AngeloSpanedda ha scritto:ecco vedi proprio quest'ultimo cane che hai postato mi ricorda parecchio quelli che vedevo nella provincia di Sassari negli anni 70 immaginalo solo di colore beige ………
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Anche io mi ricordo questi cani. Ce n’era dappertutto. In particolare ne ricordo uno in Gallura, ai confini con la provincia di Nuoro. Era di colore “ispanu” (più o meno “beige”) e apparteneva al suocero di un mio zio. Dovevate vederlo correre dietro le volpi. E quando bisognava radunare i buoi che pascolavano nei campi, quando dovevano essere attaccati al carro non c’erano problemi: in meno di un minuto li costringeva ad andare nei pressi del carro. Era un cane alto e massiccio, con la testa tendente al quadrato. Dicevano che era un Fonnese ...
Questi cani non avevano una grande uniformità, né nel colore né in altri particolari, come vediamo anche dalle vecchie foto di cani cosidetti “Fonnesi” all’imbarco verso la Libia, o altre foto di cani di Bonorva o di Pozzomaggiore, ma si notavano chiaramente molti caratteri comuni. Non avevano una grande omogeneità nell’aspetto, cioè non avevano subìto una grande selezione (non avevano uno "standard" da seguire) e questo mi fa ricordare le parole, molto significative, di Oneye in un post di qualche giorno fa:
Oneye ha scritto:Io lo chiamavo Giagaru ma non credo che avessero un nome preciso , mia madre per esempio ha visto una foto di un dogo e ha detto :e prima ndi dui fuenta de ca'i burdusu aicci, mica c'erano le razze come adesso ... questo vuol dire che la gente era abituata a considerarli poco come adesso i randagi
Pedru