Concordo con Luc ,io ho lavorato tantissimo sull educazione dei miei cani e adesso anche se il cancello è aperto non escono,qualche volta inavvertitamente mi è capitano di chiuderne fuori uno il risultato è stato quello che si sono seduti dietro il cancello ad aspettare che qualcuno aprisse,
Posso inoltre dire per esperienza personale che la scossetta non è esattamente un pizzicotto,
Non parliamo poi del collare,è una vera aberrazione ,pericolosa in quanto il cane si potrebbe anche impigliare in qualche siepe e rimanere incastrato ,

Proverò (la scossa) e per quanto riguarda il collare incastrato: può capitare anche con quello normale.
Comunque io sono piuttosto scettica nei confronti delle interpretazioni psicologiche del comportamento dei cani (...ma anche degli umani ) nel mio caso il mio cane è uscito quando io non ero in casa e penso essenzialmente per noia. La prima volta si è messo a giocare con il ruscello vicino a casa, le altre due invece ha seguito il corso del ruscello fino alla casa sottostante dove ci sono altri due cani con cui 'chiacchera' (cioè abbaia) anche dal giardino di casa. Per ora non drammatizzerei. Se non fosse per i rischi cui andrebbe incontro non mi sarei allarmata particolarmente, soprattutto avendo visto che comunque dopo la sua ultima 'passeggiata fuori porta' è tornato e mi ha aspettato davanti al cancello. Avevo anche pensato di prendergli una femminuccia con cui giocare ma ormai temo di aver aspettato troppo. Vedendolo poco durante la settimana l'ho abituato a ricevere molte attenzioni, coccole, etc quando sono a casa, temo che un altro cane creerebbe più scompiglio che altro, gelosie etc. E questo sì che sarebbe un problema veramente complicato da risolvere..
Comunque non ho ancora deciso niente. Prima voglio fare il test della scossa e comunque vedo come si comporta nei prossimi giorni.
Sbaglio Luc o hai un maremmano anche tu? Tutto bene? Io mio è veramente molto affettuoso, se penso a tutto quel che avevo letto prima di prenderlo ed ai miei timori... (tra cui la fuga, appunto) sta andando proprio bene!

Ciao

G

Infatti io non uso neanche quello normale ,ma quello elettrico è molto piu ingombrante
Per quanto riguarda la psicologia nei cani e in genere in tutti gli animali è decisamente meno complessa di quella degli umani

Io lascio il collare al mio quando è fuori casa. Forse è inutile, con il cane precedente non facevo così. In realtà sto ancora valutando il livello di ubbidienza raggiunta dal mio cagnone, e tra l'altro all'inizio non voleva farselo mettere. Così ora mattina e sera metto e tolgo il collare, si è abituato e non recalcitra come all'inizio.
Visto che oggi sono a casa, sono riuscita a fare una foto del mio cagnone in momento di intimità con la gatta. Se fossi sempre pronta con la macchina fotografica potrei immortalare delle scenette veramente simpatiche: la mia gatta che infila il muso nell'orecchio del cane, il mio cane che la lecca tutta... devono dire che si vogliono molto bene. E chi comanda tra i due è la gatta, che era già qui quando è arrivato lui a 3 mesi... Bella scena anche quella.... Riguardo alla psicologia canina, ho dei dubbi. Prima di prendere questo cane mi ero letta qualche libro sull'argomento, del filone - se così si può chiamare - del capo-branco (il padrone del cane deve diventare il suo capo-branco...) e devo dire che sono rimasta molto ma molto perplessa. Ho trovato considerazioni che andavano completamente contro la mia esperienza con il mio precedente cane. E poi.. io ho vissuto a milano e dintorni fino a poco tempo fa... Avendo un cane ne ho sentite di tutti i colori: il mio cane mi fissa e quindi mi sta sfidando (magari sei di fronte a lui, dove deve guardare?) attacca perché ha paura (e tieniti il cane legato, allora!), etc.etc. Alla fine mi sono un po' stancata. Forse gli animaletti sono semplici, spesso le interpretazioni molto più complicate !!
CIAO

G

Che teneri!sono molto belli insieme
Per valutare il grado di ubbidienza devi prima aspettare che cresca ed aiutarlo a formare il suo carattere!
Quella del capo branco non è sempre cosi reale ,sopratutto non per tutte le razze,altrimenti nel tuo caso il capo branco sarebbe il gatto....
Scherzi a parte quello che ti porta a conoscere la psicologia del cane è passare con loro giorno dopo giorno,credi è davvero semplice ,non si creano problemi come noi,vivono il presente senza preoccuparsi del futuro e crearsi complessi per il passato ,non chiedono mai niente si accontentano di quello che gli diamo e ci ricambiano con gli interessi,siamo noi che abbiamo la possibilità di plasmarli a volte nel bene ,ma a volte meno
Ps se puoi non lasciare troppo tempo il collare,rischi di rovinargli la bellissima pelliccia

Giulia, prova pure la scossa, non corri nessun rischio, ma vedrai che non la proverai una seconda volta volontariamente! Se non facesse male o non fosse almeno molto fastidiosa, non servirebbe a niente. Il problema non è quello, anzi: più forte è la scossa, minori probabilità ci sono che rischi di prenderla (questo è uno dei motivi per cui io tengo l'elettrificatore del recinto delle mie capre sempre alla massima potenza e né le capre né il cane, quando è assieme a loro, toccano mai i fili).

Come dici tu il cane va in giro per noia o perchè non trova abbastanza stimolante stare a casa o perchè non va abbastanza in giro assieme a te... o per altri motivi ancora. Sono interpretazioni psicologiche queste? Boh...

Anch'io ho un maremmano (femmina) e anch'io, non avendo esperienza di cani e avendone lette di tutti i colori (e avendo anche due bambini) ho compensato l'inesperienza leggendo valanghe di cose, dai libri a internet, e anch'io avendo letto tutto e il contrario di tutto, in molti casi ero (e sono) molto perplesso. La questione della leadership (o come la vuoi chiamare: accreditamento, dominanza, centripetazione, etc etc ognuna con le varie sfumature e le varie religioni) non va presa troppo alla lettera: per dire, non basta passare per primi dalle porte o mangiare per primi per diventare il leader del proprio cane...

però è un dato di fatto che quando io sono in giro nei boschi o in montagna il mio cane è con me sempre libero: potenzialmente potrebbe andarsene in ogni momento, ma non lo fa. è lui che tiene d'occhio dove vado, è lui che si allarma se non mi vede più, è lui che ha paura di perdermi. sono io che decido dove si va, quando si va e quando si torna. questa relazione puoi chiamarla come vuoi, ma è chiaramente una relazione asimmetrica, ed è il risultato finale di un lungo e pazientissimo lavoro (almeno per me, che ho sempre avuto a che fare con i gatti) fatto di mille dettagli.

Se c'è questo tipo di relazione, anche tutti i vari problemi pratici diventano più facilmente risolvibili: il mio cane è amichevole (anche troppo) con tutti, compresi gli estranei e gli altri cani, se c'è il cancello del giardino aperto esce ad annusare e poi torna dentro, se non deve uscire basta una parola o uno sguardo e si ferma sulla soglia. Poi, non è una marionetta e per di più è un maremmano, quindi se trova un stimolo irresistibile posso anche richiamarlo e magari non torna all'istante, ma danni non ne fa e se richiudo il cancello cinque minuti dopo è seduto li fuori che aspetta di entrare.

Luc

Ciao, mi ritrovo appieno in quello che avete scritto. E la mia diffidenza per la 'psicologia canina' e' proprio legata a questi rituali: passar prima dalle porte, far mangiare il cane dopo.... Vedo che le avete lette anche voi. Pero' io passerei volentieri le giornate a 'studiare' i miei animaletti! Vedere come si comportano ed interagiscono e' proprio bello. Comunque il mio cagnone, mentre probabilmente mettevo la foto sul sito, me ne ha fatta un'altra.... Ve la racconto dopo perché ora non posso. Dico solo che ha recuperato una certa gallina di sua conoscenza, che stava ibernata nel bosco qui di fianco, ed ora sta gustando un sorbetto alla gallina....
Che pazienza....


Ciao


G

Ciao, scusatemi se vi tedio ancora... Ieri il mio cane è uscito di nuovo, anche se poi è tornato, per cui è da ieri che sono particolarmente 'nera'. Questa volta ha anche smentito quello che vi avevo appena scritto. Ero in casa, aveva tutte le attenzioni ma è uscito lo stesso. Stupidamente avevo lasciato la gallina che aveva catturato domenica in bella vista appena oltre la recinzione. Avevo visto che era molto interessato (stava lì ad annusare...) ma non pensavo che facesse una sortita per riprendersela. E adesso...??? Oggi vedo se riesco a provare questa famosa scossa dai vicini di sotto. Il filo elettrico tipo capre mi dicono qui (quello del concorso agrario) che per i cani non serve a niente, a me è venuto invece in mente che sotto la rete ci passano anche animali più piccoli del mio cane, le volpi, i gatti, gli scoiattoli... e a loro che succede se toccano il filo? Certo è da ieri che avrei voglia di dare un bel po' di botte a quello str.... del mio cane, invece ho dovuto pure fargli i complimenti quando è tornato. Visto che io da una parte critico i libri che ho letto sull'argomento... poi mi ritrovo a seguirne le indicazioni perché ... non si sa mai. Magari hanno ragione. Allora ho evitato di punirlo quando è arrivato a casa. Se avessi seguito il mio istinto, l'avrei fatto nero - da bianco che è. E mi rimane il dubbio che non fosse la cosa migliore da fare, certamente io mi sarei sfogata. Lui... boh!
Ciao

G

in poche righe scrivi diverse cose che meriterebbero dei commenti, ti dico cosa ne penso anche se qui c'è gente molto più esperta di me...

1) il cane aveva tutte le attenzioni ma "è uscito lo stesso". embè? è la relazione di base che conta, non le attenzioni del momento, la relazione la costruisci giorno per giorno in mesi o anni di lavoro -- magari (ipotesi) è uscito semplicemente perchè gli è venuto appetito ed è andato a cercarsi qualcosa da mangiare. se tu rappresenti un punto di riferimento autorevole quando il cane ha fame cerca te, se è abituato a fare da solo va a farsi un giro a cercare qualcosa nel bosco (e magari ti porta qualcosa anche a te) -- banalizzo, ma vedi che si tratta sempre della relazione di fondo... certo che appendergli la sua gallina appena oltre la recinzione, insomma se volevi addestrarlo a uscire cosa avresti fatto?

2) i complimenti quando torna: hai fatto benissimo, non si tratta di seguire i libri ma solo il buon senso. mettiti nei suoi panni: i suoi trofei e le sue scorte alimentari glieli appendi oltre il recinto, quando torna a casa lo riempi di botte, se fossi in lui io semplicemente non mi farei più vedere in un posto dove evidentemente non sono al sicuro.

3) la scossa: ma cosa c'è da provare? fa male, è fatta apposta. il collare elettrico funziona benissimo, dopo le prime volte in cui deve essere seguito, il cane impara e scosse non ne prende più. è sicuramente il modo più veloce e comodo (dopo la catena) per impedirgli di fuggire. come un calcio nei denti (quoto Mago) è il modo più rapido per impedire a qualcuno di parlare. funziona benissimo anche quello. se sei davanti all'imperatore e stai per dirgli che è uno stronzo posso darti un calcio nei denti, sarà sempre meglio che vederti tagliare la testa dalle sue guardie, ma certo non è un bello scenario.

4) il filo elettrico che si usa per gli animali domestici funziona ugualmente bene per i cani, ovviamente. anche qui, le prime volte bisogna seguirli, poi imparano e non lo toccano più. la mia cagna ha toccato il filo un paio di volte da piccola, ha fatto dei guaiti che l'ho sentita fin dentro in casa, adesso se ne tiene alla larga. ma non uso il recinto elettrico per tenerla con me. se volpi, scoiattoli, gatti o altro toccano i fili, ovviamente succede la stessa cosa che se li tocchiamo noi. tieni presente che il filo va controllato periodicamente proprio perchè gli animali selvatici non conoscendolo potrebbero strapparlo dopo esserne rimasti impigliati.

se ho capito bene, tu sei fuori casa tutto il giorno e a casa non c'è nessun altro. il punto è solo questo, probabilmente.

Luc

Quoto parola per parola Luc,
Ora dipende da te quali sacrifici sei disposta a fare per educare questo cane,provo a spiegarmi,tieni presente che questa è la mia esperienza,ora io abito a Torino,mi vengono i capelli dritti al solo pensiero che anche solo un mio cane (sono cani corsi,grossi e neri),possa prendere e andarsene in giro per la città,creerebbe tanto di quello scompiglio che non oso immaginare,quindi per me è importantissimo che non escano,
Parlavo di sacrifici perche per te non mi sembra una situazione cosi grave se ogni tanto si fa un giretto visto che non sei in città
È anche vero che se non lo correggi adesso diventerà poi impossibile
Partiamo dal presupposto che il maremmano non è un cane semplice,è molto indipendente ed è per lui importante avere qualcosa da fare,avere cioè la possibilità di sfogare almeno parte della sua energia psico fisica,in pratica deve sentirsi utile,
Puoi provare con il filo elettrico ,con il collare elettrico ,ma sarebbero solo dei palliativi momentanei
In sintesi io ho risolto cosi: sia al mattino e sia alla sera si esce ,non parlo di passeggiate di dieci minuti ,ma di almeno un ora al mattino e un ora alla sera,questo vuol dire sveglia alle cinque e mezza ,pioggia sole o neve come in questi giorni,dopo un ora di corsa quando tornano a casa sono cosi stanchi che dormono buona parte del giorno e aspettano con ansia la sera sapendo che ci sarà un altro giro
Per il resto ci riaggiorniamo