Non meriti e non c'è alcuna risposta,Ti rispondi da solo. Tutti possono capire di che pasta sei fatto
Ti consiglio di fermarti qua.
Pedru

Una persona che mette nella mente degli altri i suoi pensieri o se li interpreta a modo suo, in base a quelli fa delle considerazioni col sapore di un dogma, senza alcuna tolleranza come se tutti dovessero pensarla come lui e non accetta un civile, costruttivo scambio di opinioni, ma la butta subito in polemiche a dir poco infantili, in effetti in questo Forum non ci sta a far niente

Credo che siano le parole più sensate e il comportamento più coerente da te mostrati finora
Pedru

ho trovato sul sito dell'università di firenze l'origine dei molossi,
vi lascio il link per una breve lettura
http://linux.med.unifi.it/spooky/molosso/
nella mia esperienza c'è stato anche il mastino dei pirenei,
grandi doti di guardia e equilbrio nel nucleo famigliare, unico difetto -solo se si tiene all'abbigliamento- è lo sbavare in modo particolare alla vista del cibo.
Il riferimento al ciarplanina che muore sui monti albanesi, potrebbe essere una frase fatta,uno scherno, credo che sia una questione di abitudine, anche i miei leonberger farebbero la stessa fine, troppo viziati e ben nutriti per affrontare quelle condizioni, diversamente sarebbe per cani che già fanno quella vita anche in altri posti.
ricordiamoci che un conto è la linea allevata da lavoro è un altro è quella da esposizione,
nella seconda viene richiesto un carattere mite e socievole ed un estetica perfettamente negli standard, nella prima l'unico standard ammesso è la fedeltà al padrone e la ferocia contro qualunque cosa minacci il gregge.

Ho letto quel link , forse avevo gia letto qualcosa di simile ma non mi convincono molte cose , quando due popoli si affrontavano non credo che gli invasori lasciassero i loro cani in zona e anche se l'avessero fatto sarebbero stati troppo pochi per influire in modo significativo sulla popolazione canina locale , ci sono anche delle inesattezze storiche come l'origine degli Hyksos ma quello é un altro discorso .
Quello che é sbagliato secondo me è voler dire per forza : questo cane discende da questo che a sua volta discende da quest'altro ecc. sappiamo qual'é la zona di origine e che i popoli che abitavano quella zona erano nomadi , come sono arrivati nei vari territori ad occidente e ad oriente é anche questo un argomento storico .
Tu Micalizio cosa ne pensi ?
Nel frattempo carico qualche altra foto , cani come questi non é raro trovarli anche in Sardegna

il percorso storico di una razza aiuta a capire quale sia la sua attitudine moderna in base ad un'eredità genetica, poi non essendoci scritti su cui far riferimento bisogna partire per forza dalla fonte più antica, improponibile è eseguire l'esame del DNA-mitocondriale per determinarne i progenitori e le loro migrazioni come ceppo genetico.Non credo che i canis pugnaces venissero lasciati di proposito, quanto rubati o frutto di bottino di guerra.
Probabile è anche la cessione come dono durante un trattato di pace o tributo di guerra, le ipotesi sono varie....
fatto è che il molosso per le sue doti di addestramento è stato alla base di numerose razze
con spiccate attitudini di fedeltà e difesa, mal si addice alla conduzione del bestiame, in quanto proporzionatamente meno agile e veloce dei cani finalizzati.

Io invece penso che questo tipo di cani , non solo il molosso ma anche l'antenato del maremmano , del cane dei Pirenei e gli altri molossoidi europei si siano diffusi con le migrazioni di popoli interi che con le greggi si portavano dietro tutta la loro popolazione canina , più che per doti di addestrabilità credo li abbiano scelti per il loro grande equilibrio .

La descrizione di questa foto era "molosso eccitato"

Molto bello vedere le foto di cani da lavoro.
In alcune foto però le condizioni in cui vivono lasciano molto a desiderare, e questo non mi piace....

Da altre foto che ho visto anche i padroni sembravano un po trasandati , certe mi hanno dato fastidio e non le ho messe , tipo una dove avevano realizzato una struttura per tenere su un lupo morto e fargli muovere la testa e la coda con degli spaghi , molti cani avevano paura di avvicinarsi ...
se invece ti riferisci alle catene erano occasionali , di solito stanno col gregge ed anche di notte sono liberi .
Mi hanno detto che anche in altre zone dei Balcani ci sono cani da lavoro simili , in Grecia ce n'é uno molto simile all'abruzzese

Una cosa macabra giocare con un lupo morto. bah! non c'è rispetto.....
Si le catene l'avevo letto che erano per fare le foto