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comportamento cane da caccia, chi mi aiuta?
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Piccolamiss
Iscritto il: 11/05/2010, 21:56 Messaggi: 3998 Località: Sabina (Ri) Lazio
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non ha abbaiato all'alba perchè alle 5,45 mi sono alzata e la prima cosa che ho fatto è stata liberarla. Tra l'altro le giornate si stanno accorciando e l'alba, dove abito io, è proprio intorno a quell'ora. Quando mi ha vista ha mosso la coda, amo gli animali che hanno il dono di non conoscere il rancore. Vedi Tosco, lei è fin troppo abituata alla catena. Lo vedo, lo sento. Quando la lego è come se in lei tornasse quella rassegnazione che le ho sempre visto negli occhi. sta li' buona a subire a trascorrere le ore sdraiata perchè non può scegliere di fare altro.
_________________ Se ami qualcuno lascialo libero
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01/08/2011, 9:29 |
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raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
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per la catena, 2 mt e' una catena strettissima (oltre che fuorilegge). Se devi legarla, tendi un filo a circa 3mt di altezza, lungo almeno una decina di mt. Poi con una carrucola ed una catena di 5 mt agganci il cane. In questo modo il cane ha 80 mq di spazio per muoversi e non si impiglia con la catena in ostacoli. trovo che in genere (con cani normali) sia una soluzione migliore del recinto (a parita' di mq). perche il recinto essendo confine visibile cambia i confini del territorio del cane, mentre penso che la catena influisca meno.
Che i cani non abbiano gerarchie e' una opinione che trovo molto new age. Basta vedere come si organizzano quando sono in branco, e tutta la serie di comportamenti oramai codificati. Che la maggior parte dei cani oramai sia rimbecillita a causa di comportamenti errati dell'uomo e' purtroppo vero e accade da quando si e' diffusa questa moda di considerare gli animali alla stregua di persone. Walt Disney in questo ha operato un bel lavaggio del cervello globale. Giusto stamattina la mia tenerissima gatta persiana, dolcissima e raffinatissima ha accoppato uno scoiattolo e se lo e' divorato vivo. Ora gira con la coda in bocca, non so se perche non riesce a masticarla o se vuole vantarsi del trofeo. E' affezionatissima, ma sono sicuro che, se fosse grossa anche solo il triplo di quello che e' ora , l'idea di mangiarmi le sarebbe gia' passata diverse volte nella zucca.
Un suggerimento, se il cane la prima volta che viene legato abbaia, e' meglio lasciarlo abbaiare e non andare a vedere che succede (almeno se si va non bisogna farsene accorgere). Diversamente si inneschera' il messaggio," tu abbai ed io arrivo".
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01/08/2011, 9:33 |
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delfina
Iscritto il: 15/07/2011, 9:25 Messaggi: 69
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Raviolo, io ho un "branco" di 4 cani (2 maschi e 2 femmine)e interferisco pochissimo nelle loro cose. Ti garantisco che, sebbene ci sia un cane che è più carismatico degli altri, non esiste alcuna rigida gerarchia, nè sui posti a dormire nè sulle altre numerose risorse che si trovano in giro.
Visto che consideri queste teorie "new age" ti consiglio di leggere, se conosci l'inglese, gli studi di Alexandra Semyonova e i manuali di Jean DOnaldson.
La catena è odiosa perchè il cane viene immobilizzato a livello del collo, che è una zona molto sensibile, e per quanto lunga possa essere, e a scorrimento, arriverà il punto in cui il cane subirà uno strattone. Questo sì, rende i cani nervosi. Invito chi mette un cane a catena di provare a subire lo stesso trattamento.
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01/08/2011, 10:30 |
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raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
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mah, delfina, bisogna innanzitutto intendersi sul termine "gerarchia" e non confondere gerarchia con i simboli che invece rappresentano l'autoritarismo. Ho piuttosto l'impressione che si stia continuando sullo stesso errore di umanizzare i cani. Si sta parlando di gerarchia canina come se fosse uguale a quella umana (quella si costrittiva). I cani non hanno un rapporto tra loro come gli umani. Il dipendente che esegue gli ordini del capoufficio, quello si e' un esempio di gerarchia rigida. Se pensiamo alla gerarchia canina simile a quella che viviamo quotidianamente in ufficio commettiamo un errore madornale. I cani hanno gerarchie dinamiche, che non possono essere imposte con la forza. Con la forza imponi la sottomissione ma non il rispetto ne la fiducia. Allora se parliamo di branco, e se fosse vero che non c'e' gerarchia, noi dovremmo essere pari al cane e fare branco allo stesso livello. allora verrebbero giustificati comportamenti simili a quelli di chi tiene un alano al quinto piano di un condominio e gli asciuga la bocca con un fazzoletto per evitare che sbavi sui tappeti e sui divani. (sembra impossibile ma ne ho conosciuti) o che fanno dormire il cane nel letto. pero' poi non lamentiamoci se il cane ringhia e "ci mette in riga" con un morso.
Non e' cosi, i cani quando fanno branco subiscono l'imposizione di uno o piu dominanti a cui danno rispetto e fiducia. Il dominante esplora per primo il terreno, mangia per primo, e si merita il rispetto e sopratutto la fiducia del branco. Il dominante e' anche il primo ad attaccare un intruso. Ci son pastori qui, e tutti son sicuro trattano bene i loro numerosi cani, credo confermeranno quanto dico.
Viviamo in un mondo in cui si son persi i riferimenti. Mia sorella, veterinaria, mi racconta di persone vegan e vegetariane che nutrono a verdure e riso i loro cani. E non c'e' verso di farli ragionare, i cani deperiscono e poi tocca fare iniezioni e cure che potrebbero essere evitate nel modo piu semplice... se sei vegetariano e ti urta che il gatto o il cane mangi carne il rimedio e' semplice. NON PRENDERE UN CANE.
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01/08/2011, 11:01 |
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Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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raviolo ha scritto: per la catena, 2 mt e' una catena strettissima (oltre che fuorilegge). Se devi legarla, tendi un filo a circa 3mt di altezza, lungo almeno una decina di mt. Poi con una carrucola ed una catena di 5 mt agganci il cane. In questo modo il cane ha 80 mq di spazio per muoversi e non si impiglia con la catena in ostacoli. trovo che in genere (con cani normali) sia una soluzione migliore del recinto (a parita' di mq). perche il recinto essendo confine visibile cambia i confini del territorio del cane, mentre penso che la catena influisca meno.
Che i cani non abbiano gerarchie e' una opinione che trovo molto new age. Basta vedere come si organizzano quando sono in branco, e tutta la serie di comportamenti oramai codificati. Che la maggior parte dei cani oramai sia rimbecillita a causa di comportamenti errati dell'uomo e' purtroppo vero e accade da quando si e' diffusa questa moda di considerare gli animali alla stregua di persone. Walt Disney in questo ha operato un bel lavaggio del cervello globale. Giusto stamattina la mia tenerissima gatta persiana, dolcissima e raffinatissima ha accoppato uno scoiattolo e se lo e' divorato vivo. Ora gira con la coda in bocca, non so se perche non riesce a masticarla o se vuole vantarsi del trofeo. E' affezionatissima, ma sono sicuro che, se fosse grossa anche solo il triplo di quello che e' ora , l'idea di mangiarmi le sarebbe gia' passata diverse volte nella zucca.
Un suggerimento, se il cane la prima volta che viene legato abbaia, e' meglio lasciarlo abbaiare e non andare a vedere che succede (almeno se si va non bisogna farsene accorgere). Diversamente si inneschera' il messaggio," tu abbai ed io arrivo". Sono d'accordo con raviolo. I cani hanno gerarchie, e questo viene affrontato quotidianamente (e non solo in Italia) in ambito Cinofilo: qualsiasi veterinario (magari anche fresco di Università), Comportamentista o Addestratore, allevatore e sopratutto Etologo potrà confermare questa tesi adducendo motivazioni scientifiche e più che palesi (io mi sono limitato a tirar giù un discorsino breve recepibile ai più..) Quanto dico (naturalmente più che opinabile) sono le parole di un semplice amante della cinofilia: ho da sempre letto molti libri (sopratutto di ambito etologico)...e tutto questo mi porta a pensare che, il fatto che i cani non abbiano gerarchie, sia un'opinione più che discutibile che dovrebbe essere dimostrata in ambito scientifico-etologico-veterinario da tutte le Università. Se tale tesi fosse vera tutte le basi dell'addestramento e dell'osservazione cinofila cadrebbero in un baratro, divenendo la contraddizione di se stesse, e dovrebbero essere riscritti i fondamenti del rapporto uomo-cane e cane-cane. Per quanto riguarda la questione catena-recinto... Trovo entrambi una forte restrizione al cane e sarebbe meglio che non ce ne fosse mai bisogno. Se si usa la catena...straquoto in toto quanto detto da raviolo...mai catene corte. Ma ritengo che la catena sia un'impedimento troppo invasivo (essere bloccati può rendere irrequieto anche il cane più tranquillo). Preferisco quindi un bel box ampio dove il cane possa trascorrere la notte. Bene o male un cane in un box o un cane chiuso in una stanza non sono poi così differenti (riflettiamo a questo quando chiudiamo i nostri cani d'appartamento in una stanza buia ) Giusta l'osservazione di raviolo sull'abbaio de cane: se abbaia e noi corriamo gli diamo un imput MOOOOOOOLTO difficile da cancellare...
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01/08/2011, 11:09 |
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delfina
Iscritto il: 15/07/2011, 9:25 Messaggi: 69
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Per quanto riguarda la catena, ricordo inoltre che un cane a catena è impossibilitato a difendersi e a scappare.
Io non nego che esistano dei rapporti di forza fra i cani, esistono così come fra tutti gli esseri viventi, almeno fra quelli osservabili. Dico però che non sono questi rapporti di forza a determinare l'organizzazione sociale dei cani, che sono capaci di compromessi, fra loro e con le altre specie, molto meglio di quanto non lo siano gli esseri umani.
Concordo col fatto che fare diventare vegetariano un animale onnivoro sia una follia, e che sia da pazzi fare il bidet al cane, e che bisogna accettare e rispettare il cane per quello che è: un cane.
Per questo limitare la libertà di un cane 24 ore al giorno, come fa molta gente in campagna, e come faceva l'ex proprietario di Lilla è MALTRATTAMENTO. Se poi uno ha una bestia feroce, allora è costretto a chiuderlo, ma per me sarebbe meglio l'eutanasia.
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01/08/2011, 12:21 |
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raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
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Delfina, sul fatto dell'eutanasia credo che il cane non sarebbe d'accordo.
per quanto riguarda i compromessi hai ragione, siamo noi che attribuiamo troppa importanza all'autoritarismo e troppo poca alla capacita di adattamento del cane. Un cane non muore se passa la notte alla catena, come non muore se fa una passeggiata al guinzaglio. un cane ama lavorare,specialmente in gruppo. In tutti i cani usati per lavoro (tolto le eccezioni degli animali sfruttati da persone ignoranti) ho trovato occhi felici e disponibilita' al gioco. Cosa che non ho trovato nella maggior parte degli animali da compagnia cittadini. Bestie tristi, sottomesse, piegate. Molli ,senza olfatto, e dal pelo lucidato a forza di shampoo e non dalla pioggia e dal fango.
Per quanto riguarda la possibilita di scappare, neppure il recinto lascia molto scampo. Ritengo una lunga catena con cavo migliore di un piccolo recinto.
Poi il discorso dei cani pericolosi, essendo possessore di un cane incrocio maremmano dichiarato mordace e pericoloso, per cui i veterinari dell'Asl (oltre che quelli del canile) hanno dichiarato la necessita' dell'abbattimento. Sono costretto a tenerlo costantemente legato, anche quando me lo porto nei campi. Una volta, per dire il tipo, ha rotto il collare, ha sfondato una recinzione e ha attaccato due asini, che lo hanno fatto blu a suon di calci. Sto cercando di recuperarlo.. ma e' davvero troppo imprevedibile. Attacca a sorpresa e senza avvisare.
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01/08/2011, 12:47 |
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delfina
Iscritto il: 15/07/2011, 9:25 Messaggi: 69
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Accidenti! E con te come si comporta? Mi piacerebbe sapere come stai cercando di recuperarlo, perchè non apri una nuova discussione, dato che qui sarebbe proprio off topic?
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02/08/2011, 8:18 |
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Piccolamiss
Iscritto il: 11/05/2010, 21:56 Messaggi: 3998 Località: Sabina (Ri) Lazio
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raviolo ha scritto: Poi il discorso dei cani pericolosi, essendo possessore di un cane incrocio maremmano... Strano che l’incrocio con un maremmano risulti mordace, ho conosciuto molti maremmani incrociati per niente mordaci, fortemente territoriali al punto di arrivare a farsi ammazzare ma autentici pezzi di pane. Chissà che sangue c’è nel tuo. Ad esempio mio marito è stato morso due volte dall’abruzzese di un amico, la seconda volta di brutto, al polpaccio. Gli ha lasciato i buchi dei denti nel jeans. Era un cane impegnativo nelle mani di gente sbagliata Il tipo di catena attaccata al filo che corre da una parte all’altra lo abbiamo già sperimentato con un antico cane. Non ha funzionato perché il cane si attorcigliava intorno ai tronchi degli alberi, uno lo ha distrutto. Un’altra volta, in qualche modo si è liberato portandosi dietro la catena piuttosto lunga, è andato dal vicino ed è rimasto attorcigliato intorno a qualcosa. Ha iniziato ad abbaiare, era di notte, il vicino si è alzato e lo ha liberato. Dove ci sono ostacoli questo tipo di soluzione non è adatto ma il cane deve pur avere un pezzo di ombra e protetto dalla pioggia, quindi gli ostacoli ci sono per forza e non è detto che così non faccia danni perché non si può impedire che altri animali gli girino intorno. Riguardo i comportamenti discutibili di alcuni padroni cittadini nei confronti dei cani, potremmo parlarne fino alla fine dei tempi. Però vorrei dire –a proposito dell’alano a cui i padroni pulivano le bave- che frequento da anni un’amica innamorata dei mastini napoletani. Sti’ cani non sbavano solamente, FANNO GLI ELASTICI, delle bave lunghe dai 10 ai 20 cm che sono peggio dei fili dell’uomo ragno e che se sei alla loro portata ti si appiccicano sui vestiti o sulla pelle e a me fanno uno schifo pazzesco perché sono pure fredde umide. Non ne parliamo di dove vengono lanciati se il cane scuote la testa Che ben venga che la mia amica, per nulla schifata, abbia sempre un bavaglino in borsa per eliminare gli elastici, soprattutto in presenza di altra gente che non gradirebbe affatto trovarsi quella roba appiccicata addosso Voglio dire che nelle situazioni ci si deve un po' trovare prima di farsi dei pareri. Comunque sabato sono andata nuovamente con lei e il suo cane al Bau Beach. Auguro a tutti una esperienza bella come stare in una spiaggia per cani.
_________________ Se ami qualcuno lascialo libero
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02/08/2011, 10:40 |
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Tosco
Iscritto il: 07/06/2010, 14:55 Messaggi: 5321 Località: Maremma 'mpestata
Formazione: Perito Agrario
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Io qui in maremma di Maremmani e di incroci di questi ne vedo quotidianamente; conosco moltissime persone che ne hanno almeno uno. Pensate che qui tutti gli allevatori di bestiame li tengono...ed è oramai una moda mettere i maremmani "a guardia" delle ville. Un'incrocio che viene fatto molto è quello tra Pastore Maremmano e Labrador: il mio migliore amico ha avuto un meticcio del genere. Sulla loro mordacità...beh, ce poco da dire: il maremmano è un cane da pastore...un cane mordace...ma anche un cane molto "generoso". Una mia parente ha un Jack Russel terrier, canino tanto simpatico quanto esuberante...ed è molto più mordace lui dei tantissimi maremmani che ho visto in vita mia. ...solo che se morde lui al limite vi stacca un dito, ma se morde il maremmano... credo sia difficile generalizzare sulla mordacità di un meticcio: bisognerebbe vedere caso per caso. Francamente non ho molta simpatia per chi tiene Molossoidi o simili in appartamento: sono scelte di vita imposte al cane che spesso rischiano di avere uno sfondo prettamente egoistico... ...un pò come chi tiene un Border Collie segregato in casa e lo fa uscire al guinzaglio solo per 5 minuti al giorno... Il rapporto tra uomo e cane deve (prima di tutto) avere un equilibrio nello stile di vita del primo MA ANCHE DEL SECONDO...vedi lilla per esempio. Un cane da caccia...un cane da penna...e sopratutto un Setter ha dei bisogni insiti nei suoi geni che contraddistinguono la sua natura. E' un cane che ama l'aria aperta, che ha un forte istinto predatorio, che ama la compagnia, ma che sa anche adattarsi bene alla vita di appartamento purchè abbia la possibilità di scorrazzare all'aperto ogni tanto. Un cane da pastore (come il Maremmano per esempio) ha insito il senso della proprietà, del territorio, e di quanto è compreso nel territorio... ...ma è comunque un cane che deve muoversi, ed in alcuni casi (come il Border Collie appunto) deve correre e tanto. Credo 8e concludo) che quando si sceglie un cane si debba necessariamente tenere conto dello stile di vita che si offrirà a questo, e che si debbano ...DA SUBITO...mettere in conto alcuni compromessi (anche con i cani da caccia). Io vivo da sette anni con un cane da caccia...da penna...da cerca e riporto... proprio in casa
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02/08/2011, 12:14 |
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