Il mio cane non mi riconosce più

Salve, ho un pastore tedesco di circa 6 anni.
L'ho preso quando aveva 3 mesi e siamo sempre stati insieme, legati come pappa e ciccia per intenderci.
Purtroppo due mesi fa sono partita per l'università e, una volta tornata, il cane ha cominciato dapprima a ringhiare e alzare il pelo senza attaccarmi.
Da una settimana mi gira intorno, annusa e se ne va via...alza sempre il pelo e ringhia se mi avvicino alla ciotola (per esempio).
Io cerco sempre di evitare il confronto e aspetto che si avvicini lui... ma questa situazione comincia a preoccuparmi visto che non aveva mai assunto un atteggiamento del genere nei miei confronti.
Sembro un estranea per lui, torna normale solo se gli dò qualche biscotto e per il resto nulla! mi guarda ed è come se non mi riconoscesse del tutto, come se non fosse davvero sicuro che sia io. Non so come spiegarlo....
Cosa posso fare? non mi era mai capitata una cosa del genere e sinceramente non so neanche se sia normale questo comportamento.
Cerco consigli e spiegazioni.
Grazie

Beh in effetti è strano...

Essere "pappa e ciccia" e poi ritrovarsi "abbandonati" per chi ragiona come un bambino non è il massimo...

Qualche domanda:
Quanto tempo sei stata senza vederlo?
Nel frattempo chi si dedicava a lui e in che modo, ovvero, colmava la tua mancanza?
Quale era il comportamento i primi giorni e durante la tua assenza?

Per ricostruire il rapporto ci vuole qualcosa in più di un biscottino ogni tanto....

Si sarà profondamente offeso...
A parte le battute, ti conviene sentire un educatore, ma di quelli realmente professionali, spiegando bene. Io frequento gruppi cinofili ma non sono all'altezza di dirti quale sia l'approccio migliore per rientrare nella reciproca fiducia.

L'atteggiamento verso la ciotola è tipico del cane possessivo sul cibo, e può anche non essere in stretta relazione con il restante comportamento: bisognerebbe vedere se si comporta così anche con altre persone che conosca.

Certamente anche a me sembra ben strano il mancato riconoscimento perché i cani hanno buona memoria.
https://www.panorama.it/cane-annusa-e-r ... bile-video

Salve, ringrazio tutti per le risposte.
Sono mancata due mesi e il cane è rimasto con la mia famiglia che ha provveduto a tutto quello che facevo io:gioco, passeggiate, cibo.
Ho chiesto al mio educatore cinofilo, ma ancora non risponde e spero mi indichi il modo su come affrontare la situazione.

Altro che battute, i cani si offendono e neanche poco! Ho avuto soggetti che dopo un torto fatto dal proprietario non lo guardavano neanche in viso.
Se riesci a trovare un buon educatore è sicuramente la cosa migliore, ma non sarà facile, la maggior parte hanno fatto qualche corso o si son letti un libro, da lì a capire quello che ha in testa di un animale ne passa...

Io inizierei col portarlo al guinzaglio e farlo correre insieme a te, non la semplice passeggiatina, quella non crea legame. Deve giocare. Il tutto va fatto gradualmente e nel frattempo fai caso a come reagisce ai vari stimoli, appena vedi un "varco" ti inserisci.
Il tutto può richiedere qualche settimana ed è ovvio che dovrai dedicargli tempo.

PS. anche se la tua famiglia provvedeva a tutto non eri TU!

Buon giorno.
Ci sono "cani" e "cani". Dipende dal carattere e dalla personalità, ognuno ha la sua.
Personalmente a me è capitato che si è offeso per un giorno, anche se la storia è un po' diversa.
Avevo promesso un cucciolo ad una persona che non si decideva mai a prenderlo. Alla fine mi ha detto che non poteva prenderlo,ma nel frattempo il cucciolo era diventato un cucciolone di quasi 4/5 mesi e si era affezionato moltissimo a me. Poi però l'ho dato ad un altra persona e, siccome, non andava con nessun altro, ho dovuto portarlo al guinzaglio, e metterlo nella macchina dei nuovi proprietari.. e il cane si è fidato ...
La notte mi son venuti gli scrupoli e la sera del giorno dopo ho deciso di andare io a vedere come stava, in ovile a 50 km di distanza.
Il cane era rinchiuso in una baracca senza finestre, al buio, con un caldo estivo micidiale, aperta la porta l'ho chiamato, nessuna risposta, non si muoveva nemmeno. Ho capito che il cane si era ribellato alle persone estranee e, sicuramente era stato bastonato. Allora al pastore gli ho detto che mi dispiaceva molto, ma il cane me lo riprendevo, perché se lo lasciavo sarebbe morto.
E così ho fatto. Il cane non si è ribellato, ma ho dovuto portarlo di peso alla macchina.
Per farla breve, non mi ringhiava, non si ribellava, ma mi ha tenuto il "broncio" per mesi, come si io non esistessi. Poi piano piano, ha ripreso fiducia e siamo ritornati "amici" come prima, e cattivissimo con gli estranei.
Una cosa però gli è rimasta: non c'è più verso di farlo salire in macchina, nemmeno nella mia.