Hai proprio indovinato, Deny
Nur l'ha presa a ben volere, da subito. Quando il pastore me l'ha data aveva giusto un mese. L'ho portata nel mio terreno, Nur, dopo un primo momento di curiosità, ha cominciato a giocare con molta delicatezza, mentre Jana (la femmina di fonnese) non sembrava molto entusiasta, anzi era piuttosto scorbutica. A volte le ringhiava e minacciava di morderla.
A scanso di brutte sorprese (so di cani che hanno sbranato cuccioli estranei!) la notte la rinchiudevo in un recinto, finché non mi sono accorto che Nur la proteggeva.
Adesso Jana, anche se non le da confidenza, l'ha accettata e non mostra più segni di aggressività, mentre Nora e Nur sono compagni inseparabili

Bellissimi cani, senza dubbio sani e molto funzionali
Una curiosità: chi possiede questi cani in genere li utilizza ancora per la caccia a correre?

E sì, davero belli ed eleganti, niente da dire
Come già detto più volte. Sono animali rari, ma ancora ne esiste un buon numero (così a naso, direi qualche centinaio da Nord a Sud della Sardegna), ma chi li ha normalmente non li da' e non li vende: si regalano solo agli amici stretti.
Chi possiede questi cani di solito sono i pastori: li usano come cani da difesa contro la volpe, di cui sono nemici implacabili e, siccome sono velocissimi e prestanti, la volpe una volta individuata non ha scampo. I pastori spesso fanno parte di compagnie di cacciatori, cosicché li utilizzano per la caccia alla lepre (si chiamano infatti "Canes de lepere", cioè "cani da lepre, o "Canes curridores" cioè "cani da corsa"). Fanno tutto loro: scovano la lepre e la catturano (infatti credo che attualmente questo uso sia vietato) Sono ideali anche per la caccia grossa". Un tempo, quando i cervi e i daini erano comuni in Sardegna, questi cani erano molto utilizzati: servivano per stanare la selvaggina ed attaccarla. Facevano questo lavoro con una efficienza straordinaria.
Adesso che i cervi e i daini sono rari e severamente protetti, "sos canes curridores" vengono ancora utilizzati per la caccia al cinghiale. Sono di un coraggio ed una tenacia incredibile: non mollano mai.

In realtà piu che indovinare è una sensazione che ho avuto guardando la foto che li ritrae insieme ,dove la piccola sembra tranquillissima e il fonnese ha uno sguardo dolce ma al tempo stesso molto attento ,proprio uno sguardo di protezione,meno male che anche la femmina di fonnese l ha accettata,anche se probabilmente ci sarà qualche gelosia quando la piccola crescerà ma starà a loro stabilire una gerarchia (sempre sotto il tuo occhio vigile) ,e proprio su questo volevo chiedere se vuoi di parlarci del carattere di Nora,o di quello che prevedi sarà data la sua giovane età

Ottimo spirito di osservazione, complimenti
Nora ha un ottimo carattere: molto ubbidiente e socievole, sempre vivace ed allegra, ma allo stesso tempo decisa e sicura. Ha già un forte istinto predatorio (qualche giorno fa ha catturato un ratto di dimensioni ragguardevoli): E' combattiva e per gioco lotta spesso con Nur. Tra Fonnese e Levriero c'è una bella differenza, anche nel carattere.
Da adulta? certo sarà meno giocherellona, ma il carattere rimarrà più o meno quello che ha adesso.
Per la gerarchia futura, penso che non ci sia storia: nessun levriero (per quanto prestante come è quello sardo), può competere con un vero Fonnese. Credo che Jana rimarrà la femmina alfa. Ha il carattere, la stazza e la forza per esserlo, e non credo che Nora provi a prendere il suo posto
Nora e il ratto

Ciao ho una foto di un linea Ploaghe dell'archivio di Badia e e uno nero di sua proprietà Ombra che però non so da che zona provenisse esattamente.

Ombra di R.Badia non so da che zona provenisse e mi piacerebbe saperlo.

Scusa, Angelo, senza scendere in polemica con nessuno, a me risulta che la linea "antica" dei Levrieri di Ploaghe sia un po' diversa: quello da te postato mi sembra molto simile a Nora, soltanto parecchio più magro.
I Levrieri Sardi "antichi" sono un po' diversi: più massicci e la coda non è "filiforme", ma con peli più lunghi, "a ventaglio" (scusate, i termini fra virgolette non sono termini tecnici, ma liberamente usati da me per illustrare la differenza). Sarebbe interessante fare luce sulla questione, ma il pastore di Ploaghe (non faccio il nome) che mi ha dato Nora è una persona competente, ha ambedue le linee e alleva Levrieri per lunga tradizione di famiglia. Non è il solo a sostenere questa versione, ma la sostengono altri appassionati, anche di località diverse da Ploaghe.
Un esemplare della linea "antica" si intravede nella prima pagina di questa discussione, dietro "Malasèghire", il padre di Nora. Si chiama "Giardhinieri" e presto manderò una foto dove risulterà chiara la differenza.
Pedru

ciao Pedru anche io ho avuto l'impressione che quel cane fosse un pò trascurato e magretto è una delle tante foto scattate Badia io ho parenti a Ploaghe ho visto pochi levrieri di Ploaghe recentemente ma quelli che vidi negli anni 70 ricordavano molto quello della foto negli anni 80 ne vidi due molto belli che somigliavano invece al secondo cane che ho postato (quello nero ) sebbene avessero un muso più affusolato a Luglio vado anche a Ploaghe per rendermi conto della situazione

Comunque Pedru conosci anche la realtà alimentare nella quale versavano quei cani una volta sicuramente avrai notato il miglioramento della tua bellissima Nora se la paragoni alla madre che sicuramente non viene alimentata allo stesso modo per mè con le attenzioni attuali sono migliorati molto.
Ma quelli si quel pastore del campidano che intervistatono invece che impressione ti hanno fatto?