Ciao Dani, testarossa si riferisce giustamente a quelle aziende che sperimentano i loro prodotti sugli animali. Specie le multinazionali sono avezze a questo comportamento disdicevole, con delle metodiche che mi ricordano quelle dei lager nazisti o meglio, gli esperimenti di Mengele.
La verità è che nella crocchetta uno ci può mettere anche sabbia, basta poi ingrassarla bene e il cane la mangia comunque. NOn sempre la cifra che si spende è garanzia di qualità, ma indica semplicemente che stiamo pagando un mucchio di cose che col cibo c'entrano meno. Inoltre, sul piano squisitamente tecnico le grosse aziende sono inferiori alle più piccole poichè devono scegliere nutrienti sulla base della reperibilità su vasta scala e non sulla base della qualità e della convenienza.
Si tratta solo di cercare in giro, ma i buoni prodotti ci sono. E, bada bene, non sono MAI legati a nomi di grido, quelli delle multinazionali.
Per quantoi riguarda gli ingredienti, il primo premio nei controlli l'ha vinto una azienda milanese, che "condiva" le sue crocchette con CEMENTITE
Sai che bene sporcavano i cani???? Bello duro..... e ti credo!!!!!
Purtroppo però a volte capita di peggio, capita che i cani muoiono perchè vengono usati ingredienti dannosi alla salute per alzare il tasso proteico.
Un paio di anni fa è successo anche in Italia (era chiaro che sarebbe successo prima o poi) ma l'azienda che ha prodotto il mangime (e lo produce per diversi altri marchi) ha continuato tranquillamente a lavorare. E' stato un errore, hanno detto, ma l'errore sta nell'usare "trucchi" per rendere mangiabile o quasi qualcosa che non lo sarebbe e non sarebbe mai successo nulla se i mangimisti usassero carne per le proteine, riso, mais e così via e non scarti di lavorazione e basta.