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prenotazione cucciolo, dubbi e domande...
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Qalatalchiron
Iscritto il: 01/02/2010, 11:21 Messaggi: 29
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ecco che fine ha fatto la "cinofilia ufficiale", ossia l'ENCI... qualcuno l'ha combinata troppo sporca stavolta...? Cita: IL MINISTRO ZAIA VUOLE "CAPIRE" L'ENCI
Roma, venerdì 22 gennaio. Il Ministro delle politiche agricole, on. Luca Zaia, nomina una Commissione ministeriale per la verifica dell'idoneità dell'Enci a mantenere il Libro Genealogico del cane di razza.
Il Ministro non ha ritenuto sufficente il giudizio del TAR Lazio, che annullava il commissariamento ad acta, con la conseguente esclusione di Marco Lusetti e della sua ricerca di mediazione.
L'AACI ha da sempre sostenuto che un'attività di pubblico interesse,quale l'Enci svolge, i cui servizi sono resi in regime di monopolio, le cui regole interne sono decise con la discrezionalità di un rotary, oltrepassa ogni limite normativo accettabile.
Oggi, molti allevatori non si sentono garantiti, a parer loro è venuto a meno il patto statutario che recita che l'Enci è un'associazione di allevatori a carattere tecnico ed economico, e non un ente morale discrezionale e confessionale!!!
Ci auguriamo che la nuova Commissione ministeriale accerti senza indugio anche le "bufale" mediatiche uscite dall'ufficio stampa dell'Enci relativamente ai 4000 cani che secondo loro avrebbero sfilato a Milano lo scorso week end (23-24 gennaio).
Da un'attenta lettura dei cataloghi delle due manifestazioni congiunte (Cacib di Bergamo e Cacib di Milano), risulta quanto segue:
iscritti a catalogo sabato 23 gennaio numero 1543 cani
iscritti a catalogo domenica 24 gennaio numero 2266 cani
iscritti sia il sabato che la domenica numero 1127 cani
presenze effettive, senza doppio conteggio numero 2682 cani
(il numero comprende gli assenti preventivamente iscritti e cani fuori concorso) Il numero delle presenze è stato "allungato", un pò come è successo per il latte delle mozzarelle di bufala!!!!
Il best in show è stato attribuito dal giudice Francesco Balducci, vice presidente Enci ad un cane di razza Basenji, di proprietà di
Andrey Klishas (Moscow, Russia), FCI judge, President of RFOS, President of the Russian National Dachshund Club, dog breeder, kennel «Gran Vencedor»
Come spesso accade, esiste un rapporto di interscambio vellutato di inviti, mai codificato tra giudici a livello mondiale. Noi, allevatori di razze italiane, speriamo di vedere presto il nostro beneamato Balducci col colbacco, giudicare una EXPO canina, magari in Siberia. E' ora di cambiare!!! Questa cinofilia non è ciò che dovrebbe essere, garantisce pochi e privilegiati giudici, a detrimento di coloro che ben operano e che rispettano le regole.
AACI Alberto Veronesi
_________________ Qalatalchiron Team
www.qalatalchiron.jimdo.com
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01/02/2010, 22:37 |
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fabio84
Iscritto il: 12/03/2009, 1:41 Messaggi: 364
Formazione: perito turistico, laureando in legge
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io nn ho conosciuto un allevatore che facesse fare il numero di monte che il codice consiglia di far fare ad una fattrice nell'arco della vita...
ci sono quelli gli fano fare quelle 10 monte e poi vendon ola cagna ad un altro allevatore...
il codice etico se nn viene rispettato in questo presupposto non serve.
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02/02/2010, 14:44 |
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micalizio
Iscritto il: 04/04/2009, 23:42 Messaggi: 1063 Località: asti
Formazione: laureato in altro
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10 MONTE? oltre 3-4 monte dai 2 ai 7 anni, e non più di una all'anno, e nessuno controlla quante cucciolate fa un allevatore con lo stesso cane. Il codice etico non è una legge e chiunque può applicarlo, basta avere buon senso e affetto per i propri animali. La selezione non deve essere fatta sui blasoni, è come dire dire che gli Agnelli sono tutti grandi affaristi perchè è nel loro DNA, o peggio che i figli di Einstein sono dei geni. L'unione dei 2 corredi genetici crea una variabilità che non siamo ancora in grado indirizzare se non per grandi categorie, alcuni caratteri detti recessivi possono restare nascosti per generazioni, la selezione dovrebbe mirare a mantenere anche una variabilità tale da impedire l'inbreeding, evitando di usare lo stesso stallone/fattrice solo perchè ha vinto la mondiale. Bisognerebbe cercare il compagno/a che completi e migliori,sia dal punto di vista fisico che caratteriale la coppia di partenza, senza snaturare le caratteristiche per le quali quella razza è stata selezionata, vedi setter pauroso agli spari o maremmano che patisce il freddo.
_________________ l'occhio vede quel che la mente sa. Pascal meglio un becco che ti fa amico che un amico che ti fa becco. Micalizio
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02/02/2010, 16:29 |
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fabio84
Iscritto il: 12/03/2009, 1:41 Messaggi: 364
Formazione: perito turistico, laureando in legge
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non ricordavo il numero esatto delle monte che il codice etico prevede
non è legge e si sputa sulla legge per soldi figurati su un codice etico..
per il resto concordo, ma gli onesti sono rari come l'oro ...
pora cinofilia!.
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02/02/2010, 17:56 |
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Qalatalchiron
Iscritto il: 01/02/2010, 11:21 Messaggi: 29
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ma davvero serviva la firma di un "codice etico"? non ci si arriva da soli al semplice concetto che questi meravigliosi quattrozampe non sono macchine sfornacuccioli?? non ci si arriva da soli che con l'allevamento del cane non si campa? al massimo ci compri qualche sacco di mangime (buono!) e un paio di giocattoli con i soldi di una cucciolata...
e invece trovi "allevatori" che vendono i cuccioli a prezzi esorbitanti, che fanno cucciolate ogni 2 mesi (ogni femmina partorisce ogni 6 mesi), mettono al mondo cuccioli che lo standard lo hanno abbandonato 6 generazioni prima, di salute cagionevole, con le dermatiti che se li mangiano... ma che schifo!!! basterebbe pochissimo per essere un buon allevatore. innanzitutto imparate che l'ellevamento non è un lavoro, ma solo un hobby, una passione viscerale, che ti porta (o almeno dovrebbe portarti) ad imparare a memoria centinaia di pedigree, di linee di sangue, ad impallare il modem a furia di scaricare foto e informazioni su soggetti di tutto il mondo, a perdere tempo dietro ai tuoi cani con l'addestramento, qualche esposizione, l'allenamento e a perdere soldi dietro a mangimi di qualità, giocattoli, ricoveri decenti... basterebbe poco per avere rispetto del proprio cane! ma quando si impara ad aver rispetto per lui e per la razza che rappresenta, a quel punto si diventa davvero Allevatori.
_________________ Qalatalchiron Team
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02/02/2010, 20:19 |
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fabio84
Iscritto il: 12/03/2009, 1:41 Messaggi: 364
Formazione: perito turistico, laureando in legge
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io non so come allevato voi del quata..come caspita si scrive, MA HAI RAGIONE ! MA L'IGNORANZA ASSECONDA QUEL SPORCO PORCO MERCATO, IO CERCO SEMPRE QUANDO PARLO O SCRIVO SUI FORUM DI FAR RAGIONARE LA GENTE! ma è diffcile, tutti credono che il cane faccia la gardia, possa stare al frddo morda tutti sia intelligente ecc...ma oggi purtroppo è così in pochissimi casi !
ad ogni modo quelli che con i cani ci vivono ( anche se hanno altre attività ) non potranno mai allevare come si dovrebbe xkè vogliono farci i soldi, ed è obrobioso xkè un cane non è animale da carne che a farlo riprodurre con x o y cambia poco...ma in questo mondaccio si pensa solo ai soldi, ed è per questo che va così male !
certo poi tenere una cagna con tutte le particolari cure che necessita senza che faccia guadagnare un soldo non è il massimo, ma se uno vuole allevare dovrebbe metterlo in conto.
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03/02/2010, 10:40 |
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