Ciao marion se cominciassero a commercializzarli un pò di più senza chiedere un botto forse non sarebbero in via di estinzione, e poi di un cane non di razza non puoi chiedere un botto a questo punto la gente sceglie uno di razza con il pedigrì. Mi dispiace che sia così perchè mi sarebbe piaciuto molto averne uno. Appena puoi ci fai sapere i prezzi per favore.

Ciao Perkins
ho parlato con un ragazzo dell'Associazione per la tutela del cane da pastore apuano e devo dire che è stato molto gentile e disponibile e soprattutto veramente esaustivo nel darmi tutte le spiegazioni di cui avevo bisogno.....lui dice che la razza nei cani non la fa il pedigree; il pedigree è solo un pezzo di carta che dà ufficialità solo a chi è già conosciuto e non a tutti quelli che magari c'erano da molto piu' tempo ma che non sono mai stati notati e presi in considerazione ...mi ha riferito che potro' vedere molta piu' omogeneità nei suoi cani che in molte altre razze riconosciute ...sono già d'accordo, come già anticipato, che tra un paio di giorni gli andrò a far visita e lui me li farà vedere anche al lavoro
mi ha anche detto che se per caso riuscirò a dimostrare qualcosa di non vero in ciò che mi ha spiegato mi regalerà un cucciolo una bella sfida mi ci metterò d'impegno!!!!!
Stammi bene

la penso così anche io , ma aggiungo che neanche l'omogeneità fa la razza, anzi quando é troppa é un danno .

Se ci riesci fattene regalere 2 uno te e uno io

Ciao ragazzi! Sono stata a vedere dal vivo i pastori apuani sono una bomba di cani! davvero quelli autentici! quelli di quando ero piccola! . Quel ragazzo ne ha una coppia di una bellezza strepitosa e mi ha fatto vedere tutte le caratteristiche tipiche della razza soprattutto la dentatura che è a tenaglia ed è davvero particolare, poi mi ha fatto vedere in foto tutti i soggetti delle diverse linee di sangue che hanno recuperato, dopodichè mi ha fatto vedere lavorare i cani con le capre, coi cavalli e con i polli, non credevo ai miei occhi!!!!!! gli manca davvero la parola!!! Poi mi ha detto di uscire dalla sua proprietà insieme a lui e riavvicinarmi al cancello da sola quando mi sono avvicinata i cani hanno iniziato ad abbaiarmi e a ringhiarmi come lupi inferociti! gli stessi che fino a poco prima avevo accarezzato tranquillamente!!!!! poi lui da lontano gli ha fatto uno strano fischio e i cani si sono calmati improvvisamente e ridendo mi ha detto “sono incorruttibili eh?” . Sono rimasta così colpita ed entusiasta che ho prenotato subito un cucciolo!!!!!!!!!!! anche per la serietà e competenza con cui mi sono state spiegate le cose (addirittura fanno i prelievi del DNA ). Peccato che dovrò aspettare un po’ mi ha detto che l’ultima fattrice è stata accoppiata pochi giorni fa e siccome è stato usato un maschio molto anziano, l’ultimo di un'antica linea di sangue, le probabilità che sia rimasta incinta sono basse speriamo bene ….
Un salutone a tutti,,,,

Complimenti marion2013 mi fai un pò di invidia Poi quando lo prendi facci vedere le foto.

Diciamo in sintesi cos’è il “pedigree”
Il pedigree, non è un “pezzo di carta”, ma è scritto in un pezzo di carta. Infattiil pedigree è un certificato di iscrizione ai libri genealogici. Cioè un documento che attesta ufficialmente che un cane (o altro animale) appartiene ad una determinata razza con annessi i nomi dei suoi avi. L’iscrizione ai libri genealogici, è curata in Italia dall’ENCI, ma la genealogia è il risultato che ottiene un allevatore, dopo anni di “lavoro” (selezione). Se l’allevatore è serio e capace si avranno risultati buoni, altrimenti no. A prescindere dal pedigree.
Per quanto riguarda l’omogeneità e la tipicità, ognuno dice la sua, per qualunque razza e in base alla sua simpatia e/o esperienza.
Per avere il riconoscimento ufficiale, non basta una semplice domanda, ma occorre un procedimento lungo e complesso, dimostrare l’esistenza di centinaia e centinaia di esemplari di una certa omogeneità, di cui almeno otto “famiglie” non imparentate tra loro e, ancora meglio, dimostrare che la razza in questione esista da tempi remoti e utilizzata largamente nell'ambito di dato territorio.
C’è chi è contrario al riconoscimento ufficiale di una razza, ed altri favorevoli. Dipende da diversi punti di vista. A volte l’essere contrari è motivato dalla convinzione che “così si rovina la razza”, altre volte (tale contrarietà) è solo un pretesto perché non si riesce a adempiere alla severa prassi richiesta dall’ENCI
Saluti
Pedru

Ciao Perkins, da quando li ho visti non me li tolgo più dalla testa e non faccio che sperare che quella femmina sia rimasta incinta speriamo bene……….
C’è chi è contrario al riconoscimento ufficiale di una razza, ed altri favorevoli. Dipende da diversi punti di vista. A volte l’essere contrari è motivato dalla convinzione che “così si rovina la razza”, altre volte (tale contrarietà) è solo un pretesto perché non si riesce a adempiere alla severa prassi richiesta dall’ENCI
Per quanto mi è stato detto non cercano alcun riconoscimento da parte dell’ENCI per far si che la razza non venga rovinata
Il mio ragazzo tempo fa aveva un bulldog, quello definito “il famigerato cane da toro” …………, non avrebbe ammazzato neppure un criceto!!! è vissuto sbavando e rantolando tra un colpo di calore e l’altro (all’ombra con tanta acqua fresca) ed è morto giovanissimo per cardiopatia, eppure tutte le volte che lo portava in esposizione prendeva “eccellente” e su tutti i libri di cinofilia e standard ancora adesso vengono tessute lodi e capacità che il bulldog forse aveva 150 anni fa ma con certezza non possiede più al giorno d’oggi .
Anche se non era mio, ho sofferto tantissimo quando è morto e mi sono ripromessa che quando mai avessi deciso di riprendere un cane lo avrei scelto per funzionalità e non per estetica, quindi se la cinofilia ufficiale è questa, preferisco lasciarla agli altri e dopo quello che ho potuto vedere l’altro giorno spero tanto di non dover vedere mai un pastore apuano sfilare come un peluche in una passerella ad un'esposizione di bellezza
Ciao a tutti!

E fai bene, con quei presupposti (il problema ce lo avevamo posto anche noi e discusso, per il Cane Fonnese, innumerevoli volte, per cui conosco bene tutte queste argomentazioni) non posso certo darti torto. Comunque ognuno ha le sue idee, le sue esperienze, i suoi dati e in base a quelli, bene o male, fa le sue deduzioni e le sue scelte.
Il pericolo da te descritto non è da prendere sottogamba. Non conosco bene la situazione del Pastore delle Apuane, ma credo che quella del Cane Fonnese sia nettamente diversa. Perché in Sardegna abbiamo migliaia di esemplari, molte linee di sangue non imparentate fra loro, tenute direttamente da pastori o amatori. Ciò significa la sicurezza di avere una grande riserva di geni, finché il cane è nelle mani dei pastori (nei greggi a fare il suo lavoro) o di veri appassionati, un "deposito" da cui attingere per un continuo ricambio. E i nostri pastori, si sa, guardano sì alla morfologia, però se un cane non è in grado di svolgere il suo lavoro, può essere bello quanto vuoi, ma non se lo tengono di certo. Ecco che cosa mi lascia alquanto ottimista, rispetto ad altre razze riconosciute. Ecco perché ritengo che il paragone col Buldog e tante altre razze, sotto questo punto di vista, lo trovo improponibile.
Preferisco fermarmi qui, augurando agli appassionati di questa bella razza il successo che desiderano
Saluti e scusa l'intromissione
Pedru
PS: quello a cui tenevamo io e altri (per il cane Fonnese), non era di vederlo "sfilare come un peluche", ma salvaguardarlo e valorizzarlo agli occhi di tanti (anche Sardi) che erano convinti che non esisteva, soltanto perché non era riconosciuto e, perciò stava andando verso l'estinzione. Credo che ora, abbiamo ottenuto lo scopo: il Fonnese è vivo e vegeto e in piena espansione. Quindi, ENCI o non ENCI, adesso tocca a noi salvaguardarne la sua integrità e mantenerlo così com'è, con selezioni serie ed intelligenti

Ciao Pedru, non conosco bene il cane fonnese ma ho letto diverse cose su di lui e penso che sia un cane molto rustico e selezionato solo per lavorare come il pastore delle apuane. Sono contentissima che non sia in pericolo di estinzione come invece lo è l’apuano e credo che ciò sia dovuto anche al fatto che in Sardegna la pastorizia è ancora molto praticata mentre sulle Apuane è in decadimento da anni.
Mi raccomando continuate a selezionare il carattere e non l’estetica!!! solo così rimarranno dei veri cani con la c maiuscola! Ciao!