Attenzione il microchip non si smagnetizza.....semmai si rompe o "cammina"....anche parecchio poi (e poiva cercato). Oppure, anche se piutosto raramente, se la pelle del cane è sottile, esce fuori da solo e non ci si accorge. Oppure può essere rimosso prima di cedere un cane...e qui non mi dilungo.
Alt! Mai dire mai. Che il microchip si smagnetizzi è inusuale e altamente improbabile, ma può succedere. In ogni modo, che si smagnetizzi, si rompa, si sposti (cosa molto più probabile), sia illeggibile, ecc. ecc, non cambia di una virgola il discorso. In questi casi, per evitare truffe, contraffazioni o raggiri, ci sono delle procedure ENCI ben precise, che qui riporto:
“Procedure di identificazione di eventuali soggetti il cui codice identificativo non è più leggibile La Commissione Tecnica Centrale, riscontrato il protocollo licenziato a suo tempo dalla CTC e pubblicato sul sito ENCI il 12.7.2005, rileva la necessità di modificarlo come di seguito indicato, con ENTRATA IN VIGORE A FAR DATA 1 GIUGNO 2013:
CASO IN CUI IL MICROCHIP INOCULATO NEL CANE SIA ILLEGGIBILE si dovrà provvedere a far pervenire all'ENCI il relativo certificato genealogico in originale corredato dalla seguente documentazione: • radiografia che documenti la presenza del microchip inoculato e illeggibile, accompagnata da relativa certificazione veterinaria; • certificazione veterinaria di inoculazione del nuovo microchip riportante anche il numero del microchip illeggibile e relativa registrazione all'anagrafe canina; • deposito del campione biologico presso un Laboratorio accreditato dall'ENCI.”
Ovviamente le cose si complicano un pochino se il microchip non si trovi più e/o il pedigree è stato smarrito.
Saluti Pedru PS: le procedure in vigore in precedenza, erano relativamente abbastanza simili.