Intanto non è che le feci di cane si possono ammucchiare in cumuli come quelle delle vacche o dei cavalli
Se qualcuno sconsiglia l’uso delle feci di cane, seppure in minima quantità nel compost, dovrebbe spiegarne chiaramente il motivo.
Agenti patogeni? Tutte le feci possono contenere agenti patogeni: Virus, batteri, vermi.
Per esempio il virus dell’influenza, normalmente si sviluppa nell’intestino dei maiali, si evolve in quello degli avicoli e poi viene trasmesso all’uomo. Il cane non c’entra.
Non mi risulta che qualche tipo di batterio sia specifico del cane e venga trasmesso all’uomo attraverso le feci
Diverso è il caso dei “vermi”: anche l’intestino del cane (come quello di t
utti gli animali) può contenerne. In particolare la tenia dell’echinococco (
Echinococcus granulosus), le cui uova, se ingerite dall’uomo (o da altri mammiferi), possono sviluppare delle cisti in qualunque organo (cisti idatidee) con grave pericolo per la salute.
Il ciclo del parassita è questo:
uova nel terreno, erbe, verdure;
gli erbivori mangiano l’erba con le uova;
le uova nello stomaco di questi animali si aprono e nascono delle larve;
le larve vanno nel circolo sanguigno e si fermano nei tessuti di qualunque organo (fegato, cervello, occhio, muscoli ecc.), dove formano delle cisti che si riempiono di “larve” più evolute che, se ingerite dai carnivori, si trasformano nella tenia dell’echinococco;
Il verme produce uova che possono essere ingerite da qualunque animale.
E il ciclo si chiude.
Però ... perché questo si verifichi è necessario che il cane sia infetto. Per essere infetto deve aver mangiato carne cruda contenente le suddette cisti (che contengono le larve dell’ echinococco), come per esempio parti infette di pecora. Questo in via teorica, può succedere con una certa facilità nei cani randagi
Ma … chi è che da carne di pecora cruda ai nostri cani?
E poi, la carne che si vende in macelleria è sempre controllata dai veterinari prima di essere immessa in commercio. Ma nel caso malaugurato che il cane abbia la possibilità di infettarsi, se viene trattato regolarmente con antielmintici (cosa che ogni padrone scrupoloso fa) questo pericolo è praticamente inesistente.
Ma anche ammesso che le uova di questi vermi siano presenti nelle feci, se vengono compostate dovrebbero perdere la vitalità: nel compost (se fatto bene) si sviluppa per tempi sufficientemente lunghi un calore superiore ai 60°C (o anche ad 80°), quindi tale da avere un effetto sterilizzante che neutralizzerebbe le uova dei parassiti eventualmente presenti
Questo è quello che so io, poi ognuno ovviamente fa come vuole