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Comportamento, alimentazione, addestramento, allevamento, razze canine
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Cucciola con sindrome iperattività

04/02/2011, 21:08

Salve, circa una settimana fa abbiamo adottato una cagnolina (bastardina) di circa tre mesi che però pare sia stata allontanata dalla madre troppo presto, ossia quando ha compiuto due settimane circa. Leggendo in internet ho constatato che la cagnolina presenta tutti i sintomi della sindrome dell'iperattività (una vera e propria malattia del comportamento) e che questo sia dovuto, appunto, all'allontanamento precoce dalla madre. Adesso sembra che, educandola in maniera corretta, stia migliorando nei comportamenti, anche se mostra ancora i segni della sindrome e appare sempre irriquieta. E' possibile guarirla del tutto? Quanto tempo ci vuole perché possa diventare un cane normale? Inoltre, abbiamo anche la paura che quando sarà adulta possano scatenarsi in lei delle aggressioni improvvise ...

Re: Cucciola con sindrome iperattività

05/02/2011, 13:31

Io procederei con una certa cautela prima di parlare di sindrome, occorre che la diagnosi sia fatta da un professionista, Kitty.
Soprattutto alla luce del fatto che la IA (o IS?) non si riprendono certo con una settimana di lavoro. Spesso infatti, per riuscire anche solo a fare breccia nel cervello del cucciolo si è costretti a ricorrere (quasi sempre direi) alla sommonistrazione di farmaci specifici.
Cosa che va rigorosamente seguita da un vet pratico inizialmente e parallelamente anche da un comportamentalista.
SE, e sottolineo SE, dovesse essere sindrome da iperattività, per la stessa è fondamentale essere ben seguiti. La cura infatti, per quanto sia tanto più efficace quanto prima si inizia, non è mai definitiva e bisogna vigilare per tutta la vita e ha bisogno di più "riprese". E' un percorso impegnativo che da soli non si percorre.

Re: Cucciola con sindrome iperattività

05/02/2011, 15:00

Concordo al 100% con Curcuma: pericolosissime le diagnosi fai-da-te tratte da Internet!!! Una diagnosi è un atto specialistico che richiede adeguata formazione, se bastasse leggere i sintomi per trarre le fila medici umani e veterinari cosa ci starebbero a fare?
Per Kitty: è lodevole che tu cerchi di approfondire i comportamenti della tua cagnetta, ma posso solo consigliarti di rapportarti a lei con molta pazienza e decisione. E se la situazione persiste rivolgiti a persona competente e di fiducia.
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