Salve, ho una domanda ho preso una cucciola di siberian husky da poco, con pedigree e tutto il resto ma non capisco una cosa, nel pedigree da parte della mamma I genitori (guardando sul sito enci) sono fratello e sorella quindi da li in poi i cani sono gli stessi, ora vorrei sapere.. La cucciola sta bene ma è possibile ci siano tare? Se dovessi andare in gara potrebbero rifiutarmi l'ammissione per via di questa consanguineità così alta da parte della mamma? Il padre invece è proprio a sé con il pedigree non c'è nessun intreccio di sangue tra la parentela con la mamma. Cosa dovrei fare? E giusta questa pratica cioè accoppiare consanguinei (so che si chiama inbreeding, però vorrei capirci di più) salvo che i genitori della mamma sono stati fatti accoppiare così una volta sola e provenivano da un'altro allevamento dove ho preso la mia, Grazie di tutto spero di essermi spiegata più o meno bene

Non conosco i regolamenti per le gare, ma le razze e la relativa selezione per crearle (di qualsiasi specie, non solo per i cani) viene fatta proprio grazie ad un certo livello di consanguineità, per fissare i caratteri desiderati.
Esistono razze "naturali" ovvero con caratteri specifici selezionati nel corso di tantissimo tempo (secoli, etc) dall'ambiente e dall'uso continuativo per un scopo (sempre lo stesso uso, sempre lo stesso ambiente), ad esempio molti "antichi" cani da guardiana, o i levrieri, la maggior parte delle moderne razze canine invece sono state create in consanguineità per accorciare decisamente di molto i tempi, SE si è operato bene non ci saranno tare (ma il fatto che molti dei cani di razza abbiano note e specifiche patologie denota il contrario, cioè si è finito per fissare anche caratteri indesiderati ben precisi). Un solo accoppiamento in consanguineità può essere discutibile per tante ragioni ma raramente porta a dei problemi della prole (se è il solo), ovviamente più ci si spinge in quel tipo di selezione più sale in modo esponenziale la probabilità di far saltare fuori i problemi, anche grossi. Non a caso una vera selezione non la fa il primo che passa, per ottenere dei risultati un minimo decenti si deve conoscere molto bene la materia e anche in quel caso la riuscita non è sicura.

Buongiorno,
su Rivista di agraria, a suo tempo ed in merito, è stato pubblicato questo articolo di Federico Vinattieri che personalmente condivido in pieno:
http://www.rivistadiagraria.org/articol ... levamento/

Saluti, Gianni