Stefano Di Stefano, nativo di Agnone in Molise, nel suo saggio "La Ragion pastorale" (Napoli, 1731) informava i lettori che, riguardo ai cani, si era occupato "... solo di quei, che sono utili e necessari ad una greggia di pecore, e da Columella, 'pecuarii', da Apulejo, 'pastoritii', da Virgilio, 'molossi', da Molossia Città d'Epiro, e da altri, 'mastini' sono volgarmente chiamati.".
"Il termine per designare la razza usato più frequentemente dagli addetti alla pastorizia è oggi 'cane da pecora' ma il suo nome proprio sarebbe 'mastino abruzzese'.". (Paolo Breber, "Il cane da pastore maremmano-abruzzese", terza edizione, Firenze, 1988).