Ciao a tutti, scrivere sul forum dalla sardegna ha un altro aspetto, non soffro il peso di quella malinconia che mi pesa sempre troppo quando dal continente parlo di tutto ciò che è sardo però ho comunque qualche difficoltà perchè mamma mi ha tirato una passata di ravioli che mi ha spostato il baricentro in avanti sbrigo le visite parenti e riprendo a breve la caccia fotografica al dogo sardesco, forse riesco anche a fare una puntata a Gavoi per fotografare un bel cane, aspetto solo la conferma da un amico che mi deve combinare un incontro. Ho anche ricevuto un invito a Putifigari da dove mi hanno fatto sapere che esiste un coppia di " sorgolini " e di " fonnesi neri " di origine barbaricina e spero di proporvi a breve le foto. Deny dove sei? Volevo chiederti vista la tuo interesse sul carattere dei cani sardi, quali situazioni in particolare ti interessano? Cosi le propongo alle persone che incontrerò e te le riferisco..arricchendo anche un pò il forum
Ciao,è avanzato qualche raviolo ,anche scaldato mi va bene ,sono ancora a Torino sto aspettando le certificazioni della nuova caffetteria e non posso partire se non arrivano,la mia pazienza è ormai al limite Per i cani sarei curiosa di sapere come vengono cresciuti i cuccioli ,ad esempio se tra il secondo e terzo mese si da loro l imprinting verso l uomo,verso i bambini o verso gli altri animali,come si preparano al lavoro di guardiani,se qualche esemplare si è abituato a vivere in casa e non all'esterno,se ci sono stati cani particolari che hanno compiuto gesti di grande affetto verso il proprietario,insomma di tutto e di piu Buona vacanzaaa
Io sin qui, in questa discussione ho tenuto un basso profilo, aspettando di vedere cosa saltava fuori. Dico la mia, coerentemente all'idea che ho messo insieme in questi ultimi anni e basandomi su circa 20 anni di esperienza: quella cucciola è un "Dogo Sardesco"? allora lo anche Nur (e non pochi dei cosidetti "Cani Fonnesi" a pelo lungo se venissero rasati).
@ Deny: io direi che non mi risulta ci sia un metodo "standard" e universale di di crescere i cuccioli di questa "razza" (?) così come di tanta altre razze e, comunque, non sarebbe dissimile dall'addestramento del "Fonnese" come non lo è caratterialmente. Per dirla tutta, affermo ancora una volta, che sino a prova contraria, il "Dogo" (se non è frutto di incroci strani) al momento non è altro che una (o più di una) tipologia di "Fonnese" La discussione è aperta Pedru
Formazione: laurea magistrale in scienze delle produzioni zootecniche
Re: IL DOGO SARDESCO
04/07/2012, 0:19
ciao pedru,xchè fai riferimento proprio a quella cucciola postata da me?cmq si sa che il fonnese e il dogo sono lo stesso cane alla fin fine solo che in alcune zone della sardegna sono state selezionate tipologie di cani a pelo corto mentre in altri come a fonni hanno sempre preferito cani a pelo lungo..ci sono molti fonnesi che hanno caratteristiche molossoidi anche piu di alcuni cani che vengono chiamati doghi sardi.io ammetto di non essere tanto esperto in materia però credo che il genotipo sia lo stesso,tanto è vero che da fonnesi(a pelo lungo) nascono cani a pelo corto e anche da cani a pelo corto possono venir fuori cani a pelo lungo...però da molte testimonianze che sono state rilasciate il cane sardo antico era a pelo corto..ci sono diverse fotografie dei primi anni del 900 dove sono presenti cani a pelo corto o al massimo a mezzo pelo...
Pedru quindi il dogo non è altro che un fonnese a pelo corto?io ne sarei felicissima ,allora perche dividere in due una razza cosi bella ?si potrebbe parlare di due tipologie di fonnese?sarebbe meglio per non creare confusione ( a mio avviso),si corre il rischio di fare la fine del napoletano e del corso Effettivamente la cosa che mi incuriosisce di piu è questa sorta di ( agressivita)gia presente nei cuccioli la caratteristica che maggiormente li contraddistingue a livello caratteriale Io ho solo un dolcissimo ricordo di un cagnone grigio che un giorno in un pomeriggio caldissimo arrivo a casa di mia nonna ,dove io ,potevo avere dieci anni ,trascorrevo le vacanze,in genere quella decina di cani meticci dei miei zii non lasciavano avvicinare nessuno,ma con lui non reagirono minimamente,questo cagnone con gli occhi coperti si sedette raso al muro a pochi metri da me,aveva le orecchie piene di zecche,ma a me non importava,per un po' ci studiammo a vicenda poi io mi avvicinai e ( non so perche) lo abbracciai,lui non fece una piega,da quel giorno divenne la mia ombra,lo adotto mio zio ma rimase sempre libero ,spariva per giorni ma sapeva sempre con precisione la data esatta che sarei arrivata e lo trovavo puntuale ad aspettarmi all ombra del marciapiede della casa,cosi per parecchi anni,non l ho mai sentito ringhiare e neanche abbaiare,malgrado ciò c era un tacito rispetto con il branco che mai ha tentato di importunarlo,l anno che non lo trovai fu per me molto triste,si chiamava Barbone ed ora sono sicura che si trattava di un cane fonnese,anche se caratterialmente forse non si direbbe,o no?