AngeloSpanedda ha scritto:..... non ci troviamo di comune accordo sulle origini in quanto tù forte sostenitore del fatto che il cane sia esclusivamente o assolutamente autoctono e io invece a favore di un altra forse fantastica teoria che vuole farmi credere che un altro cane non meglio definito ,giunto forse insieme ai commerci fenici, si sia unito al cane isolano creando quello che è il cane sardo ....
E invece io non credo che siamo tanto distanti. Credo invece che la mia propensione a ritenere il Cane Sardo, una popolazione “autoctona”, cioè originaria della Sardegna, sia stata interpretata male. Allora colgo l’occasione per precisare, focalizzare il mio punto di vista. Si entra inevitabilmente nella Storia Sarda, e si cozza con ipotesi contrastanti.
In attesa della soluzione dell’indovinello, voglio fare un commentino storico che, pur avendo in qualche parte l’apparenza di un OT, in realtà serve per chiarire alcuni aspetti dell’origine dei nostri cani.
Il termine “autoctono” non significa necessariamente qualcosa che sia esistita sul posto da sempre. Significa invece che una certa razza o popolazione (cane o altro) si è formata "naturalmente", in qualche maniera, in una determinata Terra. Ciò significa che se anche il Cane Sardo di origini Nuragiche e Pre-Nuragiche sia stato “contaminato” da cani portati successivamente dai Fenici (si parla sempre di qualcosa vicina ai 3 mila anni, non di qualche decennio!) sarebbe sempre per la Sardegna un “cane autoctono”. E allora saremmo d'accordo, ma aggiungo:
I Fenici: secondo la storia tradizionale, hanno fondato colonie sulle coste di buona parte della Sardegna, e allora sarebbero l’unico popolo che è veramente “invaso” la Sardegna, non conquistato, con uomini e donne e bambini al seguito (tutti gi altri conquistatori: Romani, Bizantini, Spagnoli, Italiani, la hanno solo conquistata
manu militari, o avuta gentilmente in dono da trattati internazionali, e mai “invasa” con una popolazione estranea).
Questa teoria dei “Fenici è stata confutata, e oggi più che mai, da parecchi studiosi. In poche parole, potrebbe trattarsi di un popolo nuragico evoluto, di civiltà superiore, esperto navigatore che viveva di commercio marittimo, pirateria e guerre d’oltremare: i “Sardi” o “Shardana”, uno dei famosi e temuti "Popoli del Mare", citati anche in documenti egiziani dell’epoca dei Faraoni. E allora torniamo a noi: sempre Sardi erano e così anche i loro cani. Ma anche se così non fosse, i Sardi di oggi avrebbero prevalentemente origini Nuragiche e Fenice, e non di altri popoli, visto che nessuno è venuto qui con tutta la popolazione
Tornando al nostro cane, nel tempo, è ovvio che esso abbia subìto contatti con altre razze, ma in quale misura? Secondo me sempre in misura geneticamente trascurabile, non tanto da stravolgere la sua antica origine, per cui la lontana derivazione Nuragica, anche se un tantino "inquinata", non viene inficiata, almeno una buona parte è ancora presente nei nostri cani.
Certo sarebbe interessante un confronto del DNA, cosa che già è stata fatta, con risultati sorprendenti, per la popolazione umana in Sardegna, ma in ogni modo, comunque la si voglia interpretare, la Storia ci dice sempre che il nostro è un "cane autoctono" ..... e tanto basta
Pedru