No, forse non avete capito il motivo della mia preoccupazione, o più probabilmente non sono stata in grado di spiegarlo Io non voglio un cane "da divano", mi preoccupa il suo comportamento perchè mi hanno sempre detto tutti, veterinario compreso, che i molossi in particolare cercano molto il contatto fisico e sono, spesso, addirittura appiccicosi. Il fatto che lei non ami farsi toccare e si allontani dalle carezze delle persone mi ha fatto pensare che, forse, c'è qualcosa che non va. Poichè non avrà 3 mesi e mezzo per sempre, ma diventerà una bella cagnona, vorrei capire se questo comportamento può essere un campanello d'allarme per il futuro. E comunque lei è una meticcia, madre probabile incrocio pit o amstaff e padre ignoto.
Io non cerco un peluche, ne ho già tanti, a me basta che il cane sia felice e stia bene, che sia equilibrata e riesca a vivere serenamente la presenza delle persone, voglio muovermi nel modo giusto e cercare di leggere quei comportamenti che possono diventare problematici per poter "prevenire" anzichè "curare", per questo ho contattato un'educatrice comportamentalista e cerco aiuto qui sul forum.

Allora, l'idea dell'educatrice è che questa cucciola non abbia fiducia in me, che la mia preoccupazione e il mio essere troppo presente abbiano impedito che si sviluppasse una gerarchia dove io sono il leader e lei la subordinata... per quanto riguarda l'affettività secondo lei al 90% è carattere perchè non ha notato comportamenti anomali.
Purtroppo fino a settembre non sarà possibile iniziare un percorso di educazione causa ferie (sue... non mie!!!), però mi ha dato qualche consiglio da mettere in atto nel frattempo.
Ad esempio, quando siamo fuori, devo essere io a decidere dove andiamo e quanto restiamo, devo essere io ad inziare e finire i giochi, devo passare prima io dai varchi, se non finisce il cibo che le metto tolgo la ciotola e la ripropongo al pasto successivo ecc...
Alcune di queste cose avevo già iniziato a farle, il problema più grosso è uscire di casa e decidere, ad esempio, di portarla con me a comprare le sigarette o altro che non sia il giardinetto... lei non vuole assolutamente venire, si pianta con le zampe per terra, sedere indietro e non la smuovi...
Il concetto sarebbe che il cane viene dove vado io e non che io faccio quello che vuole il cane... ma come faccio quando si pianta per terra e non la smuovi? Quando è solamente un po' reticente mi ha detto di tirarla un pochino al guinzaglio e camminare a passo svelto per non darle il tempo di sedersi, ma quando si pianta proprio che decide di non muovere un centimetro se la tiro al guinzaglio le corrodo i polpastrelli... e quindi come la faccio muovere per venire dove dico io???

Ho insegnato ad un mio cane a passare sopra i ponti di legno di montagna con pezzetti di wurstel...

Certo è che questo cucciolo ha un comportamento un po' anomalo, un bel problema! molti dei consigli che ti hanno dato sono buoni (in teoria, in pratica come avrai sperimentato è un po' diverso). Su una cosa in particolare non sarei del tutto d'accordo: "quando torni a casa, non sei tu che devi fargli le feste ma il cucciolo": in parte mi sembra giusto, ma fino ad un certo punto. Cioè non è che, al rientro, devi ignorarlo: fagli qualche carezza, usa un tono gentile e fermo, dagli un bocconcino, poi lascialo per i fatti suoi. In natura, quando i cani selvatici (lupi o altro) tornano al branco dopo una caccia, i cuccioli gli vanno incontro scodinzolando e lecandoli il muso, allora gli adulti rigurgitano parte di ciò che hanno mangiato e i cuccioli si nutrono. Se il cucciolo non viene, devi essere tu ad avvicinarlo un pochino, come detto prima, ignorarlo del tutto non mi sembra giusto.
Io ho avuto diversi anni fa un cucciolo che aveva un comportamento molto simile, era un Cane Fonnese, quindi un molossoide. Mi evitava, come evitava tutti gli esseri umani, e spesso pure ringhiava. Poi pian piano è diventato acetabilmente socievole e, con me, anche ubbidiente, tranne nella guardia: quando qualcuno si avvicina al confine non c'è niente che lo trattenga, ma se viene un ospite, quando passa il cancello io le dico "buona è un amico" lei capisce è sta buona. Ha un carattere dominante, ma viene abbastanza spesso a farsi accarezzare e ci tiene molto alla mia amicizia e riconosce il mio rango di leader: le posso prendere anche il cibo mentre mangia, lei si fida di me.. con gli altri cani si comporta normalmente ma ha sempre un atteggiamento dominante, tranne che con il maschio che è un vero leader e lei lo sa bene. In conclusione, credo che il problema, per quanti buoni consigli possiamo averti dato qui sul Forum, debba essere risolto di presenza. Penso che l'aiuto dell'educatrice possa essere risolutore, anche se forse sarebbe stato più adeguato l'intervento di un bravo veterinario comportamentalista.
Auguri
Pedru

PS: scusa, ma da che età il cucciolo è stato sottrato alla madre e ai fratelli?