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Comportamento, alimentazione, addestramento, allevamento, razze canine
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Re: IL DOGO SARDESCO

18/05/2012, 15:53

parole sante angelo!!!quandro rientrerai in sardegna potrai nutrire a tempo pieno la tua passione per i cani sardi...sai io sono stato qualche anno alla ricerca di un bel cucciolo...e ora sono molto soddisfato di come sta crescendo la mia cagna,spero che un domani faccia dei bei cuccioli...purtroppo però c'è un sacco di gente che vuole fare soldi da questi cani,ogni tanto compare qualche annuncio su internet di cuccioli di dogo sardo in vendita..prova ad entrare su subito.it....

Re: IL DOGO SARDESCO

18/05/2012, 16:00

Ciao US1111,
grazie per le foto dai raccontaci qualcosa del gavoese tipo da che zona arriva, com'è di carattere, la dentatura,colore degli occhi,se
lo hai gia fatto accoppiare e se sì cosa hai potuto notare che trasmette ai cuccioli ...
Poi volevo chiederti una cosa un pò specifica sui gavoesi, sto raccogliendo un pò di informazioni a riguardo degli occhi che come sai presentano talvolta il color ambra e in altri casi quello che viene chiamato occhio vaccino ovvero troppo sporgente cosa che molte volte si cerca di evitare per motivi di vulnerabilità, hai notato se questa costituzione sià già prevedibile nei cuccioli, hai dettagli?

Re: IL DOGO SARDESCO

18/05/2012, 23:18

Gli occhi tondi e grandi li ho visti anche in altri cani, sempre di quella zona, tanto che io avrei detto che erano tipici e neanche mi dispiacciono, mi ricordano vagamente un levriero. Poi anche io ho sentito che il dogo Sardo dovrebbe avere preferibilmente gli occhi piccoli e ovali. Non so il motivo, magari proprio per la presunta vulnerabilità, ma non mi convince molto questa teoria. Sempre se per occhio sporgente stai intendendo così, come questo cane Gavoese(non fotografato da me e neanche mai visto):

xxxxxxxx

Comunque anche il mio arriva da Gavoi, io l'ho adottato già adulto per cui non avendolo educato io posso dire fino a un certo punto. Il caratterino è particolare, ma è un bel guardiano.
La dentatura è a tenaglia, gli occhi rosso scuro. Il carattere che sicuramente trasmette è l'anurismo, ha fatto nascere cuccioli così anche da maremmani. E lui è nato così, senza coda.

Re: IL DOGO SARDESCO

18/05/2012, 23:28

Maschio di 5 anni, è di un amico di Barì:
Allegati
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Re: IL DOGO SARDESCO

18/05/2012, 23:33

Cani simili ne ho visti a decine, specialmente negli ovili sperduti fra le montagne del Goceano, ma non solo. Invariabilmente vengono indicati come "Fonnesi"
Pedru

Re: IL DOGO SARDESCO

19/05/2012, 10:12

Quel cane gli è stato regalato da un suo amico di Gavoi, a Barì hanno portato diversi cani dal Goceano, ma sempre come Gavoesi.
Questo è figlio di uno di questi, nella foto ha circa 6-7 mesi.
Immagine

Non è che puoi mettere qualche foto di questi cani che hai visto?

Re: IL DOGO SARDESCO

19/05/2012, 21:05

Sono cani che ho visto sopratutto 10 - 15 anni fa, quando spesso me ne andavo in giro per la Sardegna, ovunque mi dicessero che c'erano Cani Fonnesi. Contattavo spesso amici e parenti che ho qua e là ... prendevo la macchina e via per le montagne
Ne ho visto di tutti i tipi: alcuni erano Fonnesi tipici, con tanto di baffi, altri mi lasciavano perplesso perché se ne discostavano alquanto, questi spesso erano simili a quelli da te postati, altri erano una via di mezzo, altri ancora più massicci. Di quel tipo, In quel periodo, ne ho visto diversi, anche nel Sassarese e sempre dicevano che fossero Fonnesi: allora non si parlava di Doghi. Questo è uno dei motivi per cui personalmente mi sono convinto che ci sia, tuttora, molta confusione fra Fonnese e Dogo e che la situazione sia molto complessa, sintetizzata dal fatto che il cosidetto Fonnese comprenda molte tipologie.
Sarei curioso di conoscere che cosa ci direbbe un eventuale esame del DNA, fatto su un numero significativo di "Doghi", rapportato a quello che abbiamo attualmente del Fonnese, Sono fra quelli che pensano che il DNA delle due razze sarebbe molto simile. Avrei anche qualcosa da dire, su certi "Doghi" attuali e sulle loro selezioni ma, almeno per adesso, preferisco fermarmi qua, ricordando solo la testimonianza della madre i Oneye, che nella sua semplicità sia vicina molto alla visione che ne io ;)
Siccome, come dicevo, quei cani li ho ripresi diversi anni or sono, quando avevo una vecchia reflex a pellicola, quindi non ho quelle foto nell'archivio del computer: dovrei cercarle in qualche cassetto e convertirle in digitale
Pedru

Re: IL DOGO SARDESCO

19/05/2012, 22:21

Pedru se me ne scannerizzi uan di quelli beige di cui abbiamo parlato tempo fà ( l'ispanu ) giuro davanti a tutti che ti offro la cena!!
Io ci vado pazzo per quei cani;
Circa 8 mesi fà una sera mentre transitavo di fronte alla caserma dei Carabinieri di Sassari belli sdraiati dentro l'aiuola della rotatoria c'era un branco di cani randagi ben assortito e nel gruppo ne ho scorto proprio uno di quelli ho portato mia moglie e mia madre a casa e sono ritornato a manetta sul posto armato di due bistecche di vitella deciso a portarmelo a casa... era partito l'impianto di irrigazione e avevano sloggiato..
mi hanno detto che molto probabilmente stanno al parco di Monserrato e che forse li hanno accalappiati perchè si son resi responsabili di un aggressione..
Uno zio di mia madre mi ha raccontato circa 10 anni fà che quei cani che erano tanto aprezzati dai pastori, come lui, della zona di Ittiri-Uri ( a Uri vidi anni fà anche quelli fulvi rossicci come raviolu per capirci meglio avevano sempre delle corporature leggermente più robuste e anche la teste e musi lo erano ma di poco niente di eccessivo e me li ricordo sempre più grintosi o meglio maggiormente reattivi) e che con l'avvento dei maremmani sono scomparsi se non addirittura estinti, come origini di quei cani mi racconto che i primi che vide in quella zona ovvero tutte le tanche tra Putifigari Villanova Monteleone Ittiri e Uri mi raccontò che li aveva visto dal periodo della seconda guerra mondiale e che quelli più robusti erano stati rinsanguati da cani ti origine barbaricina portati nella zona da alcuni pastori. Per mè anche quello era un fenotipo di cane sardo antico a modo suo non prendetemi per folle.... i suoi che io ricordi stavano sempre vicini al gregge i maschi solitamente si posizionavano sempre sui promontori all'ombra di qualche quercia mentre la femmina controllava sempre in movimento il perimetro del gregge ma non esercitava alcuna funzione sul pascolo le controllava solamenteil perimetro e pigramente alla sera aiutava per la "tocca" svolta egregiamente da altri cani di piccola taglia di specie indefinibile ( e di quelli non ne parla mai nessuno ) per riportare le pecore nei recinti e li' ogni settembre io c'ero a costo di buscarle da mia madre, ma ci pensava prima la cagna ogni volta che varcavo i confini e chi se li dimentica quei cani..

Re: IL DOGO SARDESCO

19/05/2012, 23:56

AngeloSpanedda ha scritto:Pedru se me ne scannerizzi uan di quelli beige di cui abbiamo parlato tempo fà (l'ispanu) giuro davanti a tutti che ti offro la cena!!

Se ti riferisci a quello del suocero di mio zio, in Gallura ai confini con la provincia di Nuoro, purtroppo non ho nessuna foto: avevo 17 anni allora e a tutto stavo pensando che a immortalare “Cani Fonnesi” (e neanche, come si dice adesso, Doghi Sardeschi) :D . Me lo ricordo invece come inseguiva “su mazzone” (la volpe)! Se adesso trovassi una foto di quel cane, la cena te la offrirei io

AngeloSpanedda ha scritto:Circa 8 mesi fà una sera mentre transitavo di fronte alla caserma dei Carabinieri di Sassari belli sdraiati dentro l'aiuola della rotatoria c'era un branco di cani randagi ben assortito .........
mi hanno detto che molto probabilmente stanno al parco di Monserrato e che forse li hanno accalappiati perchè si son resi responsabili di un aggressione..

I randagi del Parco di Monserrato (periferia ovest di Sassari): ho letto sul giornale, pochi giorni fa, che avevano tentato di accalappiarli, ma erano riusciti a prendere solo i più mansueti. Tutti gli altri erano riusciti a scappare nelle campagne circostanti :o :D

AngeloSpanedda ha scritto:........per la "tocca" svolta egregiamente da altri cani di piccola taglia di specie indefinibile ( e di quelli non ne parla mai nessuno ) per riportare le pecore nei recinti e li' ogni settembre io c'ero a costo di buscarle da mia madre, ma ci pensava prima la cagna ogni volta che varcavo i confini e chi se li dimentica quei cani..
Domani posto la foto di uno di quei cani di piccola taglia, indefinibili e non proprio belli, ma utilissimi e simpaticissimi, vediamo se sono quelli di cui parli tu ;)
Pedru

Re: IL DOGO SARDESCO

20/05/2012, 2:54

Pedru me ne fu regalato uno che arrivava da Ploaghe, un veterinario lo definì " quello che chiamano il terrier sardo " e ancora " uno dei pochi cani che convive pacificamente con i cani da guardia dei pastori ";
Tra quelli visti a Putifigari solo una femmina gli assomigliava vagamente ma era proprio brutta ad esser sinceri l'aspetto era davvero poco apprezzabile alcuni a pelo forte alcuni a pelo raso ma niente lo faceva assomigliare ad un dogo sardesco nè al fenotipo del fonnese attuale.
Invece vorrei chiederti un parere circa il termine ispanu si usava una volta per indicare quel tipo di colore ma secondo tè era una fantasiosa indicazione alla similitudine di colore che lo accomunava a cani di origine spagnola che videro in tempi passati oppure indicava il colore tipico delle terrecotte iberiche che sono per l'appunto più crude e povere di ferro e denotano simile colorazione?

(Mi sono perso OT) zootecnico allora oggi ho sentito quella persona di Nuoro il cane di 9 mesi è figlio dei suoi sono quelli che ho postato in coppia , invece se ho capito bene quei cuccioli che ho in braccio nella altra foto sono figli di Ras per il peso del cane di 9 mesi ci ho azzeccato è sui 38 kili ora.
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