Ciao Alfredo, mi credi se ti dico che ciò che ho vissuto e ottenuto da Lilla ha stupito me per prima? Cose banali tipo far salire in macchina una cane adulto che non l'hai mai fatto... sembra semplice invece potrebbe essere difficile non poco. E' stata la prima conquista con Lilla, lei si è fidata di me, ricordo che per farla salire dovevo entrare prima io....... e sai un'altra cosa che non dimenticherò mai? Il giorno che l'ho sterilizzata: il vet me l'ha messa in macchina (sedile posteriore) poco dopo che si era svegliata, il problema era come farla scendere. Le ho messo il guinzaglio e l'ho leggermente esortata a scendere e lo sai che quella poverina, appena operata si è alzata e docilmente con le sue zampe è entrata dentro casa e si è messa sulla sua brandina? Cose che non dimenticherò mai. Quando ho preso Lilla, aveva un cucciolo. Lei abitava da me libera ma ad una certa ora se ne andava perchè li' dove era martorizzata, aveva il figlio. Mi ricordo che tornavo dal lavoro nel pomeriggio, prendevo una scorcia per campi e andavo a chiamarla per farla tornare da me. Lei mi vedeva, mi veniva incontro, lasciava il figlio e dormiva da me (sempre fuori). Il giorno dopo la vedevi un po' qui e poi andava....... io non ho mai mollato, andavo a riprendermela, semplicemente chiamandola, lei capiva che ero li' solo per lei. Alla fine, un giorno, è venuto anche il cucciolo. Sono riuscita a farlo adottare e agli ex proprietari di Lilla ho detto che non l'avevo più visto. Con questo voglio dire che non è che l'ho portata qui e mi sono adagiata, ho fatto qualcosa, quello che pensavo di poter fare.
Ti chiedo un esempio pratico di DISCIPLINA e "di piccoli esercizi utili" visto che all'esercizio e all'affetto ci arrivo da sola
Intanto guardati queste due foto scandalose: dove viveva Lilla e in che stato era quando l'ho portata da me. Considera che ha una zampa che non articola bene perchè deve aver preso una botta all'anca, nessuno mi ha saputo dire cosa le fosse accaduto. Te l'ho detto che quando mi sono decisa a prenderla è stato perchè ero certa che da li' a poco sarebbe morta, era nel settembre 2007. Ha avuto uno sguardo triste non sai per quanto...
Le altre due foto sono della sera che l'ho portata a casa appena operata e del figlio Pinolo.

povera lilla,che padroncini doc che gli erano capitati,meno male che ci hai pensato tu,GRAZIE MILLE PICCOLAMISS,da parte mia e di tutti quelli che amano gli animali

Mi complimento pure io, chi rispetta gli animali è veramente a sua volta degno di rispetto, e mi aggrego nel ringraziarti per quello che hai fatto, spero che un giorno tante barbarie ai danni dei più indifesi finiscano, ma adesso siamo lontani, saluti, Mario

Mario e Tenerona, grazie per quello che mi dite. Non mi alleviano le vostre parole... purtroppo. Ancora soffro tanto per i maltrattamenti agli animali, qualsiasi essi siano e cerco di reagire e di contrastare questo dispiacere ogni giorno perchè ne vedo e ne sento continuamente. Non so se un giorno diventerò coriacea o se il dolore mi farà uscire di testa e diventerò una barbona di città che parla da sola. Davanti a quel posto dove era legata Lilla ci passavo due volte al giorno e mi sentivo in colpa per una colpa che non avevo. Forse guardando la foto si può comprendere perchè mi sono promessa che non l'avrei legata mai più, lei che legata li' negli anni ha preso sole a 40 gradi, gelo, pioggia, si è accoppiata, ha sgravato, ha allattato, ha patito fame, sete, affetto, libertà, lei con quegli occhi dolci e profondamente tristi...

sai piccolamiss purtroppo anche io come te soffro i maltrattamenti degli animali ma purtroppo nn possiamo cambiare il mondo ,io vedi appena ho comprato le oche ho cominciato ha cercare su internet tutto ciò che le riguardava per saperne di più del loro mondo x farlo diventare anche mio e crescerle al meglio e così ho fatto delle terribili scoperte,come vengono allevate,trattate ,spennate vive,ingozzate a forza,bene dopo aver visto alcuni video ho cominciato a piangere e ho giurato a me stessa che i miei animaletti sarebbero cresciuti felici liberi con dignità ,vedi nn posso fare niente x evitare quel modo barbaro di trattare questi animali,ma posso nel mio piccolo fare l'opposto di quello che fanno i GRANDI degli allevamenti famosi ciao

Capisco, ma non sei sola, saluti, Mario

Ciao a Tutti e buon anno, a Voi e i Vostri adorati animali.
Purtoppo devo dire che più ci si impegna a conoscere un qualcosa più si scopre che i retroscena reali sono tristi, a volte dolorosi, altri orrendi.
in qualsiasi settore di qualsiasi argomento, se non si vuol riamanere ignorante (nel senso di ignorare deliberatamente una certa cosa), è d'obbligo venier a conoscenza il lato oscuro della medesima medaglia.
Io nel mio piccolo ho cercato di informarmi, di fare della mia conoscenza, un punto di partenza per far vivere nel miglior modo possibile i miei cani...
Ho sentito che vi sono altri padroni, nella mia zona, che "non amano" di certo i loro cani.
Una signora, amante dei cani, si è ribellata a quei maltrattamenti, la Legge le ha dato torto su tutti i fronti. eppure non ha fatto altro che chiamare le forze dell'ordine, aspettarle FUORI la proprietà dei "padroni" dei cani, i quali si sono giustificati che catene, magrezzezza, zoppie, ecc ecc, erano solo un periodo negativo di quei cani. La signora è stata denunciata per procurato allarme, diffamazione, violazione di proprietà privata (nonostante tutti sappiano che non si è mossa dalla sua auto parcheggiata sul ponte della casa), e mo l'aspettano i vari processi e procedure legali del caso.
I cani sono spariti...

Io allora cerco di fare il possibile nel mio piccolo. Dando consigli, curando i miei cani, aiutando chi vuol esser aiutato... . Sperando che tanti nel loro piccolo facciano altrettanto so che moltissimi cani, animali vari, ma anche persone, saranno più felici.

Cara Susanna, ti credo, ti credo sicuramente.
Riguardo la disciplina e gli esercizi, mi riferisco a esercizi classici: Seduto, resta, al piede ecc ecc... pure la condotta al guinzaglio... esercizi che non si dovrebbero sottovalutare... non ti invito a trasformare il tuo cane in un cane robot. farne il modello di obedince da cruft's di Londra. Il cane è un animale sociale, che nel bene e nel male vuole un ruolo nel suo branco e poi collaborare aiuta a volersi bene. D'altronde pure noi umani, animali sociali, abbiamo il bisogno di collaborare con qualcuno per vivere sentimenti come AMORE e AMICIZIA.
i cani da caccia, in mano a cacciatori cinofili, sono cani felici, i cani dei pastori, pastori cinofili, sono cani felici, i cani da agility e da gare, in mano a padroni cinofili, sono cani felici, perché hanno padroni cinofili, i cani delle forze dell'ordine, per ciechi, sono cani felici perché cani in mano a cinofili. Ma per avere cani felici bisogna esser cinofili (amare i cani).
Quindi:
Se amare un figlio vuol dire pure cercare partecipazione, collaborazione da parte sua,
amare un marito o una moglie idem, vivere un'amicizia vuol dire crearsi una collaborazione... vivere con un cane pensia sia la stessa cosa... cioè l'obbiettivo del impartirgli ordini è quello di creare collaborazione. Ovviamente i toni saranno di gioco, gioco e affetto. ma farlo sempre.
Poi vi possono essere altri giochi che spingono alla collaborazione. Io, per dirne uno che faccio spesso, è: tenere il cane al guilzaglio o farlo tenere dalla mia fidanza. lanciare più palline da tennis in mezzo all'erba alta, aspettare un pò, e poi andarle a cercare, ma non cerca solo lui, collaboriamo. Facciamo pure i giri di guardia della proprietà: gli metto il guinzaglio e come un cane poliziotto facciamo i giri dei confini, cerchiamo il mal vivente, tutto con l'entusiasmo di due collaboratori. e ogni giorno è bello sempre.
Neppure la pioggia ci ferma. Prima di natale avevo un'abbacchio, e assieme ai miei cani siamo stati "pastori". portavamo la pecora nei campi, e uno faceva il custode, uno il conduttore, io il pastore... Ovviamente era tutta improvvisazione ma ci siamo divertiti. un gioco di collaborazione.
Questo intendo per esercizi e discipline. trasformare un niente in collaborazione.
Comunque sono con te e ti stimo.
Ma fai attenzione perché a volte conviene chiudere gli occhi davanti ad alcune sofferenze e cercare la collaborazione di persone AMICHE che ci aiutino. La collaborazione nella nostra società è essenziale.
Se vorrai altri consigli io ci sono, ma non sentirti giudicata da me, perché ti credo.

ciao Alfredo, dici cose bellissime e vere. Sposo in pieno il tuo concetto, anche se mi piacerebbe capire meglio (ovvero "vedere") quel che capita mentre vai a caccia di palline coi tuoi cani! Spesso sono "virgole" comportamentali che determinano il successo delle nostre azioni e spiegarle a parole è certo difficile, ma sono sicuro che ravviserei nei tuoi atteggiamenti una serie di comportamenti da leader, che poi sono quelli ad essere importanti per la riuscita dei nostri intenti.
Solo riguardo all'addestramento ai comandi io ho dei dubbi. Preciso che nel corso degli anni, dedicandomi esclusivamente a cani problematici, ho tristemente notato come la maggior parte dei casi più duri annoverava soggetti che avevano partecipato alle classiche 10 lezioni di addestramento. Il "seduto". il " terra eccetera sono un linguaggio. Non vanno lasciate confondere (al neofita) con la leadership che è ciò che ti fa obbedire dal tuo cane e ti consente di gestirlo. La maggioranza di questi cani infatti usava il linguaggio imparato per "mandare a quel paese" il proprio bipede. Perchè se chiedete una cosa al vostro cane e il vostro cane non la fa, avete perso un punto. Comunque, qualsiasi cosa accada. L'apoteosi era raggiunta da quei soggetti (molti di più di quanti non si pensi) che sbattevano ripetutamente il sedere per terra (nell'atto di sedersi) per "ordinare" al padrone di dargli un biscotto! Capito come???
In generale quindi, consiglio di non insegnare mai ordini precisi onde evitare pericolosi "fraintendimenti" nelle azioni/interazioni che regolano poi il rapporto del binomio.

Ciao Alfredo, hai scritto cose molto belle e mi fa piacere conoscerti attraverso questo scambio di pareri.
Sono riuscita ad insegnare pochissime cose a Lilla, ad esempio in inverno, metto sulla sua brandina un pile. Essendo Lilla sempre sporca di terra, foglie e polvere, il pile è da scuotere almeno due volte al giorno. Lei è molto legata alla sua brandina non avendone mai avuta una prima. Se è seduta a terra o sta li' sotto il porticato e io mi avvicino alla brandina per rimettere a posto il pile, lei immediatamente si sdraia sulla brandina, non mi da' il tempo di scuotere, piegare e riporre. E non schioda!!! Vorrei farle capire che sto solo mettendo meglio il pile e che deve aspettare un momento. Macchè. Allora devo mettere il pile da una parte, andarmene, aspettare che si alza e sistemare. Forse sono io che ho poca pazienza.
Però vedi..... noi abbiamo un forte feeling, a volte la accarezzo e con il tocco le trasferisco tutto l'affetto che ho per lei, sono momenti quasi di empatia. Lei lo sente quando la tocco così perchè non capita sempre. Sono attimi intensi. Ce li ho solo con lei come se questo cane avesse una sensibilità che io percepisco e che va oltre, non so se riesco a spiegarmi.
Per essere vicine non ho bisogno del gioco delle palline o della bottiglia o che so. A noi basta stare insieme e condividere una passeggiata. In generale è questo il rapporto che mi piace con un cane, un rapporto adulto e Lilla lo è. Non è un cane giocoso se non in alcuni momenti in cui io sono molto giocosa e lei ne è coinvolta, ma sono momenti rari.
Lilla non varca la soglia di nessuna porta, cioè lei sa che abita fuori. Mio marito ha una falegnameria hobbistica, un locale a 50 metri da casa con attrezzi e disordine e polvere dove a volte io vado a intrattenermi per un caffè e due chiacchiere. La porta è sempre aperta, Lilla arriva guarda, io la invito ad entrare la chiamo le dico vieni qua e lei se ne va. Lascio perdere. Benchè tutte le volte la inviti ad entrare. Raramente entra, le faccio due carezze e se ne va.
Dici che a volte bisogna chiudere gli occhi davanti alcune sofferenze ed è vero. Già lo faccio ma a volte ho bisogno di alleviare e sono diventata abbastanza brava a cercare la strada migliore. Anni fa trovai Lilla con una catena così stretta che aveva del sangue sul collo. Avrei voluto dire "brutte bestie ma lo vedete come l'avete conciata che bisogno c'è di stringere la catena in questo modo?" invece sono andata dal proprietario e ho detto "ciao, poichè ho un bel collare di cuoio che mi avanza ti dispiace se lo metto a Lilla?" ma avrei voluto ucciderli.
Ho adottato questo sistema, ingabbiando la rabbia che mi sale da dentro e la tristezza che mi assale.

Tornando a Lilla, questa estate è accaduta una cosa che mi ha lasciata basita.
La stavo curando in seguito ad un problema respiratorio? reumatico? Non lo so perchè il veterirario non mi ha convinta con la diagnosi, però le stavo dando degli antibiotici. Aveva la zampa paralizzata, evidentemente aveva dolore ed in effetti aveva un respiro un po' affannoso. Era dunque convalescente.
Avevo una gattina cucciola, pochi mesi, alquanto giocosa.
Ad un tratto sento un ringhio e guardo: lilla in posizione di sfinge con la gattina davanti alle zampe con l'occhio di fuori in una pozza di sangue che si allargava......... l'aveva azzannata.
Lilla non ringhia mai, è dolcissima e benchè si faccia rispettare da cani e gatti non avrei mai pensato che potesse fare una cosa del genere. Non c'era cibo. Eppure lei con i gatti convive, forse questa le stava dando fastidio e la sua pazienza è venuta meno?
Pazzesco...