Mi ha toccato il cuore...
CHI NON HA MAI POSSEDUTO UN CANE,NON SA COSA SIGNIFICA AMARE
ARTHUR SCHOPENHAUER

Saluti
Roberto

quando gli mette la zampa sulla spalla sembra proprio una persona! molto bello! l'affetto dei cani è immenso!

Che bel labrador.I cani sono meglio delle persone .Non ti tradirebbero mai

che spettacolo

Robert,scusami,questo video tocca il profondo del cuore,ma devo fare una precisazione sul titolo: il cane conosce eccome diversità ,ma nel senso opposto a quello di quasi tutti gli umani,noi in genere badiamo alla diversità esteriore ,loro invece (come tu sai bene) a quella interiore,sono in grado di leggere l'anima istintivamente in base alle vibrazioni che ogniuno di noi emana,e l 'istinto di protezione fa il resto,bisogna solo saper cogliere ed interpretare il linguaggio .
Quando sento dire ,non lasciate avvicinare il cane ai bambini mi piange il cuore perchè seguendo il giusto modo di rapportarsi il bambino trae un vantaggio enorme (in termini di sicurezza e di rafforzamento del carattere,importantissimo in un essere in trasformazione),e in egual modo l'anziano o chi ha piu bisogno .
Ho visto un cane saltare letteralmente in braccio per porgere la pallina ad un anziano non autosufficiente in casa di riposo ,che un attimo prima rimuginava tristemente su tutti i suoi dolori,ma quando si è ritrovato con questo cane sulle ginocchia ha incominciato a ridere di gusto e gli occhi gli si sono illuminati di gioia,in quel momento ho dovuto allontanarmi altrimenti mi avrebbe visto piangere.
Mi piacerebbe che in Italia ,( come negli Stati Uniti)fosse permesso portare i cani ( ma anche altri animali,come ad esempio i sensibilissimi pappagalli)negli ospedali pediatrici,nelle case di riposo o dove ci sia bisogno ,invece è ancora tanto difficile.

Bellissimo robi ....chi ama i cani non ha razza o enci che tenga!!!!!

Giustissimo ciò che tu dici Deny...ti meriti un bel quotone..
Ti mandò un saluto.....ciao
Roberto

Parole sante le tue Tarty chi ama i cani non guarda il pedigree !
Ciao
Roberto

E non fanno sfilate di moda...meglio averci la moglie

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Mi piacerebbe che in Italia ,( come negli Stati Uniti)fosse permesso portare i cani ( ma anche altri animali,come ad esempio i sensibilissimi pappagalli)negli ospedali pediatrici,nelle case di riposo o dove ci sia bisogno ,invece è ancora tanto difficile. [/quote]


In effetti per la cosiddetta Pet Therapy ad oggi,fatta eccezione per la regione Veneto,non esiste una netta definizione giuridica per quanto riguarda le procedure ed i requisiti minimi necessari per poter effettuare l'attività della pet therapy. Ciò è dovuto al fatto che spetta alle singole regioni normare sulla materia. Questo ha portato al formarsi di un panorama eterogeneo di ambienti di lavoro auto gestito (e spesso auto certificato) con metodologie operative spesso molto differenti da una realtà all'altra. Tali approcci si sono spesso rilevati dannosi sia per il paziente che per l'animale coinvolto, a causa della mancanza di un'equipe che potesse monitorare contemporaneamente sia lo stato del paziente che dell'animale coinvolto nel progetto.Beh ma si sa,in Italia ciò che sarebbe utile per "la collettività " trova sempre delle difficoltà di carattere "burocratico",diciamo che esiste proprio un ufficio apposito per ingarbugliare la matassa,io lo ribattezzato:Ufficio complicazione cose semplici.
Ad ogni modo io sono fiducioso,con un po' di ritardo rispetto agli U.S.A ma ci arriveremo anche noi ad applicare i benefici della compagnia degli animali nella cura dei pazienti.Ricordate Hunter Doherty "Patch" Adams ,il medico Statunitense fondatore della "clown terapia"?Ci abbiamo impiegato degli anni per vedere i cosiddetti "nasi rossi da clown"nelle corsie ospedaliere nostrane,ma ci siamo arrivati.Succedera' così anche per la Pet Therapy,lo spero tanto.
p.s:nel 1985 durante un raduno SAS di Milano ho avuto il piacere di conoscere un bravissimo addestratore di cani destinati alle persone meno fortunate ossia ciechi,bambini con sindrome di Down,...insomma persone portatrici di handicap.Mi ricordo che all'epoca stava lavorando con una razza che in Italia non goda e di tanta notorietà ne' tantomeno era impiegata a fini di "utilità ":il Golden Retriver.Amici voi non potete immaginare cosa un cane e'in grado di fare e di trasmettere nei confronti di un "diverso"(riprendo il titolo del post).Rimarra' scolpito indelebilmente nella mia mente la tenerezza ,la delicatezza e l'amore che strabordava dagli occhi di quella femmina di Golden mentre con la bocca infilava la ciabatte ai piedi di quel ragazzino paralizzato...pelledoca allo stato puro!!!!



Questo e' Amore,Sacrificio e Abnegazione ......riflettiamo!!!!
Saluti a tutti
Roberto