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Comportamento, alimentazione, addestramento, allevamento, razze canine
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IL DOGO SARDESCO

26/04/2012, 15:52

Di Indio purtroppo posso farvi vedere solo queste due e mi dispiace perchè le più belle hanno il marchio del sito dogosardo e non vorrei creare conflitti con l'amministrazione del forum correggetemi se sbaglio , è espressamente vietato pubblicizzare altri siti ? ho inteso bene o è riferito a siti commerciali?
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IL DOGO SARDESCO

26/04/2012, 16:09

segue speciale Luna mi ha fatto sognare aveva un bel musetto da piccola ho conservato le sue foto con piacere spero di vederla dal vivo prima o poi e anche i suoi cuccioli ( prego il proprietario di aggiornarci se ha un ritaglio di tempo e raccontarci qualcosa sul carattere di questo cane)
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mi è sempre piaciuta molto questa cucciola ha un aria troppo intelligente
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IL DOGO SARDESCO

26/04/2012, 21:01

AngeloSpanedda ha scritto:Ciao Pedru ovviamente è buona la prima :D, con niente moderatori moderatori intendevo dire che non è il caso di scomodarli per interventi risolutivi sono certo che i veri appassionati al genere o semplici amanti dei cani sapranno confrontare le loro idee a pareri notizie con cordialità e civiltà voleva essere di buon auspicio;

Bene, per un attimo ho pensato che si stesse apprendo una specie di "zona franca" nel Forum :D :lol:


AngeloSpanedda ha scritto: per il titolo ci sto pensando bene effettivamente avevo intenzione di aprire un argomento indirizzato al cane sardesco però lo si potrebbe lasciare se sei daccordo anche per paragonare le varie tipologie che a volte contengono il sangue dei tipi da tè citati evitando quindi che sull' argomento "fonnese" si vada OT mi piacerebbe infatti anche trattare in queste pagine i metodi che sono stati operati per il recupero di una o l'altra tipologia se vogliamo dire molto genericamente in "purezza" anche se strada assai ardua dispendiosa ecc..
oppure che dici è possibile ritoccare il titolo? posso farlo?

Per il titolo, conviene togliere il primo assioma ("Cane Tigrato Sardo") perché, come già detto è inesatto e fuorviante. Insomma, non mi sembra una buona partenza per una discussione sicuramente interessante e che, è facilmente prevedibile, sarà fonte di scambio di opinioni contrastanti (io ne ho già qualcuna in serbo: sono anni che ne discuto, un po' qua e un po' là. Vero US? ;) ) e non mi sembra il caso di alimentarla in partenza.
Prevedo che proprio sulle varie tipologie e sull'origine, appunto, lo scambio di opinioni sarà più acceso ma anche più interessante, come il problema de "l'aere misciadu cun sambine anzenu" :roll:
Buon proseguimento :)
Pedru

PS: come vedi ho cambiato il titolo, fuori "Cane Tigrato Sardo" e dentro un più attinente "Molosso Nuragico" (così facciamo contento anche il mio quasi omonimo amico Perdu. Dimmi se ti va bene, altrimenti ne possiamo parlare e accordarci tramite MP

IL DOGO SARDESCO

26/04/2012, 23:57

No scusa Pedru io vorrei fortemente solo il titolo " il dogo sardesco" vorrei mantenermi sul concreto per dire molosso nuragico ancora è presto ammiro il Proff. Z.... ma si tratta di un ipotesi
Grazie lascia solo il dogo sardesco per favore!
piccolo OT mi sono letto l'argomento "aprire un allevamento" penso che lo debbano leggere tutti.... e visionare attentamente il link dei filmati ivi suggeriti http://la1.rsi.ch/_dossiers/player.cfm" target="_blank? ... 82af863674
http://www.youtube.com/watch?v=1KD_v6I8" target="_blank ... re=related
ma neanche tanto OT motivazione: non ho mai filmato una crisi epilettica del mio cane nel secondo filmato la potrete visionare è una situazione che ho vissuto tristemente con il mio cane corso che avevo preso ispirandomi all'avere un tanto desiderato dogo sardesco motivo che mi ha indotto a ricercare ulteriormente un cane rustico.
Pongo a tutti una domanda molto seria e attendo una risposta di medesima natura ; sono state riscontrate patologie e malattie genetiche nei " nostri cani" avete notizie certe a riguardo?

IL DOGO SARDESCO

27/04/2012, 7:15

Bella discussione, però così mi fate concorrenza al fonnese :) poi quando sarà il momento chi scelgo :D ... Una domanda: ai tempi dei nuragici c'erano gia i molossi? Ho letto in un sito che i molossoidi europei(mastiff,rottweiler,san bernardo,ecc.) discendono dai cani da guerra dei romani che facevano la guardia ai presidi, il dogo sardesco non potrebbe discendere anche lui da questi cani?

IL DOGO SARDESCO

27/04/2012, 9:54

Sempre nel documentario "cani di fonni" del 2001 il prof Zedda parlava di crani di cani di epoca nuragica simili a quelli del Fonnese attuale. Se si ipotizza per il "dogo" la parentela stretta col Fonnese o addirittura come sostiene qualcuno, che non siano altro che fenotipi diversi dello stesso cane, allora verrebbe meno l'ipotesi dell' origine romana del "dogo", cosa che sembra appurata, ma comunque, pur sempre ipotesi...
Non so se i prelievi fatti su Fonnese e "dogo Sardo" siano serviti anche a ipotizzarne origini, parentele o contaminazioni. Ho sentito solo qualcosa al riguardo.

IL DOGO SARDESCO

27/04/2012, 12:14

AngeloSpanedda ha scritto:No scusa Pedru io vorrei fortemente solo il titolo " il dogo sardesco"
Grazie .......

Dogo Sardesco? E Dogo Sardesco sia.

Oh oh! come immaginavo, la discussione si fa interessante e rapidamente stiamo entrando nel vivo, così mi piace, per me è un invito a nozze ;)
Dico subito che tutte le problematiche e gli interrogativi sul Dogo Sardesco sono pressoché sovrapponibili a quelli sul Cane Fonnese, è inutile girarci intorno. A bellu a bellu totu nde pigat a pizu ...
Naturalmente vorrei rispondere adeguatamente ad Angelo, a Laicu e a US perché tutti hanno detto o chiesto delle cose (a mio parere) particolarmente interessanti, ma al momento non ho tempo.
Voglio anticipare però una cosa: Il cosidetto “Cane Fonnese” e il coosidetto “Dogo Sardesco sono cani autoctoni Sardi. Mi dispiace deludere i soliti esterofili, ma i Romani non c’entrano niente.
Vorrei anche anticipare, sempre brevemente, una risposta ad Angelo: i Cani Sardi (Dogo e Fonnese) presentano di tanto in tanto qualche patologia ereditaria (credo che nessuna razza al mondo sia esente), ma niente di particolare. Anzi, se si esclude la displasia dell’anca (più o meno presente in tutte le razze di taglia grande) che qualche volte affiora ogni tanto, altre malattie ereditarie sono estremamente infrequenti, quindi, come tali, di incidenza insignificante. In particolare, personalmente non ho mai sentito di casi di epilessia
Pedru

Re: IL DOGO SARDESCO

27/04/2012, 12:46

Pedru ha scritto:Voglio anticipare però una cosa: Il cosidetto “Cane Fonnese” e il coosidetto “Dogo Sardesco sono cani autoctoni Sardi. Mi dispiace deludere i soliti esterofili, ma i Romani non c’entrano niente.

Questo mi fa un immenso piacere,cominciavo a fare confusione :roll:

Re: IL DOGO SARDESCO

27/04/2012, 12:49

ma in Sardegna non esisteva fino agli anni 50-60 un tipo di molossoide simile al perro de presa canario e al cane corso chiamato anchesso dodo sardesco ? l'ho visto anche in alcune foto su riviste cinofile e furono usati nella guerra in Libia del 1912 dall'esercito italiano

Re: IL DOGO SARDESCO

27/04/2012, 15:47

a proposito di jagaru ho trovato ....................... parlando di curiosità del vocabolario sardo questa bella analisi

Giagarare. È, codesto, un verbo di uso frequente, specie nella campagna. E vuol dire «scacciare», ma in malo modo, fugare, porre in fuga; e anche «sbrancare», togliere cioè dal branco. Ma il senso più comune è quello di porre in fuga, di scacciare violentemente. Quando degli animali penetrano in un seminato, e lo danneggiano, se il contadino non li vuole tenturare (come gli è consentito, più che dalla legge, dall'uso antico, del resto sancito nella Carta de Logu), li scaccia in malo modo sì che si disperdano, si che le bestie temano a ritornare nel seminato, e il padrone perda tempo nelle ricerche. Il più spesso tale operazione di scacciamento era fatta dall'uomo con l'ausilio dei cani opportunamente aizzati.
A chiedere ai vecchi donde il verbo giagarare derivi, la risposta più comune è questa: da giaga, il rustico cancello di legno posto nei terreni chiusi a facilitarne l'accesso, o ingresso. Presupponendo, quasi, che il bestiame giagaradu si solesse farlo passare delicatamente dalla giaga. Tale derivazione è, a nostro giudizio, da ripudiare assolutamente.
I vocabolari portano il termine di cui andiamo parlando, e lo Spano lo fa derivare dal vocabolo ebraico-arabo (dice lui) gogar, che vorrebbe dire: «disperse» (verbo), «scompigliò». Ma lo stesso canonico ploaghese riporta anche due sostantivi che hanno certamente attinenza col termine giagarare. E precisamente giàgara, che vorrebbe dire «fuga», e giàgaru, che indicava un cane da caccia. Anche il Wagner dice che in Sardegna giàgaru indica il cane da caccia (a noi in verità non è mai avvenuto di sentirlo in nessun luogo): e il vocabolo gli pare di probabile derivazione da una radice preindoeuropea.
Ma a noi, specie al lettore, poco interessa tutto questo. Può forse interessare di più, almeno a titolo di curiosità, sapere se i termini giàgara per fuga, e giàgaru per cane, siano esistiti nel passato. Per quanto riguarda il primo dobbiamo fermarci al vocabolario dello Spano, e in verità, pur non avendolo mai sentito, non stentiamo a crederlo. Per quanto riguarda il secondo, siamo portati a pensare che giàgaru indicasse non cane da caccia, ma piuttosto cane da presa, cane de mossa. Non si spiegherebbe, altrimenti, perché nella Carta de Logu il capitolo 30 tratti appunto del «cane de loru o giagaru». E ovvio, infatti, pensare che il cane da fiuto, il segugio, avesse anticamente poca importanza, mentre maggiore ne dovesse avere il cane da presa, per caccia grossa e per guardia. Tant'è che nel kondaghe di S. Maria di Bonarcadu (foglio 53a) si parla, accanto a sos agasones (guardiani di cavalli) e a sos boarios ecc., anche di sos canarios: i guardiani dei cani.
Ora giagarare, in verità, può derivare tanto da giàgaru, «cane», quanto da giàgara, «fuga», pur propendendo per quest'ultimo etimo. D'altra parte, come ognuno vede, chi fosse inseguito da unu giagaru, cane de mossa, e quindi particolarmente pericoloso, era giagaradu, e perciò solo «in fuga».
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