Bèh, in effetti a casa con i "ragazzi" vige uno spirito molto cameratesco... ! Pacche sui sederi ma ognuno al suo posto !!

bene, discussione stimolante!

Forse è più utile alla discussione se aggiungo qualche ulteriore dettaglio. Per esempio sul mio personale rapporto con la cucciola: io non amo particolarmente giocare, al massimo ogni tanto le tiro la pallina o un legnetto, che lei senza troppa foga insegue. Non faccio MAI giochi con le mani, né prove di forza con stracci o simili. Essenzialmente ce ne andiamo in giro per il mondo a guardare cosa c'è, lei annusa e io mi guardo in giro. Se c'è qualcosa di strano, lei torna vicino a me. Se si tratta di cani o persone, di solito io lascio che mi raggiungano senza dire niente. Se uomo, faccio due chiacchiere. Se cane, mi lascio eventualmente annusare senza mostrare particolare interesse. In entrambi i casi, lascio tempo e modo alla cucciola di rapportarsi come meglio crede. Quando siamo in giro lei è quasi sempre libera (no guinzaglio), se ci sono cambi di direzione improvvisi e io sono fuori dalla sua portata visiva, la avviso con un "andiamo"; se ci sono ostacoli o potenziali pericoli (biciclette, auto o simili) la chiamo deciso con un "vieni!" e quasi sempre lei arriva di corsa (e questa è una delle pochissime occasioni in cui le rifilo mezzo biscotto). Talvolta prova ancora a mordicchiarmi per gioco, io mi giro di spalle e mi blocco, di solito è sufficiente a farla smettere immediatamente. Se insiste davvero troppo, rimedio con un "NO!" o con un "AHI!". Durante le passeggiate la nostra interazione consiste quasi esclusivamente di qualche sguardo e di leggeri tocchi della mia mano sul suo muso quando mi raggiunge (a volte aggiungo un "braaava"). In generale, più siamo lontani da casa, più lei restringe il suo raggio di azione vicino a me (in luoghi sconosciuti nel bosco, non si allontana più di una ventina di metri). Talvolta, se mi precede, cambio direzione appositamente per farla tornare indietro e seguirmi. Tutto qui.

Per quanto riguarda il rapporto con i bambini: premetto che il cane l'ho preso esclusivamente per scelta e interesse mio, non certo su richiesta dei bambini (che anzi non è che gliene freghi più di tanto, né a me interessa che a loro freghi). Quindi non si pone il problema del cane-tata, non interessa né a me, né ai bimbi, né al cane (credo). Né i miei figli andranno mai a cavalluccio di nessun cane. A mia figlia più grande (7 anni) ho insegnato a comportarsi come faccio io, lei ci riesce abbastanza, le piace molto osservare i comportamenti della cucciola e non ci sono grossi problemi. Mio figlio più piccolo invece, semplicemente non riesce a stare fermo quando la cucciola si attacca alla manica della giacca o ai pantaloni, e immagino che voi sappiate che un cucciolo di tre mesi che pesa 20 kg anche animato dalle migliori intenzioni talvolta può fare male se ti pinza la pelle e non solo i vestiti. La cucciola ha imparato la situazione e se siamo tutti e quattro in giardino e lei ha voglia di mordicchiare qualcuno sceglie nell'ordine il piccolo, poi la mia compagna, poi mia figlia e infine me.

Spero di avere spiegato la situazione. Ora i punti sono:

1) cosa fare per farla smettere definitivamente di mordicchiare

2) è possibile e opportuno farla smettere definitivamente? perchè c'è chi dice che un cucciolo di tre mesi che non mordicchia è come un bambino che non gioca

3) e cosa significa di preciso "socializzarla molto"?

4) cosa intende quassù quando invece dice "fino a un anno, anarchia totale"? nel mio caso cosa significherebbe?

Grazie e buonanotte!
(sono appena tornato dal giro di "esplorazione" in cui la cucciola ha incontrato tre bei maschietti adulti con cui non voleva più smettere di giocare -- sono riuscito a portarla via con due mezzi biscotti e molta pazienza, stavolta avevo quasi pensato di attaccarle il guinzaglio e portarla via di peso, ma sarebbe stata la prima volta)

Per quanto riguarda il mordicchiare non condivido il fatto che sia un'espressione fisiologica del cucciolo, soprattutto in virtù del fatto che si rivolge in modo crescente dal più debole al più forte: sembra essere una prova di forza per saggiare (o assaggiare? la posizione dei diversi membri del branco. I cuccioli che ho visto crescere in casa non hanno avuto comportamenti del genere visto che evidentemente hanno chiaro il loro ruolo gerarchico fin da principio. Una di quelle prese in allevamento, invece, mordicchiava eccome e caso strano mordeva me e non quello che nella sua ottica era il capobranco. Al contrario l'altro cucciolo sempre d'allevamento lasciava stare tutto quello che mi apparteneva e distruggeva senza pietà tutto quello che apparteneva a chi non riconosceva come capobranco. Ergo: NON sono espressioni di giocosa irruenza ma precisi segnali da non sottovalutare.
Per quanto riguarda il rapporto con i bambini, da un lato è confortante che il cane sia sotto la tua esclusiva cura, data appunto l'indole del cane medesimo, dall'altro un pò mi dispiace che questo avvenga a discapito della presenza del cane nella crescita caratteriale dei bambini. Non vorrei che questa affermazione apparisse in contrasto con quanto ho detto in precedenza: credo che esistano cani più adatti alla vita di famiglia, (cavalluccio compreso!) ed altri più idonei al rispetto del leader maximum. Il maremmano certo appartiene alla seconda categoria, ottimo non considerarlo un giocattolone, però, avendo quotidianamente sotto gli occhi gli effetti positivi della presenza del cane in famiglia è per me un pò triste sapere che i tuoi figli non condividono l'interesse per il cane nè in un certo senso lo potrebbero...
Un ultimo appunto: bosco o campagna o più deserti campi (e mi si perdoni la citazione) ricorda che il cane può stare senza guinzaglio solo su proprietà privata o in aree dedicate ai cani. Facendo tutti gli scongiuri possibili, se dovesse capitare qualcosa di antipatico a persone o altri cani mentre il tuo cane era senza guinzaglio potresti avere delle noie. Diverso se il tuo cane è al guinzaglio e tu ne incontri un altro senza: credo tu sappia già che in tal caso sei più che autorizzato a lasciarlo libero proprio per annullare il rapporto territoriale creato dalla presenza del guinzaglio. Quindi, ottima disciplina girare senza guinzaglio, anche se forse un pò prematura, ma mi limiterei al giardino di casa!

Solo due puntualizzazioni, spero non vengano prese in tono polemico:

Testarossa: prendo atto che i tuoi cuccioli non mordicchiavano. come ho detto, questo è il primo cane "mio" con cui mi cimento, dunque non ho esperienza. tuttavia cerco di farmi un'opinione chiedendo a chi ne sa di più (come ho fatto qui), leggendo quello che trovo, ascoltando altri proprietari di cani e tentando di fare una media di tutto questo. il risultato mi dice che:

"Uno dei comportamenti del cucciolo, anche se in tenera età, che provoca maggiori disagi ai loro padroni, è il mordere o meglio il mordicchiare in continuazione, con particolare accanimento e attenzione per le mani. Mordicchiare è un comportamento del tutto normale e naturale, non deve essere assolutamente ricondotto ad un carattere aggressivo o ad un riflesso di difesa attiva, va ricordato che, per il cucciolo, l'uso della bocca è finalizzato a conoscere ed esplorare l'ambiente che lo circonda ed in particolare a socializzare con tutti i soggetti che si rapportano con lui durante la vita quotidiana. Questi atteggiamenti, indipendentemente dal tuo intervento, tenderanno a diminuire con la crescita ma, se non controllati e contenuti entro canoni accettabili, possono trasformarsi in future cattive abitudini, con tutte le difficoltà di ricondizionamento."

dal sito dallapartedelcane.it (uno dei tanti che affrontano l'argomento).

Dunque mordicchiare è normale per un cucciolo, poi ci saranno sempre singoli cani che mordicchiano molto, poco o per nulla. Il punto è semmai come reagire. Anche se devo dire che effettivamente il problema sta diminuendo lentamente di giorno in giorno.

Per quanto riguarda i bambini, probabilmente mi sono espresso male. I miei figli vivono in aperta campagna a contatto con animali di vario tipo. Di fronte a un cucciolo non hanno l'eccitazione parossistica tipica dei bambini di città che non ne hanno mai visto uno. In questo senso "non nutrono particolare interesse", non certo nel senso che sono insensibili o non godono dei benefici di un rapporto quotidiano con un cane. Sulle tue perplessità sul fatto che un pastore maremmano-abruzzese possa essere un cane "di famiglia" non discuto perchè è troppo alto il rischio di innescare una delle solite polemiche "razziste". Io mi limito ancora una volta ad ascoltare chi possiede o ha posseduto cani di questo tipo (per inciso, gli stessi genitori della mia cucciola sono cresciuti con bambini in famiglia, ovviamente con grande beneficio per tutti).

Luc

Premetto che ho avuto una maremmana da lavoro e quindi non parlo solo su basi teorico-libresche. Ribadisco che nulla toglie che un cane come il maremmano possa essere mirabilmente inserito all'interno di un nucleo familiare anche complesso, con presenza contemporanea di umani adulti e bambini e altri animali, ma ciò è frutto di un preciso e quotidiano lavoro di gerarchizzazione per stabilire serenamente i rispettivi ruoli. E dalle tue parole in effetti non traspariva la volontà di inserimento della cucciola nella tua famiglia quanto piuttosto il fatto che il cane sia un tuo personale interesse.
Impossibile per me diagnosticare a distanza se il mordicchiare della tua cucciola assuma il significato di apprendimento oppure di ricerca di una prova di forza. Ti conviene rivolgerti all'allevatore della cucciola che sarà esperto delle caratteristiche della linea e soprattutto è il miglior conoscitore delle sfumature di carattere del tuo cane visto che l'ha visto nascere e crescere. Un carattere dominante è ben evidente fin dai primi giochi dei cuccioli, così come una tendenza alla socializzazione o all'individualismo. Chi alleva non ha difficoltà ad inquadrare il proprio cucciolo o ad interpretare i suoi comportamenti.
Infine, è naturale che i bambini cresciuti in campagna accolgano il miracolo della natura e della vita con minor arousal rispetto ai coetanei che vivono in città e quanto impone al genitore un costante apporto educativo per non lasciare che questo entusiasmo si spenga nella normalità del quotidiano.

Buongiorno, ho visto il Vostro stupendo sito che avete un'ottima distinzione
> cinofila. Io provengo da una realtà cinofila in Croce Rossa
> (Trentino) con un
> pastore tedesco, mi sono affascinato ultimamente e la terrei molto più
> produttiva, della ricerca a cono d'odore.... (che attualmente stiamo facendo)
> con una ricerca "molecolare" (olfatto da traccia molecole su suggerimento del
> conduttore). Girando quà e là in internet non ho trovato nessun
> addestratore...
> Voi potreste aiutarmi? e i lupoidi (pastori tedesco, pastori bianchi svizzeri
> o lupi in genere) potrebbero essere idonei.?
> L'unico cane di cui si parla è il Bloodhoud... meraviglioso come olfatto, ma
> sinceramente la mia idea di cane personale è diversa.
> Vi chiedo scusa se vi ho posto queste domande, ma vorrei provare ad avere
> un'Cane Molecolare in funzione del mio hobby di volontariato...
>
> grazie, Valter
>

Ciao luc
sono un addestratore/aducatore cinofilo della polizia. le notizie che trovi in giro sono discordanti, diverse, concordanti, metodi differenti perche strapolate dai vari tipi di lavori che i nostri amici debbono fare e perche in base alla loro funzione devono avere un compartamento ti faccio un paio di esempi un cane antidroga quando individua una sostanza stupefacente inizia a grattare contro l'involucro che la contiene cieo se ce droga nascosta in una valigia il cane iniziera a grattare contro la valigia rompendola anche se ci riesce, mentre cosa succederebbe se un cane antiesplosivi facesse la stessa cose quando trova una bomba rischierebbe di danneggiare i congegni elettronici facendola sicuramente deflagrare quindi il cane antiesplosivi quando trova la bomba si mette seduto ed mette un piccolissimo abbaio quindi come vedi due situazioni simili due comportamenti totalmente opposti un cane per la ricerca di persone se trova una persona abbaia scava ma con calma perche con le zampe potrebbe colpire la persona sommersa nella neve o sotto le macerie.

purtroppo in giro le persone che fanno gli educatori non sono molto ferrati il mondo della cinofilia e un mondo che piu tempo passa e piu si riempie di incompetenti e mi pesa moltissimo dirlo e solo perche dietro ci sono guadagni notevoli.

comunque visto che io ho un lavoro e quello della cinofilia e una grande passione per me mi metto a tua disposizione per qualsiasi cosa ti possa essere utile se vuoi ti lascio anche il mio numero di tel.