altro per evitare che il cane abbaiasse..)

Qualcuno l'ha provata? Dite che il mio cane è rieducabile benché abbia appena sperimentato le gioie della libertà?

Grazie per i suggerimenti che mi potrete dare (sono molto preoccupata).

G

Giulia hai perfettamente ragione.
Mi stupisce che il moderatore di questa sezione non sia a conoscenza di una legge italiana relativa alla detenzione dei cani, mi delude il fatto che possa pensarla così, ma mi spiega il motivo per cui ignora questa legge. La fortuna maggiore di gente di tal rismaè che noi umani non usiamo lo stesso metodo per impedirgli di dire cose prive di senso e FUORILEGGE (ha capito signor moderatore?). In tal caso, tirargli un calcio in bocca sarebbe esattamente lo stesso trattamento che consigliano per i loro cani. Perchè è indubbiamente il metodo migliore per fare stare immediatamente zitto uno e impedirgli di dire sciocchezzze.
La recinzione elettrica è vietata per il contenimento dei cani, generalmente le autorità si muovono su denuncia diretta. Qui da noi si pagano due contravvenzioni (una anche per la rete che NON è dell'altezza prevista, perchè invece la legge parla di altezze...) l'altra per i maltrattamenti, con denuncia.
Mica male, no?
Un bel consiglio signor Pedru..... da vero professionista preparato del settore....complimenti

Ciao Mago, per quanto ho letto su internet la questione non è così semplice. Anzi, io sono giunta alla conclusione che in realtà questi dissuasori sono perfettamente legali. Prima di valutare la questione normativa, su cui potrei non avere tutti gli elementi per giudicare (non sono certo un avvocato..) vorrei affrontare la questione 'sofferenza' del cane, che poi è anche quella che mi preme di più.
Stasera ho sentito nuovamente i signori che stanno sotto casa mia e che hanno adottato il sistema del collare elettrificato. Che, tra l'altro, è quello che viene maggiormente indicato come crudele nel confronti dei cani. Mi hanno detto che probabilmente hanno preso più scosse loro, i proprietari, maneggiando con disattenzione i collari di quanto sia capitato ai loro cani, che invece hanno imparato subito a stare a debita distanza dal confine.
Quindi mi dico: se la scossa elettrica è 'un pizzicotto' per gli umani, non credo che sia diverso per un cane. Tanto più che nel mio caso la mia corporatura, purtroppo non è poi molto più grande rispetto a quella del mio cane. Certamente se adotterò uno di questi sistemi sarà mia prima preoccupazione sperimentarlo in prima persona.
Per quanto riguarda gli aspetti normativi invece: ho avuto poco tempo, però ho visto che il ministero della salute (mi pare, comunque un ministero) nel 2005 aveva effettivamente dichiarato fuori legge questi sistemi, con riferimento in particolare ai collari. Successivamente però due aziende produttrici hanno fatto ricorso e vinto la causa. Ho trovato poi un documento pdf firmato da due avvocati in cui, per una serie di motivi che sarebbe lunga spiegare, esprimono il giudizio che questi collari sono legali SE - e sottolineo SE - vengono usati per il loro scopo e secondo le indicazioni previste dal produttore.
In altre parole: non vengono utilizzati per divertirsi a far arrivare una scarica elettrica al massimo della potenza consentita dallo strumento per accanimento contro il cane.
Alla luce di queste considerazioni, non sono per niente convinta che Pedru abbia espresso un parere avventato. Il problema di non far uscire un cane, evitare che faccia danni a sé ed agli altri, è un problema che va affrontato. Meglio una scossa elettrica dissuasiva, sperando che impari presto ad evitarla o un bel recinto di 3mt per 3 per tutta la vita?
Nel mio caso devo scegliere tra queste due opzioni. E piuttosto che lasciare il mio cane in gabbia per tutto il giorno, lo do via.
Anche se sarebbe una vera tragedia per me, forse un'opportunità per lui.

Ciao


G

Hai centrato il problema e la soluzione, perlomeno è la meno peggio: io sceglierei una scossa elettrica dissuasiva. Non è affatto paragonabile ad una tortura nè può essere considerata un "maltrattamento. Hai detto bene: è come un pizzicotto. Per di più non è continuato, ma dura un attimo e il cane impara presto e non ripete più l'esperienza. Meglio questo che altri sistemi coercitivi, tipo recinto di 3x3 m: in gabbia per tutta la vita! ) o peggio ancora, rischiare che faccia danni agli estranei o venga coinvolto in incidenti più o meno gravi
Pedru

mi permetto di dire la mia: io non credo che queste recinzioni elettriche siano necessariamente più crudeli di una catena o un box, il cane impara presto e scosse non ne prende.

tuttavia mi farei molte domande se questo fosse l'unico modo per tenere il cane con me: un cane che "scappa" (esattamente come un bambino o un ragazzo che scappa di casa) esprime una relazione a cui, nella migliore delle ipotesi, manca qualcosa. se io fossi in questa situazione magari metterei il recinto per evitare problemi immediati, ma lavorerei sul mio rapporto con il cane per far si che in futuro il recinto elettrico non serva più.

Luc

ps
adesso speriamo che Mago non scompaia di nuovo, ché quando non si fissa con le scale neoteniche dice sempre cose interessanti