Grazie per la bella risposta.
.Riguardo al pelo del PB ci sono molti pregiudizi. A mio parere s'intende. Ad esempio: si pensa che il pastore bergamasco abbia un pelo di difficile gestione sotto la pioggia. Mentre ti scrivo, fuori diluvia. A prima vista il pelo dei miei bergamaschi è fradicio...ma se si guarda bene...il sottopelo e la pelle appariranno asciutti. Come un indumento di feltro, il pelo del pb é idrorepellente...non a caso i miei cani rifiutano la cuccia e dormono.sotto la pioggia.
Funzione del pelo del pastore bergamasco:
1 - Idrorepellente.
2 - Protezione dai raggi solari in alpeggio.
3 - Scudo contro agenti meccanici: morsi, rovi ecc...
4 - Termoregolatore.
Recentemente un ragazzo che fila la lana delle sue pecore ci ha chiesto se potevamo fornirgli la lana dei nostri cani per provare a filarla, come esperimento.
Detto questo, lo standard di razza NON DICE AFFATTO CHE I BIOCCOLI DEBBANO ESSERE LUNGHI. Ma solo ben distribuiti. Una toelettatura una sola volta all'anno mantiene il cane leggero, funzionale ed assolutamente NON MALEODORANTE. I cattivi odori dipendono dal fatto che il cane che non viene MAI toelettato striscia il pelo a terra e si sporca di urina, feci ecc... Per esperienza, anche se non trovo conferme bibliografiche, i bergamaschi puzzano soprattutto da adolescenti. Forse per ragioni ormonali, forse perché il pelo da adulto è in formazione... Ma da adulti non puzzano affatto!!!
Una amica col suo bergamasco lavora con i bambini in ambito Pet Therapy. Per lavorare coi bambini, significa che quello è un cane PULITO. Recentemente leggevo di una allevatrice di pastore tedesco che confermava di invidiare, sempre in ambito Pet Therapy, l'equilibrio dei bergamaschi.
Detto questo, nulla vieta al proprietario di tosare il cane impedendo la formazione di bioccoli, processo che è più lento di quanto si possa pensare.
Ovviamente il bergamasco é un conduttore. Non un difensore.
Riguardo alle altre razze italiane: è vero che sono stati fatti rinsanguamenti. Ma in quale razza ciò non è avvenuto? FORSE solo presso i pastori asiatici...
Detto questo cani come l'oropa, come il bergamasco, hanno un modo "fisico" di condurre bovini e ovini molto tipico nell'arco alpino. L'Appenzeller svizzero conduce allo stesso modo. Credo che, nonostante l'allevamento zootecnico sia radicalmente cambiato, questi istinti siano da difendere e conservare. Credo che GRANDISSIMI cani da pastore come i Border, che hanno un modo di condurre diverso, con spiccato "gioco predatorio", siano però lontani dalla cultura della pastorizia alpina e dai suoi tipi funzionali. È questo istinto a dover essere preservato a mio parere: il nostro patrimonio zootecnico, che è un patrimonio CULTURALE. La cultura quella vera, quella data dall'armonizzazione uomo-territorio, non il bla bla bla filosofico-politico... La biodiversità zootecnica é una risorsa che all'estero CI INVIDIANO, non buttiamola via per inseguire mode estetiche!!!
Grazie ancora per la bella risposta.