cris76 ha scritto:qui è spiegato abbastanza bene, e ci sono anche i decreti e gli articoli a cui fare riferimento.
Cris, stai sfondando una porta già aperta, tutto quello che c’è scritto nel link da te proposto, già lo conoscevo e commentato, anche se io mi ero fermato alla vendita dei cani:
Riporto quanto scritto nell’articolo del link:
“
Insomma, non solo il cane (o il gatto) senza pedigree non possono in alcun modo essere definiti “di razza” (come già sapevamo, n. d. P.)
: ma non possono neppure essere ceduti in cambio di denaro!
Infatti, all'art. 5, il decreto stabilisce che “è consentita la commercializzazione di animali di razza di origine nazionale e comunitaria, nonché dello sperma, degli ovuli e degli embrioni dei medesimi, esclusivamente con riferimento a soggetti iscritti ai libri genealogici o registri anagrafici, di cui al precedente art. 1, comma 1, lettere a) e b), e che risultino accompagnati da apposita certificazione genealogica, rilasciata dall’associazione degli allevatori che detiene il relativo libro genealogico o il registro anagrafico”
Allora, tenendo presente che l'articolo in questione (
art. 5 ) riguarda TUTTI gli animali
di razza e non solo i cani e i gatti, la cosa rimane controversa perché ci possono essere due interpretazioni:
1) come io stesso avevo detto in uno dei miei primi post, un cane è
di razza quando è certificato da un documento dell’ENCI, in mancanza del documento, qualunque cane, anche se è effettivamente di razza, equivale a un meticcio qualsiasi.
2) L’art. 5 (“è consentita la commercializzazione
di animali di razza di origine nazionale e comunitaria … esclusivamente con riferimento a soggetti iscritti ai libri genealogici o registri anagrafici, ….. e che risultino accompagnati da apposita certificazione genealogica, rilasciata dall’associazione degli allevatori che detiene il relativo libro genealogico o il registro anagrafico”) si presta a varie interpretazioni:
a) interpretazione restrittiva: nessun animale (qualunque animale) non può essere venduto senza pedigree. Punto.
b) Interpretazione meno restrittiva: nessun animale
di razza può essere venduto (come tale) senza pedigree, perché venderlo senza equivale, come detto più volte, a un bastardino qualsiasi, anche se in realtà è di pura razza. Ma quelli che
non sono di razza si possono vendere tranquillamente purché non si commettano truffe e non si spaccino per animali di razza. Se così non fosse, non si potrebbero vendere né cani, né polli, né pecore, cavalli e quant’altro senza le dovute certificazioni di razza. Invece io posso dirti tranquillamente, perché in quegli ambienti ci sono molto vicino, che tutte queste transazioni avvengono tranquillamente alla luce del sole.
Saluti
Pedru
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