IL DOGO SARDESCO

Pedru dai tuoi è mai nato un cane a pelo raso ?

Pedru non so io il tuo cane in cosa lo classifichi, comunque Regina è un Dogosardo... Non ho molti dubbi sul fatto che trighinu e fonnese siano lo stesso cane!!! Anche perchè non dall'alto dei miei 20 anni di ricerca penso che sviluppare 2 razze distinte in Sardegna con i metodi di allevamento di allora fosse molto improbabile, vista la mancanza di recinzioni e l'uso ricorrente della transumanza!!!! Molto più probabile deriva genetica e poi accoppiamenti in consaguineità che hanno portato alle differenze di ora!!!

Ho gettato una pietra nello stagno, in realtà era da un po' che volevo farlo, ma ho aspettato che la discussione si sviluppasse ulteriormente per vedere se saltava fuori qualcosa di nuovo: non è successo. Allora ho deciso che era il momento di intervenire per approfondire la discussione e per chiarire alcuni punti basilari. State rispondendo alla grande, vedo già delle cose interessanti negli interventi e nelle domande di ognuno di voi (Zootecnico, Denys, Oneye, Giacomo). Risponderò e adeguatamente a ciascuno di voi appena avrò un po' di tempo, spero domani.
Al momento rispondo solo, brevemente, ad una domanda di Zootecnico:

Ho fatto riferimento proprio a quella cucciola postata da te, per i motivi da te stesso esposti e che io stesso ho accennato in post precedenti. Quell'immagine è emblematica, racchiude in se buona parte del discorso. E' proprio per questo, e perché era l'ultima pubblicata, che ho deciso di intervenire e di prenderla come riferimento.
Saluti
Pedru

zootecnico ha scritto:ciao pedru,xchè fai riferimento proprio a quella cucciola postata da me?cmq si sa che il fonnese e il dogo sono lo stesso cane alla fin fine solo che in alcune zone della sardegna sono state selezionate tipologie di cani a pelo corto mentre in altri come a fonni hanno sempre preferito cani a pelo lungo.....

Ciao Zootecn
Alla tua prima domanda ho già risposto, adesso aggiungo il resto.
Perfettamente d’accordo sul fatto che il fonnese e il dogo sono lo stesso cane, il genotipo credo anch’io che sia lo stesso. Il fulcro del discorso è proprio questo, il resto è “contorno”.
Non credo però che il cane sardo “antico” fosse sempre a pelo corto. Tu citi fotografie di cani del primo ‘900, ma ci sono testimonianze dell ‘800 che descrivono anche cani a pelo lungo”. Su questo ci sarebbe tutto un discorso da fare (e, in parte, è già stato fatto in altre discussioni)
Pedru

deny ha scritto:Pedru quindi il dogo non è altro che un fonnese a pelo corto?io ne sarei felicissima ,allora perche dividere in due una razza cosi bella ?si potrebbe parlare di due tipologie di fonnese?sarebbe meglio per non creare confusione ( a mio avviso),si corre il rischio di fare la fine del napoletano e del corso ...........................

Molto bella, e anche commovente, la tua esperienza con un Fonnese.
Rispondendo alla tua domanda, come scritto nel post precedente

Sì, è proprio così. In realtà sarebbero tutte tipologie del cosidetto “Fonnese”. Però è vero che, selezionando per bene, si potrebbero tirar fuori non due ma almeno tre o quattro razze distinte, che avrebbero alcune differenze ma anche molte caratteristiche in comune, compresa l’origine e, quindi, il DNA. Ma allora sorgerebbero inevitabilmente dei problemi e, come giustamente dici tu, si creerebbe confusione.
Confusione che già si intravede nell’attuale tentativo di creare una nuova razza: il cosidetto “Dogo Sardesco”. La confusione che riguarda molteplici aspetti: il pelo, la grandezza, le proporzioni tra muso e cranio e tra le varie parti del corpo. Questo solo per dirne alcuni. Perciò anche io, al momento, lascerei un’unica razza.

L’esempio del Mastino Napoletano e del Cane Corso, facendo le debite differenze, forse calza e forse no. Almeno col Cane Corso ci sarebbero però delle differenze fondamentali col nostro “Cane Sardo”. Infatti non credo che sia contestabile l’affermazione che il Corso ufficiale sia molto diverso dal “Corso” rustico e che l’attuale “Corso” sia frutto di vari incroci (e questa non lo scopro io!), fra cui sembra che ci sia anche qualcosa di “sardo”. Non si conosce nemmeno con certezza l’origine del nome, per cui non sarebbe da escludere che venga proprio dalla Corsica.
Ecco, sono d’accordo con te: non vorrei neanche io che si facessero pasticci simili col cosidetto “Dogo Sardesco”. In realtà, nell’ambiente degli allevatori sardi, circola con insistenza la voce che questi “pasticci” siano già avvenuti.
Pedru

Oneye ha scritto:Pedru dai tuoi è mai nato un cane a pelo raso ?

A pelo raso mai. Nella azienda da cui derivano i miei primi cani avevano esemplari a pelo molto corto, ma i miei erano a “mezzo pelo” tendente al “lungo”. Io li preferisco così: né troppo lungo né troppo corto e questo carattere, nella mia linea, si sta stabilizzando.
Pedru

Giacomo89 ha scritto:Pedru non so io il tuo cane in cosa lo classifichi, comunque Regina è un Dogosardo... Non ho molti dubbi sul fatto che trighinu e fonnese siano lo stesso cane!!! Anche perchè non dall'alto dei miei 20 anni di ricerca penso che sviluppare 2 razze distinte in Sardegna con i metodi di allevamento di allora fosse molto improbabile, vista la mancanza di recinzioni e l'uso ricorrente della transumanza!!!! Molto più probabile deriva genetica e poi accoppiamenti in consaguineità che hanno portato alle differenze di ora!!!

I miei cani li classifico “Fonnesi”, anche se Nur assomiglia abbastanza a un “Cane di Gavoi” e quindi avrebbe abbastanza di “Dogo Sardesco”, ma come detto più volte, sono tutte tipologie del cosidetto “Cane Fonnese”.
“Non ho molti dubbi sul fatto che trighinu e fonnese siano lo stesso cane!!!”
“trighinu” e “fonnese” ? non è che sono lo stesso cane, sono due cose diverse:
“Fonnese” è una razza e il nome deriva (a torto o a ragione) dal paese di Fonni (Fonne in sardo), mentre “ trighinu “ in sardo è un “colore”, in realtà in italiano vuol dire “striato”, solo che in alcune parti della Sardegna si è fatta confusione e se n’è fatta una “nuova razza”
I motivi delle differenze tipologiche dell’attuale “cane sardo” (detto genericamente), sono molteplici fra cui certamente rientrano, in varia proporzione, quelle da te citate (la mancanza di recinzioni, la transumanza, Molto più probabile deriva genetica e poi accoppiamenti in consanguineità ) Aggiungerei anche un altro fattore di grande importanza: la selezione, più o meno mirata (e qui rientra la consanguineità), che si è sempre praticata sugli animali domestici sin dai tempi più antichi, anche se la genetica mendeliana era sconosciuta. Sulla “deriva genetica” invece ci andrei piano. Personalmente la ritengo percentualmente trascurabile
Pedru

pedru quello che non riesco a capire è xche continui a dire che il cane di gavoi(o dogo sardo)è una tipologia di cane fonnese?allora io potrei anche dire viceversa, che nel cane di gavoi esiste una tipologia di cane a pelo lungo denominato fonnese visto che sono lo stesso cane...io preferirei chiamare il cane "cane sardo"e distinguere bene le due tipologie come cane di gavoi e fonnese.comunque hai mai visto foto di cani dell'800 a pelo lungo come gli attuali fonnesi?

Ciao,
Pedru ho visto quella cucciola dal vivo, e ho visto Nur sò che tu sei molto fiero del tuo cane e ti capisco l'ho osservato bene e mi ha colpito molto positivamente perchè è un gran bel fonnese è elegante è alto e ben costruito ha una bellissima dentatura dei bei colori e una pigmentazione che non passerà mai inosservata come gli occhi di quel cane, me lo ricordo come se fosse oggi e ha, come la madre, una testa importante con un volume notevole e ripeto che le sue fotografie non gli rendono giustizia , quei cani di Orosei però sono parecchio diversi, la cosa che ho riscontrato subito è stata la larghezza delle spalle e l'eccezionale muscolarita che fascia quest'area e un incredibile sviluppo del torace anche in profondità e lunghezza per quanto riguarda la statura più o meno siamo lì sono pressochè uguali, per fare l'esempio di Regina si denota subito un buon distrofismo sessuale che noti già dalla testa con linee più dolci ma i maschi che ho potuto osservare in quella zona hanno proporzioni del cranio molto generose e masseteri davvero possenti, un altra cosa che mi ha impressionato è stato osservare la dentatura e ho avuto come l'impressione che avessero una maggiore lunghezza delle zanne, cade anche l'occhio sui fianchi che sono molto robusti sino alla grasella come i molossi.
Anche io ho sentito qualcuno dire che è stato fatto qualche pasticcio ma trovo tali voci poco affidabili sopratutto se si parla dei consociati a DogoSardo che mi hanno concretamente fatto verificare e constatare il contrario, considero tali voci demagogia se non gelosia cosa che ha stranamente sempre segnato la strada di questi cani. Amici molto seri di tale associazione hanno esplicitamente dichiarato che malgrado alcune apparenti diversità si tratta sostanzialmente dello stesso cane, io sono convinto che nella loro selezione vi sia stato un lodevole impegno e volontà, molta attenzione nella ricerca di soggetti che ancora presentavano le caratteristiche accuratamente loro descritte da anziani ancora lucidi di indiscutibile serietà, fortuna di reperire ancora soggetti validi, e ancora impegno nella selezione puntando attentamente su funzionalità e al carattere e questo grazie alla preparazione di fondo di alcuni di loro.
Questo in pratica è stato fatto! Non vi è stato alcun tentativo di creare una nuova razza ma solo un impegno selettivo per ridare l' antica fisicità ad un cane che per vari motivi si stava abbruttendo ( zampe sproporzionate, torace insufficente, teste leggere, dorsali scorrette ) travasando tali qualità ai prodotti dei soggetti migliori;
Sorvolo strategicamente e diplomaticamente su commenti fatti da anziani su come era anticamente il pelo per non scatenare incomprensioni e antipatie ma mi trovo in sintonia sul fatto ( questo è un mio parere personale ) che il cosidetto pelo di cinghiale sia la scelta migliore per quanto riguarda spighe parassiti rovi e igiene
Presto andrò anche dalle parti di Tortolì - Villagrande ( e tale puntata non è casuale viste le vicissitudini e competizioni sul territorio degli abitanti di tali zone con i fonnesi )dove tale fenotipo è stato ulterioriormente curato e saprò descriverti altre mie impressioni. Credo che la visita che farò nella zona di US1111 mi farà vedere anche lì cose molto interessanti e non vi nascondo che non stò più nella pelle.

Mi son dimenticato una puntualizzazione riguardante la denominazione dogo sardo,
credo che questa sia stata una significativa presa di posizione, sorta in quel periodo dove si stava tentando di estremizzare la lunghezza del pelo del fonnese, non a caso al nome dogo sardo segue "cane sardo antico". Non credo che in tutto ciò ci sia un maligno intento provocatorio ma piuttosto l'intenzione di risvegliare le coscienze
A/S a/s