...IDEM concordo ...l'allevatore DEVE conoscere la Genetica ... non ci si improvvisa selezionatori in Purezza ... e questo non vuol dire consanguineità spinta ...nei cani ...come nei conigli ... capre .... ecc.... ecc....ciao Elmo

salve a tutti

Questo può accadere se i cani che si acquistano provengono dall'estero e non hanno i documenti.
In Italia con tutti i controlli che ci sono è impossibile che un allevatore accoppi dei cani consanguinei, non avrebbe senzo nel farlo.

Ciao, purtroppo non è sempre così.
Se vai sul motore di ricerca dell'ENCI dove puoi ricercare e visualizzare i pedigree vedrai che questi casi ci sono anche da noi....ed almeno per la razza del mio cane sono anche abbastanza frequenti.
Quanto alle conoscenze degli allevatori non posso esprimere giudizi generali perché ne ho conosciuti veramente pochi, tra questi però uno in particolare continuava a ripetermi che 'aveva fissato il carattere del cane' facendo riferimento al capostipite del suo allevamento.
In pratica: i suoi cani erano tutti molto ma molto consanguinei, come ho potuto vedere quando ho controllato.
Poi, siccome probabilmente far accoppiare cani che stanno in luoghi distanti ha un costo che non tutti vogliono sostenere, succede anche che ci sono soggetti appartenenti ad allevatori diversi, in cui però c'è comunque una fortissima consanguineità. Anche questo l'ho verificato di persona, andando da un allevatore a pochi km di distanza da quello che citavo, ed anche questi cani erano tutti consanguinei con quelli del primo allevamento.
Praticamente prendere il cane dall'uno o dall'altro non avrebbe fatto differenza.
Magari sono stata particolarmente sfortunata, però penso sia più prudente controllare (altrimenti perché prendere un cane con il pedigree?? Tanto vale prenderne uno anche di razza ma senza pedigree, molti privati li cedono così, ed in genere i costi sono inferiori).

Buona giornata

G

Mi sembra molto strano che degli allevatori facciano ancora questo, comunque tutto può accadere, ma tu che razza intendi labrador???

No, il mio cane è un maremmano abruzzese (e mi dispiace un po' dirlo, perché non vorrei che poi si pensasse male degli allevatori di questa razza! La persona da cui ho preso poi il mio cane è un ottimo allevatore!!).
Probabilmente in giro c'è un po' di tutto... Allevatori bravi e scrupolosi, altri piuttosto superficiali.
E non solo per gli aspetti legati alla consanguineità.
Ciao

G

Ciao a tutti, mi sento di condividere con voi il mio punto di vista... Ho avuto diversi cani nella mia vita, alcuni acquistati dai allevamenti altri dai privati; i cani dal allevamento sono un pacco, sempre mille problemi sia io che le persone che conosco mentre i cani acquistati dai privati anche senza pedigree x me e via migliore. Con dei piccoli accorgimenti sui genitori mai più avuto problemi con i miei cani!!!! Ogni tanto lavoro in un allevamento dei cani e sono tutti consanguinei e hanno mille problemi!!! Comprano 2 maschi campioni e poi tutte le femmine si accoppiano con loro per anni, quindi figlie, nipoti e via così. Io allevo le capre e il becco lo devo cambiare ogni 2 anni, tanti umani si sono accoppiati tra parenti nei paesini e risultati sono sempre i stessi, quindi non capisco come mai non sia ancora vietatissimo accoppiare i cani consanguinei nei allevamenti?!?!
Saluti
Zde

La cosa che forse più mi ha sconvolta è quella di sopprimere i cuccioli di ridgeback per un fatto puramente estetico, affermando questa crudeltà col sorriso stampato sulla faccia... Io lo prenderei volentieri un cucciolo così e non riesco a capire come persone così senza scrupoli non vengano penalizzate....

Così le cose non vanno...

Selyham.... "Chiaramente, credo che il cane che hai acquistato, tu non abbia visto i pedgree prima di prenderlo, se no ti saresti accorta che era in consanguneità... ecco, questo già significa che l'allevatore non è serio!" Il pedigree fino alla terza o quarta generazione non basta soprattutto se quelle riportate portano l' affisso dell' allevatore o infiltrazioni di altri....dove sono comunque presenti nomi differenti (sotto lo stesso affisso)....nel mio caso (parlo del mio primo cane) chi se lo sarebbe mai aspettato che, studiando i database e rintracciando tutti gli allevatori e gli affissi italiani ed esteri, alla base ci fossero solo 4-5 cani tra l' altro provenienti dallo stesso allevamento? E eventuali acquisti all' estero convinti che potessero servire a rinsanguare provenissero sempre dallo stesso allevatore? Il mio cane non ha avuto problemi grazie a Dio ma i fratellastri? bhe di otto 7 nati con il palato molle sopravvissuto una femmina...la madre era la stessa della mia il padre apparentemente non aveva niente a che fare per oltre 5 generazioni.....ma qualeeee!!!! ma quandoooo!!! Io lo so come so quello che c'è dietro tutta la razza (gruppo 1) di cui non dico il nome e dietro tutte le presunte linee di sangue che credo nessuno abbia mai studiato fino in fondo e confrontato i risultati delle cucciolate le trasformazioni fisiche, senza problemi fisici, che avrebbero dovuto far intuire che qualcosa non andava (altrimenti non sarebbero convinti di rinsanguare invano)....però quei soggetti hanno vinto e continuano a vincere e pure molto e anzi vengono presi come esempi di standard ideale. Ce ne un' altra uguale del gruppo 5.... conobbi il primo allevatore in Italia e uno dei pionieri in Europa....quando parlo con gli "eredi" allevatori (inconsapevoli della sua linea.....altrimenti non andrebbero a comprare cani in Germania o in Finlandia....li ha venduti lui lì tra il 1980 e '90 i loro capostipiti)dei suoi cani e della loro genealogia sorridono pensando che abbia avuto solo 2 soggetti per sfizio....si è vero ora si è ritirato (ora ha 2 soggetti....ora per sfizio) ma senza di lui quella razza sarebbe stata presente solo in Francia e Inghilterra......questi allevatori vincono stravincono e si arrogano conoscenze che non possiedono. In Italia più dell' 80% è così...Io ho i miei cani di razza (di cui conosco vita morte e miracoli di qualcuno la genealogia fino agli inizi del '900) e ho smesso prima di cominciare veramente.....forse ricomincerò in un lontano futuro forse....di Don Chisciotte non ne serve un' altro spero però che i mulini maturino e divengano consapevoli. In Italia del mio primo cane non c' era e tuttora non esiste un solo cane con il quale poterlo fare accoppiare che non sia il cugino di 2 grado.

Sapete cosa penso dei cani di razza? Che nello stilare standard, applicarli e modificarli, non si cerchi più di promuovere i cani per le mansioni che dovrebbero svolgere (qui coinvolgo allevatori e giudici) ma piuttosto per incontrare il consenso degli acquirenti e dei loro capricci. Un cane non può essere stilizzato come un oggetto di design. Ad esempio cosa ci faccio con un border collie di linea da esposizione (soprattutto morfologicamente parlando).....molti sembrano dei pupazzetti con bocche che accumulano tartaro su tartaro, zampette corte corte (il lavoro di un border collie nella realtà non dura un turno di qualche minuto e non si svolge solo su erba rasata o terra deserta e non devo pulirci il pavimento), musetti da volpe teste tondette. Ci sarebbe da dire anche di alcune linee da lavoro con il posteriore più alto dell' anteriore: qualcuno ha il coraggio di dire che serve a far assumere un atteggiamento più idoneo al cane durante il lavoro con le pecore così da sembrare più convincente. Sarebbe come pretendere che un siberian husky (uno vero non quei cloni con la maschera di carnevale che, come gli alaskan malamute, vennero presentati all' inizio in una sfilata di carnevale....riflettete) nasca già con la pettorina o un labrador con l' anatra in bocca oppure un terranova con la ciambella e un san Bernardo con la borraccetta.....cosa faccio con un pointer dal garrese rampante.....ci faccio il cavallino a dondolo? Con un labrador con quella schiena da torello....non vorranno farmi credere che galleggia meglio (potrà essere avvantaggiato ma fino ad un certo punto) La caccia con un cane di quel genere dura 1 ora e mezza al massimo. E quelle teste di setter e pointer deformi che espongono gli occhi a pollini e semi? Perché bisogna prendersi gioco di un cane. Le razze si evolvono per farle perpetuare nel tempo devono incontrare il favore del pubblico e poter così trovare degli estimatori....ma di cosa? delle caricature? Se una razza si evolve deve farlo nel meglio soprattutto in un mondo in cui la scienza ci permette di appurare e comprendere approfonditamente certe problematiche. Le antiche tradizioni (razze) vanno salvaguardate ma non bisogna permettere all' ignoranza di rientrare tra queste anzi va decantata " i Rhodesian ridgeback con la cresta cacciano meglio".... io con i capelli ondulati sono più intelligente di uno con i capelli lisci. Concludo chiedendovi se vi è mai capitato di vedere un cane di razza di linea da esposizione e un altro della medesima ma di linea da lavoro oppure "vecchio standard" nel caso non siano distinte due correnti (esposizione o lavoro) in età avanzata....a me si e di moltissime razze...avete mai visto un cane con morfologia da esposizione essere impiegato nel lavoro? Io si.....credo che non sia più nel suo habitat e non capisco come possa essergli attribuito ancora il nome della razza che rappresenta. Mi sa che in passato (non mi riferisco solo agli ultimi 60 anni) la gente sapeva cosa fare con il cane oggi credo sia più un capriccio. Le esposizioni devono servire affinché si selezioni una razza idonea alla mansione che dovrà svolgere (per questo esistono i gruppi e le razze) e non per incontrare in questa degli handicap......la capra ela mucca la seleziono per produrre latte o carne, la gallina per le uova.....il dalmata non deve essere selezionato per dormire nel trasportino, il mastino napoletano non deve essere servito con le patate sottoforma di involtini......alcuni sembrano dei maglialini vietnamiti tanto gli tocca a terra la pancia e tutta quella pelle poi? Lo spinone italiano in Gran Bretagne sta diventando una pecorella.....la Gran Bretagna non è affiliata alla F.C.I. Lessie (pastore scozzese) è stato scelto per non far cadere la razza nell' oblio...come stava accadendo....attenti alle mode anche loro ci fanno perdere il senso del tempo....10 anno sono 5 generazioni per un cane per un altro 10 generazioni. Noi e i cani abbiamo tempi generazionali differenti....si fa presto a far danni e a non poter più tornare indietro. Una razza va promossa diversamente da come si è fatto fin ora. Il fanatismo si faccia da parte....nella storia non ha mai portato a nulla di buono. Un peluche costa di meno, non mangia e non sporca.

Mi sembra giusto: se un cane "fatto" per utilità, specialmente se si tratta di un lavoro fatto e/o mantenuto dall'uomo per centinaia o migliaia di anni, disfarlo e rifarlo solo per capriccio estetico facendogli perdere anche il carattere tipico della razza, anche io come tanti, lo trovo deleterio.
Ma una cosa trovo, avulsa da questo discorso:

Qui non sono affatto d’accordo. Infatti è il caso del Cane Fonnese: non è una storpiatura o una modifica estetica, “per incontrare il consenso degli acquirenti” bensì è un cane così per natura, è sempre stato così. Semmai modificarlo per rendergli l’anteriore più alto del posteriore come nella maggior parte delle razze canine, piaccia o non piaccia, sarebbe snaturarlo, fargli perdere una delle sue maggiori caratteristiche, quindi sarebbe fare esattamente quello che critichi tu. Il che sarebbe assurdo: non sarebbe più un "Fonnese".
Devo anche correggere e precisare una affermazione da te riportata: “qualcuno ha il coraggio di dire che serve a far assumere un atteggiamento più idoneo al cane durante il lavoro con le pecore così da sembrare più convincente”. Posso tranquillamente dire (sulla base di lunga esperienza personale e su tutte quelle di allevatori, compresi i pastori sardi, senza contare quello di esperti di dinamica) di dirti che non per niente vero:
1 – Non è vero che questo serve per far assumere a questo cane “un atteggiamento più idoneo durante il lavoro con le pecore così da sembrare più convincente”. Niente di più lontano dalla realtà: se hai letto questo in qualche sito internet, sappi che è una cosa che non sta né in cielo né in terrà, è pura invenzione, una delle tante che si leggono sul Cane Fonnese. E qui hai ragione tu. Infatti ci vuole faccia tosta e mancanza di senso del ridicolo a spacciare per buone certe idee. In realtà il Fonnese è un cane guardiano, non ha bisogno di questo per essere convincente con le pecore (che, tra ì’altro, non è il suo lavoro): nel caso gli basta la sua forza e la sua personalità.
2 – questa caratteristica peculiare del Fonnese, gli serve per dagli una spinta maggiore nella corsa, nello slancio e nel salto, è questo gli è estremamente utile per muoversi con agilità nei terreni più aspri della Sardegna e per svolgere il suo vero lavoro di sempre, fin dai tempi più antichi: quello di guardianìa e di difesa, lavoro per cui è particolarmente apprezzato.
Detto questo, è giusto tenere presente una cosa fondamentale: non confondere i "cani di razza" con i "cani modificati ad arte per le mostre": sono due cose diverse
Saluti
Pedru