Al di la del fatto che anche in Bulgaria hanno autorizzato l'uccisione di tutti i cani randagi, volevo chiedere
a voi tutti se siete al corrente del numero di cani randagi che scorazza per l'apennino e della campagna fatta
dalla protezione civile nel nord-est, dove si stava diffondendo di nuovo la "rabbia".
Sono d'accordo con voi, tutto ciò fa letteralmente schifo, ma vorrei anche che non si dimenticasse una cosa
molto importante: è il sistema consumistico che porta questo tipo di situazioni.
Un esempio? il mio vicino ha comprato un paio di anni fa un cucciolo di Tosu-Inu, cane combattente giapponese,
per suo figlio, dopo passando il tempo si sono accorti che il cane diventava grande, cagava e mangiava molto.
Morale della favola, il cane vive come un cane randagio, morto di paura perchè è stato anche sicuramente
bastonato e viene regolarmente a mangiare da me almeno una volta la settimana.
Mia moglie lamentandosi con la madre del demente che ha regalato il cane al figlio, gli ha risposto di avvelenarlo,
a me invece il padre, a cui mi ero lamentato per la presenza del cane, visto che ho un bambino piccolo e qualche
timore lo hai, mi disse di bastonarlo, che non sarebbe più venuta a casa mia....
Queste persone senza cervello non sono nate dal nulla, mi dispiace dirvelo e ribadirlo, è il sistema del menga in cui
viviamo che crea questo tipo di persone.

Saluti

Questo tipo di persone è sempre esistito e sempre esisterà. Sotto qualunque latitudine o sistema sociale. Devono essere le istituzioni con leggi appropriate a punire severamente abusi o, peggio ancora, maltrattamenti verso gli animali. Incredibilmente poi in certi Paesi, come in quello in questione, azioni di una crudeltà orripilante sono evidentemente del tutto legali!

Quoto in toto Pedru,per questo paese intendevo proprio l Ucraina ,fortunatamente in Italia non siamo a questi livelli benché la situazione nei nostri canili non sia tutta rose e fiori,non sto qui ad elencare caso per caso ma vi assicuro che giornalmente arrivano cani maltrattati nel fisico e nello spirito ,la nostra unica fortuna è che disponiamo di una schiera di valorosi volontari che ogni giorno si prodigano per queste povere creature e molte volte ma non sempre si riesce a recuperare questi cani che malgrado tutto continuano ad avere fiducia nell uomo,e a volte trovano anche una vera famiglia che li accudirà per sempre,a tal proposito e sempre se mi è concesso ,adesso sta arrivando il Natale ,è inverno ,fa freddo,andiamo a farci un giro nei nostri canili e magari se si puo portiamo una copertina,un sacchetto di crocchette ,a volte basta poco ,che per tanti vuol dire molto,grazie
Ps Anche dalla Spagna dove è legale sopprimere i cani dopo pochi giorni dalla cattura ne stanno arrivando molti ,soprattutto bellissimi levrieri

A me successo di peggio ho dato da mangiare ad un cane abbandonato Il cane si era affezionato è mi aspettava davanti al cancello,tutte le volte che andavo in campagna avevo provato a farlo stare da me,ma gli piaceva andare in giro.Il cane era buono e tranquillo non dava fastidio neache alle mie galline quando le vedeva libere per i campi,poi un giorno è sparito,una vicina mi ha raccontato che delle persone lo hanno legato per la gola e impiccato ad un albero e lasciato penzolare per diverse ore,probabilmente fino a che è morto.

è proprio vero che per avere un efficace metro per misurare il livello di civilizzazione di un popolo bisogna guardare quanto rispetta gli animali.

Io per queste cose sono un po un forcaiolo, quindi evito di parlare di cosa farei a questi mostri.
Di certo però mi auguro che abbiano quello che meritano.

Esistono sistemi semplici e persone disposte ad adottarle per ridurre ovunque il randaggismo, ma ci deve essere la volntà di attuarle, saluti, Mario